mercoledì, maggio 31, 2023

Equa

 DISABILI E LAVORO - SE NON ASSUMI, PAGHI E TI LEVI IL PENSIERO

1.019.239,60 €
Questo è l'importo pagato dalla Ferrari per essere esonerata dall’obbligo di assunzione di persone con disabilità.
Tutti a tifare Ferrari quando i bolidi del cavallino rampante sfrecciano nei circuiti automobilistici, ma se lo merita davvero l’azienda di Maranello?
Cos’è un milione di euro per un’azienda che nel 2022 ha fatturato 5,1 Miliardi di euro e che “il pizzo di stato” (copyright Giorgia) lo paga in Olanda, per l’agevolato regime fiscale vigente nel paese dei tulipani?
Purtroppo la Ferrari non è la sola azienda a levarsi il pensiero pagando pur di non assumere persone con disabilità.
Il punto è la legge che lo consente, la 68/99 che permette questo meccanismo.
Due giorni fa tutti a celebrare l’esempio di Don Milani, ma uno stato che non consente pari opportunità a chi non può averle che stato è?
Di certo è più vicino al “me ne frego” e non all’”I care”.
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martedì, maggio 30, 2023

lunedì, maggio 29, 2023

Equa

 ISABILI E LAVORO - SE NON ASSUMI, PAGHI E TI LEVI IL PENSIERO

1.019.239,60 €
Questo è l'importo pagato dalla Ferrari per essere esonerata dall’obbligo di assunzione di persone con disabilità.
Tutti a tifare Ferrari quando i bolidi del cavallino rampante sfrecciano nei circuiti automobilistici, ma se lo merita davvero l’azienda di Maranello?
Cos’è un milione di euro per un’azienda che nel 2022 ha fatturato 5,1 Miliardi di euro e che “il pizzo di stato” (copyright Giorgia) lo paga in Olanda, per l’agevolato regime fiscale vigente nel paese dei tulipani?
Purtroppo la Ferrari non è la sola azienda a levarsi il pensiero pagando pur di non assumere persone con disabilità.
Il punto è la legge che lo consente, la 68/99 che permette questo meccanismo.
Due giorni fa tutti a celebrare l’esempio di Don Milani, ma uno stato che non consente pari opportunità a chi non può averle che stato è?
Di certo è più vicino al “me ne frego” e non all’”I care”.
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domenica, maggio 28, 2023

sabato, maggio 27, 2023

venerdì, maggio 26, 2023

giovedì, maggio 25, 2023

mercoledì, maggio 24, 2023

Prof. Orsini

 Vi ringrazio di avermi dato la possibilità di aiutare il prossimo. Ho più lettori del Corriere della Sera, la Stampa e la Repubblica, i quotidiani che hanno cercato di distruggermi. I video che pubblico sul mio canale youtube, ripubblicati a destra e a manca, ottengono milioni di visualizzazioni. Un mio post su questa pagina raggiunge anche 500,000 persone. Ed io posso utilizzare la mia pagina Facebook e il mio canale YouTube per difendere gli altri. Per difendere le persone deboli che vengono aggredite e bersagliate soltanto perché sono uomini e donne libere e oneste, ma senza poteri. Sono felice di avere difeso Daniela Ranieri e di avere spiegato a così tante persone lo squallore morale e professionale che si nasconde dietro gli attacchi che riceve. È bellissimo donare e aiutare gli altri per costruire un mondo migliore. Un mondo con più solidarietà, più rispetto e comprensione per il prossimo. Un mondo meno violento con un numero minore di sciacalli.

Grazie a tutti coloro che si sono iscritti al mio canale YouTube, gratuito e senza pubblicità per una mia scelta.
Grazie per tutto l’affetto e la solidarietà dal 24 febbraio 2022 a oggi.
Questa sera non sarò a Carta Bianca, ma ci tenevo ugualmente a farvi arrivare il mio affetto e il mio ringraziamento.
Avanzi l'Italia, avanzi la pace.
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Giovanna Ferro, Maria Oriolo e altri 10.011
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martedì, maggio 23, 2023

lunedì, maggio 22, 2023

Prof. Franco Ortolani

 Per non dimenticare

Il portavoce al Senato del #m5s Franco Ortolani.
Il suo intervento all'assemblea dei deputati e senatori del M5S del 21 maggio 2018.
Un buon governo si deve interessare dell’ambiente fisico sul quale si svolgono le attività umane. Non farlo dal Nord al Sud è da miopi autolesionisti!
Tutto il Paese, da nord a sud, ha bisogno di validi ed immediati miglioramenti circa la sicurezza idrogeologica dei cittadini; il Paese è stanco dei costosi e lucrosi interventi post catastrofe idrogeologica in emergenza e vuole una attenta prevenzione.
Molte situazioni note sono già di "emergenza idrogeologica pre disastro".
Bisogna intervenire prima che diventi emergenza post disastro, da nord a sud.
La natura è al di sopra dei contratti tra uomini. Si impone a tutti dal nord al Sud: è "democratica".
Facendo gli idonei scongiuri, ricordiamo che i disastri possono avvenire anche dopo un contratto di governo.
La natura non legge prima cosa stia scritto nel contratto.
Ricordiamo che siamo ancora indifesi rispetto agli effetti alluvionali dei nubifragi improvvisi come accaduto a Livorno nell’autunno 2017.
I disastri idrogeologici provocano danni enormi all’ambiente antropizzato e anche vittime umane; possono mettere in crisi l’economia di intere regioni.
Di loro bisogna occuparsi preventivamente per evitare enormi spese post disastro.
Tutto il Paese ha necessità che si tutelino le risorse idriche e naturali di importanza strategica per i cittadini di oggi e di domani: ci vuole un piano nazionale dell'acqua perchè stiamo attraversando un periodo di cambiamento climatico con le precipitazioni che stanno progressivamente diminuendo. Dal nord al sud dell'Italia.
Bisogna mettere a punto un programma nazionale teso a mitigare gli impatti del cambiamento climatico per tutelare, oltre alla sicurezza dei cittadini, le produzioni agricole e zootecniche e la filiera della trasformazione dei prodotti. Dal nord al sud dell'Italia.
L'Italia dalle Alpi alle isole e al sud è ricca di beni comuni e di monumenti della natura che rappresentano beni autoctoni di valore eccezionale: devono essere tutelati e valorizzati in quanto costituiscono la base del Made in Italy che parte dai "prodotti" della natura per arrivare ai prodotti dell'ingegno dell'uomo attraverso i secoli fino ad oggi.
Dal nord al sud dell'Italia si deve agire per garantire il diritto alla salute dei cittadini a causa degli inquinamenti consentiti in passato da distratti, o peggio, difensori dei cittadini. L’inquinamento ambientale, del suolo, delle falde e dell’aria è un nemico subdolo e spietato: la terra dei fuochi campana non è la sola area che deve essere risanata. Ma prima di tutto bisogna spezzare la filiera dell’inquinamento!
L'inquinamento non guarda le tessere o il comune di nascita: fa male a tutti e bisogna combatterlo.
L'interesse di pochi ha già causato troppi problemi per la salute dei cittadini. Ecco alcuni buoni motivi, ma non i soli, per essere presenti e attivi in parlamento per il bene di tutti i cittadini del nord e del sud.
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Erminio D'addesa, Ismaele Melville e altri 3