sabato, settembre 30, 2023

venerdì, settembre 29, 2023

Prof.Orsini

 Aldo Grasso, inconsolabile davanti ai dati auditel, non fa altro che ripetere con gli occhi pallati tipo trailer di Maccio Capatonda: “Orsini, Orsini, Orsini, dove ho sbagliato? Eppure avevo spiegato che era necessario eliminare Orsini dalla televisione perché non conosce l’aramaico antico! Perché non ha funzionato?”. Piange, piange, piange, ma Luciano Fontana lo consola: “Aldo, non disperare, se Massimo Gramellini fa i monologhi, tu puoi fare i dialoghi. Continua con te stesso”

giovedì, settembre 28, 2023

mercoledì, settembre 27, 2023

martedì, settembre 26, 2023

Prof. Orsini

 L'ultimo stadio del delirio. Zelensky annuncia che la controffensiva andrà avanti tutto l'anno affinché nessuno possa fare un bilancio dei risultati (non) raggiunti e dichiarare che è fallita. 

"Scusi, signor Zelensky, com'è andata la controffensiva?"

"Boh, e che ne so, la controffensiva terminerà nel 2089. C'è tempo per i bilanci".

Tutto questo fiume di menzogne scorre con la complicità dei media dominanti in Italia che, invece di informare correttamente, ingannano i cittadini con la benzina che vola più alto di un himars. Dà un'idea della corruzione spaventosa del sistema dell'informazione in Italia sulla politica internazionale.

domenica, settembre 24, 2023

sabato, settembre 23, 2023

Prof. Orsini.

 Ecco lo squallore che mi aspettavo dal blocco occidentale e dalla Nato. La Polonia ha annunciato di voler scaricare l'Ucraina e la stessa cosa ha annunciato poche ore fa il partito repubblicano americano che si opporrà ai nuovi aiuti militari a Kiev. Il repubblicano Kevin McCarthy, speaker della Camera, esclude di approvare il pacchetto di aiuti militari da 24 miliardi di dollari all’Ucraina entro la fine del 2023 richiesto dal presidente Biden. "Abbiamo i nostri problemi fiscali di cui occuparci. Ci sono 10.000 persone che hanno appena attraversato il confine e Biden pensa all’Ucraina", ha detto McCarthy.

Siccome io questo squallore occidentale lo conosco e l'ho previsto, sono stato diffamato perché l'ho svelato e anticipato. Chi ha sempre cercato di difendere il popolo ucraino?

Io, ovviamente.

venerdì, settembre 22, 2023

giovedì, settembre 21, 2023

mercoledì, settembre 20, 2023

Prof. Orsini.

 Senza la Nato, gli ucraini vivrebbero con i territori che avevano. 

Grazie alla Nato, muoiono per riconquistare i territori perduti. 

La Nato è stata la più grande sciagura della storia dell'Ucraina. 

Nato? 

No grazie, meglio una martellata su un piede.

Meglio una cavalletta gigante nel cono gelato. 

Meglio una gomma in un fosso.

Meglio una bicicletta che cade nel caffè dal quinto piano.

Meglio Germania-Italia 4 a 0.

Meglio un elicottero che atterra nella zuppa di fagioli.

Meglio un articolo di Aldo Grasso.

Meglio un'analisi (s)geopolitica di Luciano Fontana.

Meglio incontrare la faccia sorridente di Maurizio Molinari al bar quando pensavi che la vita ti avesse già tolto tutto e non avesse più motivo di bastonarti ulteriormente. 

Non c'è mai fine al peggio, ma, quando il peggio finisce, inizia la Nato, locusta dell'umanità.

martedì, settembre 19, 2023

lunedì, settembre 18, 2023

domenica, settembre 17, 2023

Prof. Orsini

 Giusto per fare due chiacchiere domenicali con le persone che mi vogliono bene, sono stato ospite a cena nel rinomato “Monferrato” di Torino. Non avevo mai visto un servizio così perfetto e tentacolare in tutta la mia vita. I camerieri, tutte donne tranne un ragazzo di colore, volteggiavano a trecentotrentaquattro all’ora in spazi angusti come danzatrici sulla fune. Mai una collisione nonostante l’assenza di segnali. Almeno due cameriere leggevano nel pensiero, periodo salone del libro di Torino. Tutti perfettamente coordinati come una squadra addestrata dalla Nato. Con la differenza che la Nato affama le persone e le fa campare male mentre il Monferrato le sfama e le fa campare bene.

sabato, settembre 16, 2023

venerdì, settembre 15, 2023

Animali

 Amate gli animali: Dio ha donato loro i rudimenti del pensiero e una gioia imperturbata. Non siate voi a turbarla, non li maltrattate, non privateli della loro gioia, non contrastate il pensiero divino. Uomo, non ti vantare di superiorità nei confronti degli animali: essi sono senza peccato, mentre tu, con tutta la tua grandezza, insozzi la terra con la tua comparsa su di essa e lasci la tua orma putrida dietro di te; purtroppo questo è vero per quasi tutti noi.

(Fëdor Dostoevskij)

giovedì, settembre 14, 2023

mercoledì, settembre 13, 2023

Barbara Lezzi

 Grande Meloni! Sempre estremamente soddisfatta dei risultati conseguiti in giro per il mondo, incassa la stretta di Francia e Germania che annunciano rispettivamente maggiore attenzione alla chiusura delle frontiere con il nostro Paese e lo stop all'accoglienza volontaria dei migranti che arrivano dall'Italia.

Questo avviene dopo i complimenti che Meloni rivolse al suo alleato polacco dopo che lo stesso aveva impedito le ricollocazioni nei paesi UE delle persone che arrivano a migliaia sulle coste siciliane.
Per noi restano, direttamente dall'assemblea di Fratelli d'Italia, la mimica sprezzante e autoritaria di cui ci hanno inondato i Tg nazionali della Presidente e un arrangiatevi a tutti i sindaci che se la devono vedere da soli nella gestione della migrazione.
Dal momento che la Presidente ha scaricato sul governo precedente tutte le difficoltà economiche, governo in cui erano maggioranza anche i suoi alleati, mi chiedo se sia sempre colpa degli altri il mancato blocco navale.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, capelli biondi, televisione e redazione
Tutte le reazioni:
Angela Bosco, Luca Fabbricatore e altri 728

martedì, settembre 12, 2023

lunedì, settembre 11, 2023

sabato, settembre 09, 2023

Ciao Lucio


 #Emozioni

“Tu chiamale se vuoi…emozioni”.
Il 9 settembre 1998 ci lasciava il grande Lucio Battisti.

venerdì, settembre 08, 2023

Allerta bradisismo


 

prof. orsini

 Il Corriere della Sera e la stampa nazionale si interrogano sull'opportunità della mia presenza a "è sempre Carta Bianca". Fatemi dire la mia: nessuno potrà più utilizzare la commissione parlamentare di vigilanza della Rai per strappare i miei contratti, impormi di lavorare gratuitamente, minacciarmi o intimidirmi. Nessun politico mezza calzetta potrà più mettere il naso nel mio conto corrente come accade nelle società autoritarie quando i potenti vogliono regolare i conti con gli oppositori del regime con la scusa pietosa del tipo: "Io non voglio pagare il gettone di presenza di Orsini a Rai Tre con le mie tasse" come se io volessi pagare gli stipendi di Boschi, Renzi, Enrico Letta e Bonaccini con le mie. Nemmeno io vorrei che le mie tasse fossero utilizzate per pagare gli stipendi d'oro di questi signori e tutti i loro benefit e privilegi. E' bellissimo vedere i propri nemici battere in ritirata con le orecchie all'altezza delle anche. Grazie a chi mi vuole e che mi ha sostenuto in questi mesi di gettoni da dare in fronte.


giovedì, settembre 07, 2023

mercoledì, settembre 06, 2023

martedì, settembre 05, 2023

Barbara Lezzi

 Seguitemi in questa storiella.

Un Parlamentare, di prima mattina, si reca nel suo ufficio e scrive un bell'emendamento sul decreto che stanno discutendo. Propone che vengano aumentate le pensioni per i disabili. A questo punto, gli uffici della camera di appartenenza gli fanno presente che, in osservanza dell'art. 81 della Costituzione, deve indicare le coperture altrimenti non se ne fa niente. Il Parlamentare non si scoraggia ed indica un fondo del bilancio da cui attingere i soldi necessari per questa misura di civiltà.
A questo punto, dopo la presentazione nella commissione di merito, inizia l'iter nella commissione bilancio. L'esponente di governo del Ministero dell'economia fa presente al Parlamentare che dovrà bocciare l'emendamento ex art. 81. Ma come?!? Il Parlamentare difende la sua proposta e fa notare di aver indicato la copertura. Niente da fare, non è certo che il fondo sia sufficiente. Il Parlamentare non si dà per vinto e chiede una relazione tecnica della Ragioneria generale dello Stato. Viene accolta la richiesta e, dopo qualche giorno, arriva la relazione tecnica firmata dal Ragioniere dello Stato che, in base a dati oggettivi, certifica che il costo della proposta è X e che le risorse indicate a copertura non sono né adeguate né sufficienti. Non si può fare.
Il Parlamentare insiste e presenta in Aula il suo emendamento bocciato in commissione. Al momento del voto, il Presidente del Senato dichiara solennemente che l'emendamento viola i principi costituzionali sul pareggio di bilancio ma, su ferma volontà del Parlamentare proponente, si avvia ugualmente la procedura chiedendo all'Aula l'autorizzazione a votare un emendamento incostituzionale. Ci vuole un certo numero di voti favorevoli per ottenere il via libera al voto della proposta. Grande il nostro Parlamentare, ha conquistato l'autorizzazione a votare il suo emendamento!!! E viene anche, incredibilmente e insperatamente, approvato malgrado tutte le carenze. Tutto questo lavoro viene rifatto nella seconda camera del Parlamento.
All'approvazione definitiva, però, si incontra un altro scoglio. Il Presidente della Repubblica, acquisito il parere della Ragioneria e sentiti i tecnici del Quirinale, rinvia il decreto in Aula per palese conflitto con una prescrizione costituzionale e chiede che venga stralciata la norma che non è supportata dalle indispensabili coperture economiche.
Tutto questo avviene con procedure più o meno simili con i decreti e disegni di legge del governo.
È accaduto tutto questo quando si è approvato il super bonus? No.
È andato tutto liscio come l'olio, semaforo verde dai tecnici delle Camere e, soprattutto, della Ragioneria dello Stato. Ma pare che il super bonus abbia generato un buco tragico nei conti. E allora? Beh, di fronte a cotanta incompetenza accertata e certificata, seppur metaforicamente, la testa del Ragioniere deve rotolare lontano lontano. Non può più custodire i conti, ha perso l'autorevolezza per farlo. E invece no. Arrivata a scadenza la nomina del Ragioniere, a gennaio scorso, Giorgetti gli rinnova la fiducia e gli conferma l'incarico.
Quindi?!? Ci spieghino come stanno le cose. Stanno, forse, cercando pretesti per dirci che hanno vinto le elezioni con un oceano di balle? Stanno scaricando la colpa della loro incapacità sul passato? Siamo noi ad avere il mal di pancia ascoltando un ministro che avrebbe potuto agire per tempo dal momento che era anche nel governo Draghi!
N.B. Nel dicembre del 2021, proposi un emendamento per uscire dal super bonus in maniera progressiva e indolore perché la misura non poteva reggere così com'era nata in un contesto molto particolare. La mia proposta venne bocciata da tutti, compresi Lega e FDI. Ora ne rispondano anziché piagnucolare.

lunedì, settembre 04, 2023

domenica, settembre 03, 2023

sabato, settembre 02, 2023

venerdì, settembre 01, 2023

Prof. Orsini

 Nelle dittature, quando scoppia una guerra, quasi tutti i conduttori televisivi, gli speaker radiofonici e i direttori di quotidiani, sostengono che il nemico abbia soltanto colpe e che le buone ragioni siano soltanto dalla propria parte. In Italia, quando scoppia una guerra, quasi tutti i conduttori televisivi, gli speaker radiofonici e i direttori di quotidiani, sostengono che il nemico abbia soltanto colpe e che le buone ragioni siano soltanto dalla propria parte.

Nelle dittature, quando scoppia una guerra, quasi tutti i conduttori televisivi, gli speaker radiofonici e i direttori di quotidiani, diffamano, insultano e calunniano i pacifisti manipolando il loro pensiero e inventando notizie false su di loro.
In Italia, quando scoppia una guerra, quasi tutti i conduttori televisivi, gli speaker radiofonici e i direttori di quotidiani, diffamano, insultano e calunniano i pacifisti manipolando il loro pensiero e inventando notizie false su di loro.
Nelle dittature, quando scoppia una guerra, quasi tutti i conduttori televisivi, gli speaker radiofonici e i direttori di quotidiani, condannano l’uso delle scienze sociali per ricostruire le cause profonde della guerra.
In Italia, quando scoppia una guerra, quasi tutti i conduttori televisivi, gli speaker radiofonici e i direttori di quotidiani, condannano l’uso delle scienze sociali per ricostruire le cause profonde della guerra.
Nelle dittature, quando scoppia una guerra, quasi tutti i conduttori televisivi, gli speaker radiofonici e i direttori di quotidiani, operano per distruggere l’immagine pubblica di chi usa la ragione critica per analizzare gli eventi in modo oggettivo e decostruire la propaganda di regime.
In Italia, quando scoppia una guerra, quasi tutti i conduttori televisivi, gli speaker radiofonici e i direttori dei quotidiani operano per distruggere l’immagine pubblica di chi usa la ragione critica per analizzare gli eventi in modo oggettivo e decostruire la propaganda di regime.
L’Italia è una dittatura? Sotto il profilo scientifico questa domanda non è feconda di risultati poiché una risposta sì/no non è possibile.
L’informazione in Italia presenta analogie con le dittature? Sotto il profilo scientifico, questa domanda è feconda di risultati poiché consente una risposta basata sull’analisi delle analogie e dei punti di contatto tra sistemi politici ritenuti differenti.
Non è possibile rispondere alla domanda se la Vespa Piaggio sia veloce oppure no (scusate l’esempio, ma sono un “vespista”). Tuttavia, è possibile rispondere alla domanda se la Vespa Piaggio sia più veloce del T-Max.
Una documentazione scritta esorbitante dimostra che l'informazione in Italia sulla politica internazionale è organizzata e controllata come nelle dittature.
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Giuseppe Sica, Marce Vann e altri 2432