lunedì, giugno 25, 2007

Perchè?


NAPOLI - IL SALUTO DI DON MEROLA, A ROMA CONTRO ECOMAFIE E CAMORRA
Domenica, 24 giugno @ 23:00:00 CEST

Non abbandonero' mai Napoli''. Il parroco della chiesa di San Giorgio ai Mannesi a Forcella, don Luigi Merola, il parroco anticamorra che vive sotto scorta, ha salutato cosi', alla presenza dell'arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, i suoi fedeli. ''Oggi - ha assicurato Merola - finisce soltanto una tappa, ma il mio impegno per i bambini del quartiere e per la legalita' non finisce qui''. Per il giovane parroco un incarico romano, con la promessa di ''continuare ad occuparsi della sua parrocchia anche attraverso la fondazione da lui diretta 'A voce d' e' criature''. Una scelta concordata con il vescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, che oggi ha celebrato messa nella chiesa guidata per sette da don Merola. ''Don Luigi - ha detto il vescovo - mi aveva chiesto diverse volte di essere trasferito e qualche settimana fa e' venuto, accompagnato da una personalita' importante, a chiedermi di essere lasciato libero dall'incarico a Forcella''. ''E' stata una mia scelta - ha detto Merola - ma non mi arrendo''. ''Ho ricevuto diverse minacce - ha proseguito - ma questo non mi impedira' di proseguire il mio compito. A Forcella sono nati dei fiori nel deserto. Non possiamo permettere che qualcuno li strappi via''. E intanto il quartiere chiede di non essere lasciato solo. Fra i fedeli che hanno assistito all'ultima messa celebrata da don Merola c'era commozione ma anche tanta rabbia. ''A Napoli ci sono tanti parroci validi - ha detto Sepe - e qui a Forcella arrivera' un degno sostituto di don Luigi''. ''L'impegno contro la camorra nel difficile quartiere di Forcella e' un esempio per tutti. Ho chiesto a Don Luigi di mettere a disposizione la sua esperienza e di collaborare con l'osservatorio contro i crimini ambientali istituito al ministero dell'Ambiente. Da oggi sara' accanto a noi nelle battaglie per la legalita' e contro le ecomafie. Il suo contributo sara' prezioso e si affianchera' al lavoro di magistrati ed esperti''. Don Luigi Merola ha accettato l'incarico. ''Ho accolto con gioia l'invito a collaborare - afferma Don Luigi, secondo quanto riferito nella nota - per il ripristino della legalita' ambientale. Nelle mie omelie ai bambini ho spesso parlato del rispetto della natura e dell'ambiente. Il mio impegno contro il crimine non diminuira', anzi. Ora che avro' piu' tempo e potro' parlare piu' spesso ai bambini nelle scuole, cerchero' di trasmettere loro l'amore per la natura e l'ambiente. E' da qui che si puo' costruire il paradiso sulla terra''. ''Ringrazio il ministro Pecoraro per la sua vicinanza e per le parole che ha speso per il mio impegno a Forcella''. Don Merola cosi' commenta il colloquio telefonico avuto nella giornata di oggi col ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio. Parlando di un suo eventuale impegno diretto nell'Osservatorio contro i crimini ambientali istituito al ministero dell'Ambiente don Merola ha precisato: ''Il mio impegno futuro continuera' ad essere prevalentemente sul piano pastorale nel recupero dei ragazzi a rischio. Essendo gia' consulente della Commissione antimafia e collaborando con il ministro della Pubblica Istruzione valutero' tempi e modi di questo ulteriore impegno''.

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