
Il governo Prodi, ha ricevuto la fiducia, auguriamoci che iniziano ad affrontare i gravi problemi che attanagliano i pensionati e la povera gente.
Salviamo Napoli
Previdenza/ Ecco il piano del governo sulla riforma delle pensioni
Si fa un gran parlare di destra, di sinistra, di centro… ma per i pensionati cosa cambia? Vi sono tanti pensionati ancorati a concetti che oramai non significano più nulla. Certo, le esperienze, le lotte, gli ideali, vanno rispettati e non rinnegati, ma con il partito Pensionati cosa c’entra la destra o la sinistra? Quale problema ha un pensionato di destra o di sinistra, che riceve 400 Euro di pensione, al di la delle ideologie? Lo stesso!! Arrivare alla fine del mese, sopravvivere. Hanno in comune il bisogno, le rinunce, le umiliazioni. Il Partito Pensionati, per propria natura non è né di destra, né di sinistra, ma si allea con chi dimostra di comprendere ed essere vicino alle sue battaglie. L’ideale sarebbe presentarsi alle elezioni da soli ed a Gorizia, dove abbiamo un consistente seguito, infatti, ci presentiamo da soli. Purtroppo le leggi elettorali prevedono “sbarramenti” e finché il nostro Partito non raggiunge, anche in altre realtà, una percentuale significativa, siamo costretti ad alleanze che possono risultare più o meno gradite, ma sono necessarie se vogliamo esserci. Il Partito Pensionati, in sintesi, è un movimento che vuole dare voce ai pensionati, nelle sedi istituzionali. Abbiamo sfiorato l’obiettivo di entrare in Parlamento: se avessimo avuto qualche Senatore, quante cose avremmo potuto ottenere per i Pensionati? Un Pensionato, quindi, al di là delle sue simpatie per la destra o per la sinistra, anche “ turandosi il naso”, se necessario, deve votare PARTITO PENSIONATI.





Statistiche in brevePeriodo di riferimento: Anno 2005Diffuso il: 11 ottobre 2006
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