giovedì, dicembre 27, 2007

domenica, novembre 25, 2007

Avanti tutta per Gigi e Ross

I due comici di Napoli piano in modo tranquillo puntata per puntata, si stanno affermando a Zelig Circus, una grande soddisfazione per la Napoli artistica.

domenica, novembre 18, 2007

Forza Italia


Finalmente una bella partita, dopo una settimana complicata per il calcio italiano.
Forza azzurri.

mercoledì, novembre 07, 2007

Altre morti cosidette bianche.

Altri 5 lavoratori hanno perso la vita sul lavoro, per me non sono morti bianche ma
omicidi volontari.

martedì, ottobre 23, 2007

Campagna acquisti



Acquisti e cessioni

Era il pomeriggio dello scorso 23 luglio, quando nel corso della conferenza stampa di inizio stagione del Milan a Milanello, il presidente Berlusconi scherzava con i cronisti politici presenti, che lo sollecitavano con alcune domande di carattere non proprio sportivo. "Non facciamo campagna acquisti", si è limitato in quell'occasione a rispondere l'ex premier, riferendosi a un possibile "contatto" preso con alcuni senatori della maggioranza, per togliere l'esiguo e sempre incerto vantaggio dell'Unione rispetto alla Cdl nella Camera alta, che tiene in costante apprensione l'attuale legislatura. L' "effetto porcata", dunque, iniziava a dare i suoi frutti. Ma neanche qualche settimana dopo, siamo al sedici di agosto, dalla ridente tenuta in Sardegna, il Cavaliere scopriva le sue carte: "Sono in contatto con alcuni dei loro senatori (parlando dell'Unione, n.d.r.), quelli moderati, che non sopportano più il governo Prodi, le contraddizioni interne alla maggioranza e, soprattutto, i ricatti della sinistra radicale". Poi proseguiva affermando che la pratica (ai limiti estremi di una illegalità di carattere penale) era stata avviata con una quindicina di parlamentari, anche se quelli propensi a far venir meno la maggioranza sarebbero stati in realtà di meno: "Si contano sulle dita di una mano, ma sono sufficienti a mandare in crisi il governo". Allora i giochi non erano ancora fatti, soprattutto perché gli stessi senatori in questione, prima di fare la loro mossa, attendevano di capire cosa sarebbe accaduto dopo. Adesso che le cose sembrano cominciare a prendere una piega ben definita, la campagna acquisti del presidente azzurro-rossonero si va concretizzando, e le prime indiscrezioni trapelano dalla penna di giornalisti che sicuramente più di altri hanno possibilità di accedere a fonti autorevoli e ben informate (cfr. l'ultimo articolo di Eugenio Scalfari su "La Repubblica" di domenica). Dovrebbe addirittura girare una lista (di cui naturalmente l'emerito Cossiga era già a conoscenza), con nomi e cognomi dei candidati al "salto della quaglia". Ora naturalmente ci si affretta a smentire tutto, si alzano i polveroni più improbabili per confondere le idee, dal governo "tecnico" firmato Mario Draghi alla intricatissima questione intorno alla legge elettorale, sulla quale si gioca molto della configurazione delle prossime alleanze politiche, in base al modello che verrà alla fine scelto. Perché ormai, da più parti, l'aria che tira è quella di un imminente ritorno al voto. Ma sarà importante vedere chi ufficialmente si assumerà la responsabilità di far cadere questo governo. I papabili sono a tutti noti: i vari riformisti conservatori collocati alla destra dello schieramento di maggioranza e, in misura minore, alla destra del neonato Pd; la sinistra della stessa Unione, tornata "antagonista" dopo la manifestazione di sabato, e che per questo potrebbe riaprire la partita sul welfare; l'ennesima lite "condominiale" tra i ministri Mastella e Di Pietro, sempre impegnati a discreditarsi reciprocamente, anche su temi delicati e fondamenti per lo stato di diritto del nostro paese. Oltre che, naturalmente, la compravendita di senatori portata avanti dal leader dell'opposizione come se fosse la cosa più normale di questo mondo: come se, invece che di rappresentanti dei cittadini all'interno delle istituzioni, si stesse appunto parlando e trattando di calciatori pronti a vendersi alla compagine che offre loro di più. D'altra parte, nell'Italia che in buona (troppa) percentuale non riesce a distinguere la diversità tra il ruolo di presidente di una squadra di calcio e quello di presidente del Consiglio, può capitare anche di questo, senza che nessuno si scandalizzi oltremodo. Bisogna capire se, nel medio-lungo termine, chi ci guadagna è colui che acquista oppure colui che cede. In questo senso, forse qualcosa in più si scoprirà nel corso delle prossime riunioni a palazzo Madama. E.S. - aprileonline

23 ottobre 2007 303 letture Invia ad un amico Stampa

giovedì, ottobre 18, 2007

Il papa a Napoli



I bambini di Napoli hanno scritto al Papa.
“Aiuta Napoli”...Sono intelligenti i bambini che sono nati e che vivono a Napoli. Non c’è che dire!Pensate un po’ che cosa... pensano i bambini: “Immagino la vita come un aereo e la preghiera è la sua benzina”;”Mi farebbe piacere che il tuo messaggio si comprenda e che si metta in pratica subito”; Ti chiedo di aiutarci a far diventare buoni i cattivi e a fare regnare la pace nel mondo”.Hanno preso carta, penna e busta, di loro santissima volontà, ed hanno scritto al Papa. Ma poiché il Papa non può leggere tutte le lettere, sempre i bambini, hanno pensato di inviare le letterine ad un giornale perché le pubblicasse.Sono i temi e i pensierini di 280 alunni. E gli altri bambini? Perché a Napoli ci sono altri bambini, o no? Agli altri, magari, tocca la prossima volta.Il teatro (c'è il Festival a Napoli, ricordate?...), la commedia, il ricorso da parte dei grandi ai piccoli attori. “Papa, a Napoli ci sono tante cose belle e tante cose cattive come la violenza e la camorra”. Sulle magliette preparate per l’occasione ci hanno stampato “A Madonna ce accumpagna…”Il Papa deve accontentare i bambini, deve rispondere alle loro lettere. Il miracolo! Ma Sua Santità sa bene che spesso anche il cattolicesimo soffre di teatralità. Non voluta dai bambini ma da chi si nasconde dietro i loro grembiulini. Quelli che sono certamente colpevoli di aver consentito di sfregiare il volto della “città dei bambini”. NAPOLI!Sua Santità li accarezzerà? Forse, se riuscirà a trovarli nelle sue brevi e corte passeggiate per i corridoi affollatissimi di politici, di dirigenti degli Enti, di amici degli amici.Il ricordo va ai “papaboys” di Piazza San Pietro, al loro pianto, alla disperazione che li attanagliava, perché stavano perdendo un Amico, un grande Amico. L’uomo vestito di bianco, che ballava e cantava con i ragazzi di tutta la Terra.Quei giovani pregavano. Forse non avevano mai scritto letterine al Papa. Sotto dettatura. Teniamo lontani i bambini dalle "feste" organizzate e abbiamo più rispetto per il loro Amico vestito di bianco che viene a far visita alla loro città.
18/10/2007

sabato, settembre 29, 2007

Gigi e Ross

I due comici di Napoli hanno preso parte alla prima puntata di Zelig Circus del 28/09/07, ottenendo un ottimo successo. Dopo una lunga gavetta, tutto va a gonfie vele.

lunedì, settembre 24, 2007

mercoledì, settembre 19, 2007

giovedì, settembre 06, 2007

Emergenza spugnette


Che tristezza.

mercoledì, agosto 29, 2007

domenica, agosto 26, 2007

- Articolo di C - - -

Anche sulla bandiera non si trovano.

venerdì, agosto 24, 2007

Poverino.

Poverino, "Valentino Bossi "un altra vittima delle tasse.

mercoledì, agosto 22, 2007

sabato, agosto 18, 2007

Perchè ??




Meeting: Berlusconi, non andro'
Il mio segnale di partecipazione in un'intervista a 'Tempi'
(ANSA) - MILANO, 18 AGO - Silvio Berlusconi non partecipera' al meeting di Cl, che iniziera' domani a Rimini. 'No, quest'anno non andro'', ha confermato all'ANSA. 'Ho rilasciato una intervista al direttore Amicone per la rivista 'Tempi' - ha detto il leader di Forza Italia - dove ho affrontato alcuni temi della politica, e questo credo che sara' il segnale di partecipazione e di presenza da parte mia nei confronti degli amici di Cl'.

martedì, agosto 14, 2007

Senza fine.



Osservatore Romano: Senza tregua i lutti sui luoghi di lavoro

"Senza tregua i lutti sui luoghi di lavoro": l'Osservatore Romano continua la sua campagna mediatica sul fenomeno delle morti bianche. Salgono intanto a 241 le vittime sui luoghi di lavoro, dal primo novembre 2006. Si tratta, scrive il quotidiano d'Oltretevere, di un "lacerante, quotidiano, inesorabile appuntamento".

Gli ultimi tre casi riguardano tre incidenti mortali avvenuti nel barese, nel bolognese e nel modenese. Stamane in provincia di Bari a Noci - scrive il quotidiano vaticano - è ceduto un soppalco situato all'interno del capannone-deposito nella zona industriale della cittadina. Il figlio del legale rappresentante della Nuova Ital Ciok di Noci e socio della stessa azienda, Biagio Laera, 54 anni, è morto. Un operaio è deceduto, nel bolognese, dopo essere caduto insieme con due colleghi in una cisterna di lavorazione del vino. L'altro incidente è avvenuto nel modenese. Un elettricista, che stava lavorando in una stalla, a San Possidonio, è morto, schiacciato all'interno di un cestello di un carrello elevatore che ha continuato a salire sbattendo contro la copertura della stalla

mercoledì, agosto 08, 2007

Che cosa ha fatto?


In Italia la prostituzione esiste, se un cittadino vuole andare a donne non è vietato.
Mi domando perchè tanto impegno su questo caso?
In Italia, non si contano più i reati di tutti i tipi più pericolosi dell'on. Mele, dove si discute um minuto e poi tutto finisce.
La mia domanda ma perchè Mele?

domenica, agosto 05, 2007

Cento cantieri aperti!!



Traffico da sballo, occorrono gli elicotteri o i tappeti volanti. I turisti? Quei pochi, che vengono moltiplicati per centomila, guardano increduli, ingoiano polveri e gas delle auto e dei motorini sotto il sole cocente.Cantieri aperti, pensano che Napoli sia una città in pieno movimento, che si rinnova, che si ammoderna… e allora buttano la monetina nella polvere per ritornarci. Come è consuetudine a Roma o in altre città. Ma a Napoli non ci sono fontane.
Ma veramente servono tutti questi cantieri, perchè i cantieri sono chiusi il sabato e la domenica, perchè non si lavoro dalle 7.00 alle 19.00??

mercoledì, agosto 01, 2007

Fuori uno



Dopo Previti ne rimangono altri 24 onorevoli, datevi da fare a metterli fuori dal parlamento.

venerdì, luglio 27, 2007

Largo ai giovani.






2007-07-26 21:26
Miss Italia:
Bongiorno confermato Patrizia Mirigliani, lo accoglieremo con grande gioia.

(ANSA) - ROMA, 26 LUG - Mike Bongiorno condurra' le finali di Miss Italia su Raiuno in onda da Salsomaggiore il 20, 21, 23 e 24 settembre. 'Ai nomi di Frizzi e Conti, che hanno fatto finora in modo encomiabile la storia televisiva di Miss Italia - ha detto Patrizia Mirigliani - si aggiunge quello di Mike che ci apprestiamo ad accogliere con grande gioia'. La figlia del patron di Miss Italia ha spiegato che le serate di Salsomaggiore, 'grazie ai nuovi autori' si preannunciano con molte novita'.
Il presentatore bipartizan.

domenica, luglio 22, 2007

Non vi insabbiate.



Il telefono, la tua voce

A due anni esatti dallo scandalo di Bancopoli, si completa il quadro degli interventi politici nelle scalate di Bpl ad Antonveneta, di Unipol a Bnl e di Ricucci alla Rcs. Il gup Clementina Forleo ha esaminato le 73 telefonate intercettate sulle utenze di Fiorani, Ricucci e Consorte con sei uomini politici (D’Alema, Fassino e Latorre dei Ds e Grillo, Comincioli e Cicu di FI), che la Procura chiede di usare nel processo che va a incominciare. E ha deciso di trasmetterne al Parlamento, per la necessaria autorizzazione, 68 che, a suo avviso, hanno rilevanza penale, certamente per i tre furbetti, ma forse per alcuni parlamentari.

martedì, luglio 17, 2007

Pensionati!!

Tra scaloni, scalini, quote e usuranti e tra proclami per i giovani, sta passando anche il mese di luglio.
Poveri italiani.

martedì, luglio 10, 2007

E' non se ne vuole andare !!!



La Giunta per le Elezioni della Camera decide a maggioranza di proporre all'Aula la decadenza del mandato parlamentare di Cesare Previti, condannato in via definitiva per corruzione al processo Imi-Sir. Spetta ora all'Assemblea il voto finale. E nel frattempo l'ex avvocato di Berlusconi si esibisce in un'autodifesa degna di Socrate.
Ma perchè non si arrende?

venerdì, luglio 06, 2007

Allora serve alzare la "Voce"




LA VOCE NEL MIRINO DEGLI SPIONI

News del 6 Luglio 2007

Sì, c’eravamo anche noi, il gruppo della Voce della Campania, fra i giornalisti spiati attraverso le attività illegali del Sismi di Pio Pompa durante gli anni del governo Berlusconi. Il 5 luglio ci ha svegliati di buon’ora un collega romano: aveva tra le mani una copia fresca fresca di Repubblica, che proprio agli spiati della Voce dedicava gran parte del servizio su Pollari, Pompa & Company.

martedì, luglio 03, 2007

Viva la povertà!!








L'etica dei nuovi opulenti: Fare soldi con ogni mezzo.

Siamo circondati da un'opulenza vistosa, esibita, sfacciata, volgare e offensiva, ribadita ed enfatizzata ogni giorno dai media, che mortifica e umilia noi del ceto medio che nel frattempo, per quanti sforzi di lavoro si facciano, tendiamo inesorabilmente ad essere risucchiati nel gorgo dei "nuovi poveri".È un'opulenza di cui, sempre più spesso, si fa fatica a capire origini o ragioni e che ha poco o nulla a che fare con la ricchezza borghese di un tempo. Max Weber e Werner Sombart hanno magistralmente descritto le attitudini del borghese d'antan: individualista, inquieto, industrioso, attivo, anzi iperattivo, razionale, calcolatore, metodico, ordinato, costante, doverista, frugale, moderato, parsimonioso, timorato di Dio e, infine, amante del rischio economico ma «con juicio». E tuttavia c'è una caratteristica che più di ogni altra qualifica il borghese delle origini e per un lunghissimo tempo. Non è la sete di guadagno in sè e per sè. È che orienta, in modo sistematico, tutta la sua vita al guadagno attraverso il duro lavoro. È questa, in estrema sintesi, quell'«etica protestante del capitalismo» di cui parla Max Weber. Un giorno chiaccheravo con Pizzinato, sindacalista socialista, che per due anni fu anche a capo della Cgil (era troppo una persona perbene per rimanerci più a lungo e lo cacciarono). Aveva lavorato in Borletti e vi aveva guidato, senza sconti, le dure lotte sindacali degli anni '50. Ma parlava dei «padroni», dei Borletti con grande rispetto. «Perchè ruscavano» come diciamo noi a Milano. Entravano in fabbrica un'ora prima degli operai e ne uscivano un'ora dopo. Angelo Rizzoli jr mi ha raccontato che quando era giovane apprendista nell'azienda che porta tuttora il suo nome, si presentò alle 4 di pomeriggio di un venerdì nell'ufficio di suo nonno, Angelo Rizzoli senior, e gli disse: «Commenda (lo chiamavano così anche in famiglia, ndr), vorrei fare il week end a St. Moritz e vorrei partire ora perchè se aspetto ancora un pò troverò una coda interminabile». E "il Commenda" rispose: «Se tu credi di poter lasciare l'azienda un'ora prima degli altri puoi anche non ripresentarti lunedì». Questa era l'etica di una borghesia ormai scomparsa. Non che non ci siano tuttora piccoli e medi imprenditori che "ruscano" da mane a sera (e il Nordest ne è un buon esempio), ma a parte che fanno un'enorme fatica, tartassati come sono, a mantenersi a galla e non sono loro che danno il tono a questa società. I Vip dell'opulenza sono altri, finanzieri dalle dubbie origini, avvocati d'affari, mediatori, faccendieri e i personaggi dello show-business tv. È il mondo del denaro facile, fatto senza sudore o vero talento. Alla signorina Gregoracci era stato offerto, per partecipare a «Il Grande Fratello», un milione di euro, cifra che un professore universitario non guadagna in tutta la vita. Ma sono i Ricucci, le Gregoracci & C. i protagonisti su cui il pubblico, con una sorta di masochistica autofagocitazione, si getta per carpirne pettegolezzi, lussi e amori. Non potendo entrare in quel mondo vuole almeno guardarlo dal buco della serratura. Perchè chi ne è fuori non esiste. Un tempo, in fondo non tanto lontano, nei Cinquanta, almeno in Italia, si poteva essere poveri. Non era una colpa nè una disgrazia. Non si dubitava che si potesse essere poveri e felici. Poi la proposizione divenne "poveri ma felici" («Poveri ma belli», forse qualcuno ricorderà) e in quel "ma", congiunzione avversativa, c'è già tutta una mentalità. Oggi, semplicemente, chi è povero non può essere felice, senza se e senza ma. Ecco perchè la gente cerca di far soldi in tutti i modi, con tutti i mezzi, non importa quali, non importa a che prezzo. Un soggetto totalmente amorale come Fabrizio Corona ne è un prototipo. E, visto come stan le cose, riesce persino difficile dargli tutti i torti. Massimo Fini

mercoledì, giugno 27, 2007

E' Finita?


?





Veltroni: "Il Partito democratico è la grande forza riformista che l'Italia non ha mai avuto".
Lo ha detto Walter Veltroni nel discorso al Lingotto di Torino nel quale annuncerà la sua candidatura alla guida del Pd.


Quanti passaggi per non sapere dove andate, ma sapete da dove venite!!

lunedì, giugno 25, 2007

Perchè?


NAPOLI - IL SALUTO DI DON MEROLA, A ROMA CONTRO ECOMAFIE E CAMORRA
Domenica, 24 giugno @ 23:00:00 CEST

Non abbandonero' mai Napoli''. Il parroco della chiesa di San Giorgio ai Mannesi a Forcella, don Luigi Merola, il parroco anticamorra che vive sotto scorta, ha salutato cosi', alla presenza dell'arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, i suoi fedeli. ''Oggi - ha assicurato Merola - finisce soltanto una tappa, ma il mio impegno per i bambini del quartiere e per la legalita' non finisce qui''. Per il giovane parroco un incarico romano, con la promessa di ''continuare ad occuparsi della sua parrocchia anche attraverso la fondazione da lui diretta 'A voce d' e' criature''. Una scelta concordata con il vescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, che oggi ha celebrato messa nella chiesa guidata per sette da don Merola. ''Don Luigi - ha detto il vescovo - mi aveva chiesto diverse volte di essere trasferito e qualche settimana fa e' venuto, accompagnato da una personalita' importante, a chiedermi di essere lasciato libero dall'incarico a Forcella''. ''E' stata una mia scelta - ha detto Merola - ma non mi arrendo''. ''Ho ricevuto diverse minacce - ha proseguito - ma questo non mi impedira' di proseguire il mio compito. A Forcella sono nati dei fiori nel deserto. Non possiamo permettere che qualcuno li strappi via''. E intanto il quartiere chiede di non essere lasciato solo. Fra i fedeli che hanno assistito all'ultima messa celebrata da don Merola c'era commozione ma anche tanta rabbia. ''A Napoli ci sono tanti parroci validi - ha detto Sepe - e qui a Forcella arrivera' un degno sostituto di don Luigi''. ''L'impegno contro la camorra nel difficile quartiere di Forcella e' un esempio per tutti. Ho chiesto a Don Luigi di mettere a disposizione la sua esperienza e di collaborare con l'osservatorio contro i crimini ambientali istituito al ministero dell'Ambiente. Da oggi sara' accanto a noi nelle battaglie per la legalita' e contro le ecomafie. Il suo contributo sara' prezioso e si affianchera' al lavoro di magistrati ed esperti''. Don Luigi Merola ha accettato l'incarico. ''Ho accolto con gioia l'invito a collaborare - afferma Don Luigi, secondo quanto riferito nella nota - per il ripristino della legalita' ambientale. Nelle mie omelie ai bambini ho spesso parlato del rispetto della natura e dell'ambiente. Il mio impegno contro il crimine non diminuira', anzi. Ora che avro' piu' tempo e potro' parlare piu' spesso ai bambini nelle scuole, cerchero' di trasmettere loro l'amore per la natura e l'ambiente. E' da qui che si puo' costruire il paradiso sulla terra''. ''Ringrazio il ministro Pecoraro per la sua vicinanza e per le parole che ha speso per il mio impegno a Forcella''. Don Merola cosi' commenta il colloquio telefonico avuto nella giornata di oggi col ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio. Parlando di un suo eventuale impegno diretto nell'Osservatorio contro i crimini ambientali istituito al ministero dell'Ambiente don Merola ha precisato: ''Il mio impegno futuro continuera' ad essere prevalentemente sul piano pastorale nel recupero dei ragazzi a rischio. Essendo gia' consulente della Commissione antimafia e collaborando con il ministro della Pubblica Istruzione valutero' tempi e modi di questo ulteriore impegno''.

sabato, giugno 23, 2007

Continua la lotta dei Campani!!


NAPOLI - RIFIUTI:VIGILI DEL FUOCO, 67 INTERVENTI IN OLTRE 16 ORE

Sabato, 23 giugno @ 14:50:19 CEST
Dalle ore 20 di ieri alle 12,30 di oggi, i vigili del fuoco di Napoli, sono dovuti intervenire 67 volte per spegnere incendi di rifiuti andati a fuoco. Ormai e' una routine che si ripete da mesi, soprattutto alla periferia di Napoli (Ponticelli) e in provincia, soprattutto a Sant'Antimo, Cercola, Pollena Trocchia e Casalnuovo. I vigili del fuoco napoletani si dicono 'stremati' per questa mole di lavoro ulteriore che va ad aggiungersi ai gia' straordinari carichi di lavoro quotidiani. 'Siamo in pochi e con mezzi insufficienti' ripetono dal comando.
Circa un anno fà il sig. Bertolaso disse datemi sei mesi e vi sistemo tutti.
Come si dice a Napoli "tene a faccia tosta"

giovedì, giugno 21, 2007

Gli esami non finiscono Mai

Ieri sono iniziati per tanti ragazzi gli esami di maturità, momento di vita importante per questi giovani, chiaramente in questo momento, bisogna dare forza e carica a questi alunni, che sicuramente saranno la nuova linfa che darà forza alla nostra nazione.

Auguri a tutti i ragazzi e pure a mio figlio Enzo.

mercoledì, giugno 20, 2007

Largo ai giovani !!

Vi invito a vedere questo spettacolo, ci sono due giovani comici, GigieRoss insieme a i Ditelo Voi e Pippo Pelo, GigieRoss dopo l'accademia del teatro Bellini e altre attività teatrali, sono approdati a Zelig Off, sono anche due napoletani veraci e tifosi del Napoli.














Lo spettacolo si terrà il 29 e 30 giugno 07 a Castelsant'Elmo Napoli.

martedì, giugno 19, 2007

Tra etica e politica.



PENSIERI&PAROLE - LICENZIARE DIPENDENTI INFEDELI. E I PARLAMENTARI? di De Pinto Martedì, 19 giugno @ 04:00:00 CEST

Il dipendente pubblico nell’immaginario collettivo è sempre stato visto come un “lazzarone”, sfaticato, sempre in malattia e, se occupa una posizione importante, è anche un corrotto. Tutto questo grazie agli stessi lavoratori che non hanno fatto nulla per far cambiare parere ai cittadini, fruitori dei servizi pubblici, ma colpa anche di una “gogna mediatica” che nel corso degli anni ha contribuito, non poco, a creare “il mostro”. È anche vero che, attualmente, sono poco meno di 200 i funzionari dello stato condannati con sentenza definitiva negli ultimi 5 anni per reati che vanno dall'associazione per delinquere alla corruzione, concussione, peculato, truffa e frode. Dai dati raccolti dalla Corte dei Conti emerge che di circa 250 condannati, 107 sono ancora in servizio. Come se non bastasse, la “pattuglia” dei 250 colpevoli ha causato un danno allo Stato di 16 milioni e 400mila euro ma i giudici contabili sono riusciti a recuperarne soltanto poco più di 500mila. A guidare la classifica dei condannati sono proprio i dipendenti del ministero dell'Economia. Su settantuno dipendenti, trenta sono regolarmente al proprio posto di lavoro. In seconda posizione quelli che lavorano presso il Ministero di Grazia e Giustizia che conta quarantuno condannati per reati che vanno dall’associazione per delinquere alla concussione, dalla corruzione alla corruzione in atti giudiziari, alla truffa, e, alcuni casi, perfino di usura e due condanne per associazione mafiosa. Per questi ultimi è scattato il licenziamento ma il dipendente usuraio è tornato in servizio dopo dieci giorni di sospensione dal lavoro. Non va meglio al Ministero della Difesa dove sono 27 gli impiegati e funzionari condannati e solo otto non sono più in servizio. Per giunta, in quattro casi non è' stato il procedimento disciplinare a decretarne il licenziamento: i dipendenti hanno preferito andarsene in pensione bloccando così qualunque sanzione. Mancano i dati del personale in forza presso Regioni, Province e Comuni e qui se ne vedrebbero delle belle. Ma se è giusto licenziare un dipendenti condannato in via definitiva, perché lo stesso criterio non deve essere usato per i parlamentari ed, in generale, per tutti gli eletti dal popolo ? Quanti parlamentari dovrebbero essere licenziati ?

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domenica, giugno 17, 2007

Addà passà a nuttat!!!



17/06/2007 - Turisti in fuga da Napoli


Napoli è sommersa dall’immondizia ed i turisti fuggono. Un’indagine choc svolta dal Laboratorio per la Qualità del Vivere su 15 alberghi cittadini parla chiaro: negli ultimi mesi del 2007 la presenza di visitatori in città è calata del 20%, con picchi del 35% per francesi e tedeschi. Tutto questo nonostante il “traino” del Maggio dei Monumenti.








Agguato nel Napoletano, vittime fedeli boss Di Lauro

Uno e' incensurato, l'altro ha precedenti di poco conto
(ANSA) - NAPOLI, 17 GIU - Erano fedeli al boss Di Lauro e non Scissionisti, come era sembrato in un primo momento, le due vittime dell'agguato di oggi a Melito. I morti sono Giovanni Irollo, di 27 anni, incensurato e di Marco Maisto di 25 con precedenti di poco conto. E' presumibile che uno dei due abbia tentato di sfuggire agli assassini, riuscendo, pero', a percorrere solo pochi metri prima di essere colpito dai sicari. Si ritiene che a sparare siano state almeno due persone.


Potrei continuare ma mi fermo, sperando che veramente passi la nottata.

venerdì, giugno 15, 2007

Tra guerra e pace?




Ambiquità dei nostri politici.


Perchè dire fermiamo tutte le guerre di Bush non vuol dire NON vogliamo fare affari con Bush. E di fatto è fra oggi e domani che il Defense Acquisition Board (aeronautica militare ed esercito americani), commissione ad hoc del Pentagono, renderà noto l'esito della gara d'appalto per il rinnovo dell'obsoleta flotta di aerei cargo. L'Italia è in gara con Alenia Aeronautica, partecipata Finmeccania, che presenta il C-27J Spartan in collaborazione con le industrie americane L-3 Communication e Boeing.


La guerra è un affare, vero anime sante?
Un invito ai sindacati e ai lavoratori rifiutatevi di produrre armi da guerra.


giovedì, giugno 14, 2007

Canone Rai


paolo.gentiloni@comunicazioni.it


Caro Sig. Ministro Gentiloni, Le sembra giusto che dalla fine di maggio la RAI trasmette tutte repliche di film e trasmissioni.
Lei si è reso conto che i poveri cittadini italiani, che sono la maggioranza non vanno in vacanza, allora per regola Dovreste ridurre il canone RAI ?
Un altra cosa, ma io ho lavorato per quaranta anni e ho sempre usufruito di due settimane di ferie, mai di tre mesi come per la RAI.
In attesa, di un vostro riscontro, vi invio cordiali saluti.
Maestro del Lavoro Salvatore Morra

Viva la pace abbasso la guerra.


Non si può separare la pace dalla libertà, perché nessuno può essere in pace senza avere la libertà.
Malcom X

martedì, giugno 12, 2007

Evviva la "CASTA"

Selva, che goduria. E D'Alema...
Martedí 12.06.2007 10:02
di Fausto Lupetti
Selva, sei una persona seria , la Letterina di Franco Bomprezzi che ha scatenato il dibattito Grande Bomprezzi. Nulla di personale, anzi mi offre spesso la possibilità rovesciando esattamente i suoi concetti di trovare una giusta posizione. Adesso si gode. Il Selva si dimette da senatore. Finalmente il politico preso con le mani nella marmellata diventa una persona seria, un uomo per bene, perchè lascia le bende e prebende dell'odiata casta. I suoi privilegi e stipendio non vengono rimessi al popolo, ma questo non importa alla vulgata populista. Basta che venga rimesso il mandato per passare ad un altro, che non si chiamerà Selva. Bene, ma andiamo avanti. Adesso sotto il Calderoli pagato dal Fiorani e poi il D'Alema che ha detto a Consorte: riprendiamoci la Bnl in fondo è roba nostra perchè è nata come Banca del Lavoro e noi siamo il partito del Lavoro.

D'Alema a volte è troppo divertente. Sì, diamogli in testa a questi politici eletti che rubano, si arricchiscono, ci costano un sacco di soldi con i loro privilegi. Hanno tutto e di più gratis. Che vergogna i costi della politica, siamo poveri per questo. Non importa che fra chi non fa politica ci sia meno dello zero virgola otto per cento che dichiara redditi al di sotto dei 100mila Euro. Nel palazzo, nella politica, c'è lo schifo. Ricordo che una cosa del genere, una indignazione così profonda e antipolitica l'avevamo già avuta con tangentopoli.

Ma come mai adesso siamo ancora punto a capo e di nuovo cresce la marea montante contro l'odiata casta? Non sarà che ciò avviene per lo scarso effetto che ebbero ai tempi di tangentopoli le denunce populiste : l'antipolitica dentro la politica, che produce come frutto della indignazione delle sostituzioni dei disarcionati o dimessi dal potere con politici che hanno guidato la vulgata populista. Io che sono lontano mille miglia da Selva non godo molto quando vedo che un politico viene messo fuori per queste stronzate. Il Selva è stato un forcaiolo del giornalismo prima e della politica poi. E' li che ha perso l'onore, non in una ambulanza.

lunedì, giugno 11, 2007

Berlusconi-Prodi-Montezemolo ecc.


In un paese mal governato la povertà è qualcosa di cui ci si deve vergognare. In un paese ben governato, è vergognosa la ricchezza. Confucio
Semplice regola di democrazia.

domenica, giugno 10, 2007

Forza Napoli



Finalmente il Napoli calcio è in serie A, sicuramente il sindaco e tutti i politici sono contenti, ma lo sono anche per il problema della "monnezza".
Durante i festeggiamenti, centinaia di ragazzi sui motorini senza casco che correvano pazzamente osservati con piacere dalle forze di polizia, ma non polemizziamo, siamo in festa, anzi loro sono in festa.

Rifiuti, cassonetti in fiamme nel Napoletano
Oltre 60 gli interventi dei Vigili fuoco nella notte
(ANSA) - NAPOLI, 10 GIU - Oltre 60 gli interventi dei Vigili del fuoco nella notte per spegnere, in provincia di Napoli, i cassonetti di rifiuti dati alle fiamme. La maggior parte delle richieste e' giunta dai comuni dell'hinterland, dove la situazione e' ancora particolarmente difficile. I cittadini si dicono 'esasperati': i cumuli di spazzatura marciscono da giorni sotto il sole rendendo l'aria irrespirabile e ostruendo anche gli accessi agli edifici.
Anche questa è una festa!!

venerdì, giugno 08, 2007

Camorra: nuove minacce al parroco di Forcella







Lo ha reso noto il sindaco Rosa Russo Iervolino
(ANSA) - NAPOLI, 8 GIU - Nuove minacce della camorra a don Luigi Merola, parroco del rione Forcella a Napoli. Il religioso, dopo la morte di Annalisa Durante, denuncio' la malavita locale invitando i cittadini a combatterla apertamente. Lo ha reso noto il sindaco Iervolino che ha espresso solidarietà' al parroco. Secondo Iervolino la camorra ha mandato al prete questo messaggio: 'Per noi la droga e' il pane', con l''invito' ad interrompere la sua attività'.
E' mai possibile che a Napoli tutto è permesso, alla camorra, minacciare, uccidere impunemente convinti che i più forti sono loro.

mercoledì, giugno 06, 2007

Si continua



Torre del Greco, ucciso un camorrista
Secondo inquirenti, vittima collegata al clan Falanga
(ANSA) - NAPOLI, 6 GIU - Sarebbe stato un esponente del clan Falanga il 52enne ucciso in un agguato a Torre del Greco, nel Napoletano. L'omicidio si e' consumato agguato a pochi passi dalla caserma dei carabinieri. La vittima si trovava in sella a un motorino quando e' stato raggiunto dai proiettili. I killer sarebbero stati due, anch'essi in sella ad un motorino, con il volto nascosto dal casco.
Poveri napoletani, siamo nella citta dei doveri obbligatori e dei diritti negati, siamo prigionieri senza nessuna speranza?

lunedì, giugno 04, 2007

Si può morire a sedici anni?


Un ragazzo di sedici anni è stato ucciso a Napoli ,nel corso di una rapina, adesso se ne parlerà per un paio di giorni, poi torna tutto normale.
Ma nessuno si chiede perché un ragazzo abbandona la scuola e questo problema non viene affrontato da nessuno.
A Napoli i ragazzi devono essere seguiti, aiutati, non essere abbandonati.
Se rifiutano la scuola, la società deve farsene carico, e inserirli attraverso la formazione al lavoro.


venerdì, giugno 01, 2007

La mattanza continua

A Napoli, la camorra non ferma le sue armi, ma le istituzioni cosa fanno, non sono in grado di affrontare questo fenomeno, contro il terrorismo furono utilizzate leggi uomini ecc. perché questo sistema non si applica contro la camorra.