venerdì, marzo 16, 2007

Avanti un'altra


Giornata storica per la Cina. Oggi l'Assemblea del popolo - con 2799 voti a favore, 52 contrari e 37 astenuti - ha licenziato la legge che rende legale la proprietà privata. Non è stato uno scherzo arrivare a questa approvazione: il testo era infatti al vaglio del Parlamento di Pechino da ben tredici anni. Da oggi nel regime comunista "la proprietà individuale è protetta dalla legge e nessuno può violarla", esattamente come quella "dello stato e quella collettiva". Il provvedimento lascia in disparte la terra, che continuerà ad essere di tutti

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