martedì, agosto 31, 2021

Fine estate

 

  • Non basterà settembre per dimenticare il mare di cose che ci siamo detti, non siamo quegli amori che consumano l'estate, che promettono una mezza verità (Emma Marrone)

Cultura

Napoli 

lunedì, agosto 30, 2021

Ambiente


 Consumismo 

domenica, agosto 29, 2021

M.L.King

Eccone un estratto: “Io ho un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia, i figli di coloro che furono schiavi e i figli di coloro che possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza”. “Io ho un sogno, che i miei quattro bambini possano un giorno vivere in una nazione in cui non saranno giudicati dal colore della pelle. Io ho un sogno, che un giorno in Alabama (…) i bambini neri e le bambine nere sapranno unire le mani con i bambini bianchi e le bambine bianche,come fratelli e sorelle. Io ho un sogno, oggi! Io ho un sogno, che un giorno ogni valle sarà esaltata, ogni collina e ogni montagna saranno umiliate, i luoghi scabri saranno spianati e i luoghi tortuosi raddrizzati. E la gloria del Signore si mostrerà e tutti gli esseri viventi, insieme, la vedranno. È questa la nostra speranza”.


M.L.King


 Diritti

sabato, agosto 28, 2021

Barca


 Mare

Estate

 Quando su ci si butta lei,

Si fa d'un triste colore di rosa
Il bel fogliame.

Strugge forre, beve fiumi,
Macina scogli, splende,
È furia che s'ostina, è l'implacabile,
Sparge spazio, acceca mete,
È l'estate e nei secoli
Con i suoi occhi calcinanti
Va della terra spogliando lo scheletro.

venerdì, agosto 27, 2021


 Selfie 

Totò

 'A cunzegna

A sera quanno 'o sole se nne trase

e dà 'a cunzegna a luna p' 'a nuttata,

lle dice dinto 'a recchia- "I' vaco 'a casa:

t'arraccumanno tutt' 'e nnammurate".

Totò

giovedì, agosto 26, 2021

Napoli in movimento


 Napoli in movimento non alleanza 

Dibba

 "Perché l'obiettivo non è quello di controllare completamente l'Afghanistan. L'obiettivo è utilizzare l'Afghanistan per riciclare il denaro proveniente dalle tasse degli americani e dalle tasse degli europei e farlo tornare nelle mani delle élite della sicurezza transnazionali. L'obiettivo è una guerra infinita, no una guerra di successo".


Questo diceva anni fa Assange. Oggi Assange è in galera mentre orde di giornalisti che per anni o hanno difeso questa guerra ignobile o hanno taciuto, pontificano in TV. È c'è ancora gente che li ascolta.


Per quanto riguarda le tasse degli italiani 8,5 miliardi sono stati buttati in Afghanistan. Più di quello che spende ogni anno lo Stato per finanziare tutte le università pubbliche!

mercoledì, agosto 25, 2021

Selfie


 Ombra del selfie

domenica, agosto 22, 2021

Dibba

 "E allora basta con questo bieco fideismo nei confronti di tutto quel che esce fuori dal Pentagono. Basta con tale stupida sudditanza. Mentre il mondo intero non può far altro che registrare l'ennesimo fallimento della politica estera americana sarebbe opportuno che le pubbliche opinioni europee chiedessero conto ai politici dell'UE dei loro errori. Troppo comodo prendersela con i Bush, gli Obama, i Trump o i Biden. Troppo comodo criticare solo Washington quando Bruxelles, Roma, Parigi e Berlino si sono bevuti le balle propagate dalla Casa Bianca. Oltretutto i fallimenti made in Usa, oltre ad essere costati centinaia di migliaia di morti, milioni di sfollati e migliaia di miliardi di dollari, hanno minato inesorabilmente gli interessi europei in Medio Oriente e nel Mar Mediterraneo. L'essersi accodati in modo vile alle scorribande dei sedicenti poliziotti del mondo ha rappresentato un atto di alto tradimento da parte delle classi dirigenti dell'UE nei confronti di quasi 450 milioni di cittadini europei"...buona lettura!

Con il cuore


 

giovedì, agosto 19, 2021

domenica, agosto 15, 2021

venerdì, agosto 13, 2021

Giovanni Pascoli

 San Lorenzo, io lo so perché tanto

di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.

Ritornava una rondine al tetto:
l’uccisero: cadde tra i spini;
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.

Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell’ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.

Anche un uomo tornava al suo nido:
l’uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono.

Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.

E tu, Cielo, dall’alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d’un pianto di stelle lo inondi
quest’atomo opaco del Male!

GigieRoss


 GigieRoss 

Foto

Foto


 

https://youtu.be/aSypaV_cans 

Teatro

Teatro
 

Dibba

 Il Belpaese è sempre meno bello. L'Italia, infatti, nel 2021, ha raggiunto il triste primato in Europa per il numero di incendi. 102.000 ettari sono andati in fumo. Parliamo di circa 140.000 campi da calcio. Ora, al di là degli ipocriti comunicati stampa dei politici, ci sono da fare 3 cose. 1) Equiparare il delitto di incendio boschivo a quello di omicidio volontario. Così le pene per i piromani passerebbero da 4/10 anni a 21 anni/ergastolo. In epoca di cambiamenti climatici appiccare il fuoco a un bosco è un assassinio. 2) Serve una legge che impedisca qualunque attività edilizia nei terreni andati a fuoco per i successivi 75 anni dal giorno dell'incendio. 3) Va ripristinato (ed implementato) il Corpo forestale dello Stato soppresso da quei fenomeni di Renzi e Madia. Perché la guerra ce l'abbiamo in casa, non in Medioriente!

giovedì, agosto 12, 2021

Migranti


 Fratelli 

Ex m5s

 🗣️Adesione a       MovExit🗣️ ( per chi vuole )


Scissione da M5s: tutto pronto per la notte di San Lorenzo


UN VAFFA A CONTE


C’è un collegamento zoom, c’è l’annuncio e pure la notte giusta: per San Lorenzo, a partire dalle 21 del 10 agosto, scissione in casa Cinquestelle. 


È il saluto – letterale – a Giuseppe Conte da parte di un numero di attivisti ancora imprecisato.Su Facebook tutte le indicazioni nel gruppo “parola agli attivisti” con tanto di hashtag #MovExit di San Lorenzo e una discreta serie di rimproveri a ciò che rimane della rivoluzione grillina.


Martedì sera se ne vanno


La riforma Cartabia e le modalità di designazione della leadership di Conte sono state le gocce che hanno fatto traboccare il vaso. È evidente la denuncia della trasformazione in negativo di un Movimento che aveva promesso la rivoluzione.


“Per anni – scrivono gli attivisti – siamo stati sulle strade e poi nei Palazzi, orgogliosi della nostra coerenza, a schiena dritta e testa alta contro il sistema che i cittadini ci avevano chiesto di combattere”.


“Parola agli Attivisti, nei giorni scorsi ha messo in evidenza tutte le criticità dello Statuto che snaturano di fatto il M5S rispetto alle sue origini. Non possiamo pertanto approvare questo nuovo percorso e andremo avanti per una strada diversa di “Partecipazione Attiva”


#MovExit di San Lorenzo

Martedì 10 agosto alle 21, vi aspettiamo su Zoom https://us02web.zoom.us/j/87616042899 per agire tutti insieme.

Genova

 

Per non dimenticare mai 

mercoledì, agosto 11, 2021

Vaffa


 

Video Made in sud

 https://youtube.com/watch?v=djYZP5mZgVg&feature=share

M5S

 Il Movimento 5 stelle non esiste più: chi sperava in un’altra politica in Italia ora è orfano


(Ivo Mej – ilfattoquotidiano.it) – 


Tutto è compiuto. Il Movimento 5 Stelle non esiste più. Al suo posto uno dei tanti partiti italiani, con un suo padrone e una sua nomenclatura. Questo nuovo partito del professor Conte si ispira ad un non ben identificato ‘progressismo’ che potrebbe tranquillamente farlo confluire nel Pd. Speriamo il prima possibile.


Non c’è più traccia della democrazia dal basso sognata da Gianroberto Casaleggio, non più una delle 5 stelle iniziali di quello che rappresentarono il Movimento: acqua pubblica, ambiente, mobilità sostenibile, sviluppo e connettività per tutti i cittadini. Cosa sono diventate nel ‘Partito di Conte’? Aria fritta, propria della retorica democristiana che anima ogni discorso del professore pugliese: ecologia integrale (che vuol dire?), giustizia sociale (ah, bello!), innovazione tecnologica (che ci sta sempre bene) ed economia eco-sociale di mercato (mica possiamo inimicarci i turboliberisti della Confindustria!). Manca solo la pace nel mondo e la lista delle ovvietà utopiche saprebbe completa.


Chissà chi ricorda per quali motivi abbiamo invece eletto i vari Di Maio & C. al parlamento italiano. Nel programma elettorale del 2013, registrato presso il Ministero dell’Interno l’8 gennaio dello stesso anno, si legge: “I partiti si sono sostituiti alla volontà popolare e sottratti al suo controllo e giudizio” (proprio quello che è oggi il Partito di Conte); “Riduzione a due mandati per i parlamentari e per qualsiasi carica pubblica” (sì, ti saluto); “Stipendio parlamentare allineato alla media degli stipendi nazionali” (manco la proposta); “Risorse finanziarie dello Stato erogate solo alla Scuola pubblica” (ce lo vedete Di Maio fare la voce grossa col Vaticano?). Sono solo alcuni delle decine di punti mai perseguiti da coloro che furono da noi eletti per dare applicazione a questo programma.


Ma eravamo all’opposizione. Vero, allora vediamo il programma del 2018, visto che poi da allora siamo andati al Governo: “Via 400 leggi inutili!” (stiamo aspettando con ansia); “Investimenti ad alto moltiplicatore occupazionale per creare nuovi lavori e nuove occupazioni” (certo, per i ‘portavoce’); “Riduzione aliquote Irpef” (ve ne siete accorti?); “50 miliardi in innovazione, energie rinnovabili, manutenzione del territorio, adeguamento sismico” (c’è solo il complicatissimo bonus del 110% dalla sorte già segnata); “Stop al business della immigrazione e rimpatri immediati per gli irregolari” (ahahaha!).


Di tutte le decine di punti presentati solo il Reddito di Cittadinanza è stato ottenuto e mantenuto. Ma abbiate pazienza: l’alleato Draghi ci metterà poco a liberarsi anche di questo, come ha fatto in cinque minuti con la cancellazione della prescrizione di Bonafede. Con l’avallo del fu Movimento tutto.


Quindi quelli come me non sono più del Movimento 5 Stelle? No, è il Movimento 5 Stelle che non è più rappresentativo del sottoscritto e di tutti i milioni di cittadini che avevano creduto in ideali, sogni e speranze di un grande visionario.


Approfitto anche della occasione per tranquillizzare tutti coloro che si sono ultimamente tanto preoccupati perché un giornalista si è dichiarato apertamente iscritto al Movimento. Prescindo dalle decine di giornalisti eletti nelle file di tutti i partiti italiani, ma sottolineo invece che uno degli ideali cui avevamo creduto come cittadini, prima di ogni altra appartenenza sociale, era la trasparenza. Trasparenza. Una parola che nell’etica di moltissimi colleghi apparentemente ‘indipendenti’ non esiste. Siamo tutti schierati. Alcuni in modo grottesco (diversi fanno i direttori, ovviamente) e hanno la funzione – loro sì – di portavoce di qualche padrone. Altri perché credono davvero in alcuni ideali.


Chi ha pensato che un’altra politica in Italia fosse possibile con il Movimento 5 Stelle adesso è orfano. Speriamo non per molto. Sarebbe la fine di ogni speranza di avere un giorno un Paese migliore, più democratico e giusto.

Dibba

 "Sono mesi che sostengo che il governo dell’assembramento abbia ucciso la politica. Nessuno ha uno straccio di idea, nessuno si oppone alle porcate, nessuno offre una visione. Politici strapagati dal popolo italiano non fanno più politica. Occupano potere e dispensano incarichi e prebende pagati con denaro pubblico. E dato che per continuare a vivere nel loro mondo dorato necessitano di briciole di consenso, si sono trasformati in opinionisti. Commentano tutto il commentabile, tenendosi bene alla larga, sia chiaro, dalle questioni spinose che impongono una presa di posizione. Non si schierano. Si accomodano.


E così pronunciano più la parola Maneskin della parola licenziamenti, fanno i nazionalisti solo se gioca la nazionale e pagano addetti stampa, grafici o social media manager (sempre con denaro pubblico) per aggiornare il medagliere azzurro sulle loro bacheche FB o Instagram. Non potendo più parlare di sistema finanziario, di misure sulla giustizia, di sanità etc, parlano di atletica leggera, di musica, di cibo. Ministri, sottosegretari, deputati e senatori della Repubblica fanno il conto degli ori di Tokyo 2020 mentre la “politica” che conta costringe i contribuenti a pagare altri 8 miliardi (minimo) di euro per l’ennesima porcata che riguarda MPS. Il tutto mentre gli italiani, dopo due anni di sopravvivenza che con la vita ha poco a che fare, si sono sdraiati qualche minuto sui materassini. I nemici del popolo sono i principali osservatori del popolo stesso. Appena vedono i cittadini distratti affondano il coltello impoverendo le moltitudini ed arricchendo le oligarchie"...buona lettura!

Debito


 Debito

martedì, agosto 10, 2021

lunedì, agosto 09, 2021

Dignita M.M.Giarrusso

 Hanno iniziato a smantellare anche il decreto Dignità, l’unica misura dopo anni che restituiva un minimo di tutele ai lavoratori.


PD, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno presentato un emendamento al decreto Sostegni che prevede che si possano attivare contratti a tempo determinato anche per le «specifiche esigenze previste dai contratti collettivi». Finisce in soffitta quanto stabilito dal decreto Dignità, che dopo i 12 mesi prevedeva delle rigide causali legali per prolungare ulteriormente il contratto a tempo e non far scattare la conversione del rapporto in contratto a tempo indeterminato.


Dalla Meloni a Letta, tutti uniti. Ecco chi sono i nemici dei lavoratori. Ecco qual è il fronte trasversale che sostiene questo governo, al di là della falsa retorica della Meloni, che formalmente si finge all’opposizione per opportunismo, ma poi vota su tutti i provvedimenti che contano esattamente in linea con Salvini, Berlusconi e il PD, cioè con chi sostiene il Governo Draghi.


E il MoVimento 5 Stelle? Non pervenuto. Nessuna rimostranza, nessuna opposizione, anzi: voto favorevole. Se questo significa vigilare sull’operato del Governo Draghi…

Agosto

 

Agosto è bello starsene a casa con la città vuota nessun rompiballe in giro, magari arrivi che senti la tua solitudine farsi pesante ma è un gioco diverso ed esser soli fa molto più male in mezzo alla gente, allora sì che è doloroso e pungono le ossa e il respiro è davvero brutto.”
PIER VITTORIO TONDELLI
[Tag:agostosolitudine]

In secca


 Barca

domenica, agosto 08, 2021

Tokyo 2020


 Olimpiadi 

Agosto

 Cucite un manto alla mia amata,

prendete il sole per stoffa,
tagliate la luna per fodera,
mettete le nuvole per ovatta,
prendete il filo dalle schiume del mare,
le stelle vi serviranno da bottoni,
e di me fate delle bottoniere.

Oh mia amata, in mezzo alle nubi,
se potessi stringerti nuda tra le braccia,
l’inverno diverrebbe per me estate!

Non voglio dire la mia pena al sole,
perché tempo che perda la sua luce.
Lo dirà alla luna
che si rinnova a ogni mese…

Amici


 Salvatori

sabato, agosto 07, 2021

Bene comune


 Acqua bene comune 

Governo

 E anche il decreto dignità comincia ad essere smantellato...

Ma che bravi questi 5 stelle che sono al governo per "difendere i risultati ottenuti" (questo era piu o meno parte del  quesito per entrare nel governo draghi)...


Adesso saranno contenti i PRENDITORI che potranno perseguire nell'opera di sottomissione dei lavoratori facendoli vivere nel precariato.


L'opera di trasformazione del m5s in "uguali agli altri" prosegue indisturbata tra gli applausi dei suoi tifosi... 

Pretendere che possano capire è una vera utopia, troppo presi dal tifo verso Conte e i suoi beniamini... 


Così, il movimento che doveva essere il difensore degli ultimi (tanto per ricordare "nessuno deve rimanere indietro"), si fa sistema  proprio a danno degli ultimi...

Napoli calcio


 Napoli 

venerdì, agosto 06, 2021

Tommaso Merlo

 IL Movimento 5 sóle


Tommaso Merlo 


Più che una classe dirigente quella del Movimento si è rivelata una calamità naturale. In soli tre anni di governo ha dilapidato un patrimonio di consenso e credibilità immenso. Dal 2018 in poi il Movimento ha perso anche le elezioni condominiali e senza l’apparizione di San Conte avrebbe conseguito un record storico: sparire dai radar della politica in una sola legislatura. Davvero un cataclisma ma senza che la sua classe dirigente si sia mai scomposta più di tanto. Più che imbullonati alla poltrona, saldati. Dovevano essere cittadini che rivoluzionavano l’Italia per poi tornarsene a casa loro a godersela, ma pare non abbiano nessuna intenzione di farlo anche perché l’Italia nel frattempo è alquanto peggiorata. E questo anche grazie ad un altro record, il Movimento ha lanciato una rivoluzione ma strada facendo l’ha piantata a metà e si è alleato coi restauratori. Già, funziona così: il Movimento è andato al governo coi suoi nemici che stanno smontando una ad una le sue riforme, il Movimento corre ai ripari mettendoci qualche pezza e poi canta vittoria e vota soddisfatto le controriforme dei suoi nemici. Strategia destinata ad allargare i confini delle scienze politiche: fondamentalismo governista di matrice masochistica volgarmente anche detto self-restaurazione e poltronismo acrobatico. Oramai si è salvato giusto il Reddito di Cittadinanza che i restauratori hanno nel mirino da tempo. Il Movimento giura che non si toccherà mai e poi mai. Già, come al solito e così anche quella stella rischia di rivelarsi una mezza sòla. Come quella della democrazia diretta, già, preistoria movimentista. Dall’uno vale uno al presidentissimo, dall’intelligenza collettiva della rete agli organigrammi partitocratici. Evoluzione come se fosse antani alla prematurata. Intanto fremono i preparativi per la festa di beatificazione di San Conte e tutti s’interrogano sul futuro del nuovo Movimento. Chissà come evolverà. Chissà se organizzeranno un bel mega congresso in qualche mega palasport con tanto di mega palco e mega schermo e migliaia di delegati in giacca e cravatta e tailleur e il badge al collo tutti ad ascoltare gli enfatici discorsi dei grandi leader. Già, in modo da celebrare anche plasticamente l’evoluzione terapia tapioco con scappellamento indietro. E chissà quante altre stelle si trasformeranno in sòle. Chissà se resisterà il limite dei due mandati oppure verrà esteso magari a dieci o a venti, in modo da valorizzare le competenze maturate dalla classe dirigente e poterne usufruire anche in futuro. E chissà se lo stipendio verrà ancora decurtato oppure magari alzato per prevenire le fughe degli irreprensibili idealisti. Ormai può succedere di tutto. Dalle stelle alle sòle. Una seconda TAV da un’altra parte e pure una TAP bis e tris, un ponte anche con la Sardegna in cemento armato, finanziamenti ai giornali a gogò in modo da trovare finalmente qualche giornalista disposto a scrivere due righe benevole e via sòlando. Chissà. Anche il quadro generale è tutto da definire. Dai primi indizi pare che anche la storia della sinistra e della destra fosse una gran sòla. Pare esistano eccome e siano assolutamente diverse tra loro. Quanto al Movimento pare sia di sinistra, già, rosso fuoco. O almeno lo sarà fino alle prossime elezioni quando insieme ai compagni del Pd tenterà di fermare l’avanzata di quei pericolosissimi fascistoidi con cui al momento stanno serenamente governando. Nel lungo periodo potrebbe invece imporsi il modello Udeur sia come grinta rivoluzionaria che massa critica. Nel frattempo è iniziato il semestre marrone e il nuovo Movimento è deciso a rimanere buonino alla corte di Draghi per continuare l’epocale transizione ecologica che lo vede assoluto protagonista. Già, ma che alla fine del semestre il nuovo Movimento voti Berlusconi al Quirinale pare un tantino eccessivo. Anche le sòle hanno i loro limiti. Si vedrà, per il momento non resta che mettersi comodi e attendere gli sviluppi dell’evoluzione tarapia tapioco con scappellamento indietro.


#ConteServoDelSistema

Record


 Record 

Giu le mani

 GIÙ LE MANI DA DON #PRISUTTO, PARROCCO AMBIENTALISTA!

Mi unisco all' appello del Comitato No Veleni.


Da 2 anni, ogni 28 del mese, don Palmiro Prisutto legge durante la messa l'elenco dei morti di cancro. Le liste con nome, età, tipologia di tumore e mestiere di ognuno sono all'ingresso del tempio cristiano.Non è il prìmo tentativo di rimuoverlo da Parroco e anche questa volta l'accusa sarebbe di pensare troppo all’inquinamento e troppo poco alle confraternite. 

Attiviamoci tutti scrivendo anche al Papa e sottoscrivendo la petizione: 

http://chng.it/YrZzdpXD


https://www.augustanews.it/augusta-rimozione-don-prisutto-il-comitato-stop-veleni-si-appella-al-papa-domani-manifestazione-in-piazza-duomo/

Noi

Non abbassiamo la guardia 
 

giovedì, agosto 05, 2021

Dibba

 Mesi fa quando presi la sola decisione conforme alla mia etica, ovvero lasciare un movimento diventato parte integrante (tra l'altro la parte che conta meno) dell'establishment, dissi che la storiella del "controllare dall'interno" fosse una minchiata propagata da chi moriva dalla voglia di continuare a fare il ministro come se la qualità della propria vita dipendesse dalla "forma" e non dalla sostanza. Dissi inoltre che sarebbe stato il governo di Confindustria. Quando non si ha la carta intestata ministeriale davanti agli occhi la vista è migliore. Infatti in pochi mesi questo governo ha violentato la democrazia parlamentare come mai prima nel silenzio dei Presidenti di Camera e Senato, ha ossequiato Confindustria con lo stop al blocco dei licenziamenti, ha approvato una oscena legge salva-ladri che resterà un'onta sulla storia politica di chi votato sì, ha sospeso il cashback (utile o inutile era una misura della quale si è vantato il Movimento), ha approvato un decreto semplificazioni che grida vendetta e che rende la famigerata "transizione ecologica" una parola ancora più ridicola e che andrebbe bannata dai vocabolari dei politici attuali, ha condotto una campagna vaccinale con mille ipocrisie e ora, dopo aver messo in sicurezza il culo di innumerevoli malfattori italiani, si appresta ad accelerare sulle grandi opere inutili tra cui il Ponte sullo stretto. Il tutto in un Paese che cade a pezzi, con ponti che si sbriciolano, con interi territori che vanno a fuoco (per interessi immobiliari mica per auto-combustione) senza che vi siano Canadair minimamente sufficienti, con aree da bonificare che producono tumori che uccidono come non mai. E, ciliegina sulla torta, hanno svuotato il decreto dignità. Si chiama restaurazione, sembra di essere tornati nel 1995 solo che allora vi era più indignazione!

Debito


 Debito 

mercoledì, agosto 04, 2021

Musica


 Musu

Dibba

 Buongiorno a tutti, esattamente 3 anni fa restituivo l'assegno di fine mandato (43.000 euro) appena arrivato sul mio conto-corrente dalla Camera dei Deputati. 21.500 € li destinai alla Caritas di Rieti per dare una mano ai cittadini colpiti dai terremoti del 2016 e del 2017, gli altri 21.500 all'associazione AMKA Onlus


Nello specifico ad un progetto di lotta alla malnutrizione con il quale AMKA sta sostenendo 9000 persone nell'area rurale di Mabaya, Repubblica Democratica del Congo. Sebbene per legge mi spettavano, questi denari sono denari pubblici e credo sia mio dovere aggiornarvi sulla loro spesa. Ebbene con questi 21.500 euro in 3 anni sono stati assistiti, curati e nutriti oltre 400 bambini. 400 bambini non sono pochi. Pensateli tutti assieme, che giocano, che ricevono cure, che mangiano, che studiano. Non solo, il progetto prevede visite domiciliari di controllo in favore di bambini e donne con carenze nutrizionali che risiedono nei villaggi più remoti; la creazione di comitati per il monitoraggio del progetto nelle comunità e con il coinvolgimento dei capi villaggio nell'individuazione e segnalazione delle famiglie più vulnerabili; la formazione delle donne sulla prevenzione della malnutrizione; l'avvio di attività di microcredito in favore delle donne per promuovere la continuità di una dieta adeguata. Ovviamente la pandemia ha fatto danni anche lì ed il danno principale, da quelle parti, è la malnutrizione. 


Domani sarà il mio compleanno, farò 32 anni (magari :-) ) ma più che altro sarà il compleanno di mio figlio Filippo. In tanti mi state scrivendo se ci serve qualcosa e siete davvero molto gentili. Non ci serve nulla a parte il vostro affetto. Al contrario se volete dare una mano a quei bambini sappiate che AMKA ha avviato una campagna di adozioni a distanza che permette ai sostenitori di assistere il singolo bambino malnutrito fino alla guarigione. Parliamo di 93 centesimi al giorno, meno di un caffè. Centesimi che salvano delle vite. Di AMKA mi fido (anche perché ci ho lavorato per 4 anni). Per maggiori informazioni e per attivare un sostegno a distanza www.amka.it/sostegno-a-distanza/


Un grande abbraccio a tutti!


P.S. Le foto sono di Simone Cerio.

Lottare


 Lottare 

martedì, agosto 03, 2021

Inutile ricchezza

 

Ricchezza 

Salvatore Borsellino

 CONDIVIDIAMO

Condivido l’appello che Salvatore Borsellino, altri esponenti della società civile e professionisti lanciano ai cittadini in merito alla riforma Cartabia. 

Vi chiedo di fare altrettanto, sui vostri profili personali.


“Facciamo appello a cittadini, avvocati, magistrati, ai sindacati, alla Chiesa e a tutte le agenzie educative, alle associazioni e ai candidati e alle candidate della Regione Calabria: esprimetevi sulla riforma Cartabia. 


Abbiate il senso civico di esternare con chiarezza le vostre posizioni, non trinceratevi dietro inutili diversivi! Una Calabria nuova, forse, oggi può nascere proprio dalla rottura del silenzio.��


Una riforma che potrebbe uccidere il 50% dei processi e tutto tace; quasi tutta l’informazione ha come notizia di apertura il dibattito sul green pass. Assistiamo ad un assalto della giustizia da parte del Governo Draghi, con un ministro che vuole trasformare la riforma in un oltraggio alla giustizia stessa. 


Accodati all’informazione dominante, la politica, gli intellettuali, la società civile, l’avvocatura e la magistratura (salvo rare eccezioni con modalità a volte inefficaci e tardive) tacciono o meglio ringraziano, perché altrimenti non prendiamo i soldi dall’Europa. Ma soprattutto la preoccupazione generale è di non turbare l’attività del Draghi ‘ex machina’ che quei soldi ce li ha garantiti. 


Nel silenzio assordante si ode qualche piccolo balbettio da parte di quello che fu il M5S. Ma il silenzio che più ci offende e ci indigna è quello della Calabria, regione in cui sono in corso importanti processi contro la criminalità mafia-massonica. Nessuna reazione alle parole di preoccupazione espresse da Gratteri in audizione alla Commissione giustizia. 


Dov’è finito il popolo variegato che un paio di anni fa aveva promesso di non lasciare solo il procuratore antimafia di Catanzaro? L’ informazione, i partiti, la società civile, le sardine, tutti ottenebrati dal fascino Draghi-Cartabia? E dalle altre procure calabresi, si batterà un colpo?


La Riforma è un oltraggio a tutti i cittadini che non saranno mai tutelati di fronte alla legge, perché molti processi abortiranno, anche quelli che riguardano reati contro la pubblica amministrazione e il fine della giustizia non sarà più quello di arrivare alla verità processuale ma quello di guadagnare l’improcedibilità. Quindi, processi morti, nessun colpevole, nessuna vittima. Inoltre la riforma non dà gli strumenti, il personale adatto per garantire i tempi di un processo adeguato e giusto. A chi giova questa riforma?”.

Amici


 Bello

Guerra

 “Questa guerra culturale non va bene – continua Sisto – Lei ha detto addirittura che questa riforma favorisce la mafia. Ma questa è un’affermazione pesantissima. Non è vero. È una riforma che velocizza i processi, tutto qua”.

“Ribadirò quell’affermazione per tutta la vita” – replica Gratteri – Ho però una curiosità: mi dice perché avete tolto i reati contro la pubblica amministrazione? Peculato, concussione e corruzione non la scandalizzano? E se poi questa riforma era perfetta, quando la Cartabia l’ha portata al Consiglio dei Ministri la prima volta, perché poi avete fatto questo elenco di reati più gravi di mafia? Se era perfetta prima, perché poi avete aderito a questo aggiustamento?”.

lunedì, agosto 02, 2021

Non siamo


 Casta 

 I TRUCCHI DEI POLITICI PER “IMBRIGLIARE” I PM E FRENARE LE INDAGINI 


Di Antonella Mascali 

Da il FQ del 1 Agosto 2021


Non c’è solo la norma sul Parlamento che detterà ogni anno la linea ai procuratori sulle priorità di indagine, con buona pace della Costituzione, a preoccupare i pubblici ministeri. 

Ci sono soprattutto un altro paio di norme, rimaste sotto traccia, che sono ritenute un’altra via della politica per imbrigliare le inchieste, per svuotarle e così, in molti casi, anche decisamente gravi, non farle arrivare a una sentenza definitiva, un accertamento delle responsabilità.

Stiamo parlando della disc overy anticipata degli atti all’indagato, cioè prima dell’avviso di conclusioni indagini (se ci sono certe condizioni) e della valutazione del giudice sulla data delle iscrizioni nel registro degli indagati da parte dei pm.


Il clima politico lo rende bene una battuta che girava alla Camera l’altro giorno, quando è stato approvato l’emendamento del capogruppo di Forza Italia in commissione Giustizia, Pierantonio Zanettin, su “i criteri più stringenti” per riaprire un’indagine: “Non è che le indagini possono essere riaperte da un procuratore qualunque”. Anche se questo emendamento non preoccupa i pm quanto le altre norme in ballo - che andiamo ora a spiegare - e che secondo il Csm hanno “rilevanti criticità”. In fase di indagini preliminari, il pm, se il Parlamento non apporterà modifiche rilevanti, sarà obbligato a scoprire le carte all’indagato prima della richiesta di archiviazione o di avviso conclusioni indagini (l’anticamera della richiesta di rinvio a giudizio) se non avrà preso la sua decisione in un tempo prefissato. Scrive il Csm, nel parere approvato quasi all’unanimità giovedì: la norma “così come è strutturata sembra non velocizzare la conclusione della fase in questione, né garantire maggiormente l’indagato e la persona offesa e rischia inoltre di incidere in maniera assai consistente sulle scelte del pm, sino a vanificare l’esito di sforzi investigativi impegnativi”. Perfino una richiesta di custodia cautelare che l’indagato può scoprire in anticipo, consentendogli magari di scappare.


“NON DI RADO –si legge ancora –il pm, sulla scorta del materiale probatorio raccolto nel corso delle indagini, si determina a richiedere misure cautelari”. Scrivere la richiesta di queste misure, che riguardano procedimenti complessi, magari con intercettazioni o dichiarazioni di collaboratori, “può richiedere tempi non brevi” e quindi questa discovery anticipata “preclude la percorribilità di una tale strada, svelando agli indagati il contenuto delle indagini effettuate”.

Ma c’è anche un altro punto controverso che, secondo il Csm, bisognerebbe modificare, dato che c’è il tempo, essendo anche questo nella legge delega: riguarda la novità del controllo del giudice, su richiesta delle parti, sulla “tempestività” dell’iscrizione di una persona nel registro degli indagati e quindi su una “tardiva ”iscrizione, che, se riscontrata, determina non solo una sanzione disciplinare per il pm, già prevista dalla legge attuale, ma l’inutilizzabilità degli atti compiuti fuori termine, secondo una valutazione discrezionale di un giudice. Può accadere, pertanto, che la questione si trascini fino in Cassazione e magari che in quella sede venga annullato un processo. “In assenza di criteri definiti”, scrive il Csm, il giudice decide “astraendosi dalle valutazioni effettuate dal pm” con un “palese margine di imprevedibilità e opinabilità”.


Il Consiglio fa pure degli esempi: “Si pensi al caso in cui il pm raccolga le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia che riferisce di reati non conosciuti o accusi persone di cui non fornisce le precise generalità; ovvero, più semplicemente, acquisisca la denuncia relativa a un decesso avvenuto in un contesto ospedaliero, nel corso di un iter terapeutico al quale hanno preso parte più sanitari e paramedici. In queste ipotesi – prosegue la spiegazione del Csm – per individuare le persone da iscrivere, il pm dovrà preliminarmente valutare un materiale investigativo… in modo da evitare iscrizioni precoci e indiscriminate”. Proprio casi del genere, conclude il Csm, saranno “prevedibilmente quelli in cui più frequentemente si porrebbe un problema di tardiva iscrizione”. E ciò a scapito pure dei diritti di difesa perché il pm, per paura di vedersi dichiarati inutilizzabili gli atti, “prudenzialmente” potrebbe indagare su una persona anche solo per “un sospetto”.


 No

domenica, agosto 01, 2021

Olimpiadi Tokyo 2020


 Medaglie 🥇 

 Raphael Raduzzi


APPELLO AI MIEI EX COLLEGHI: ALMENO SMETTETELA DI RACCONTARE BALLE AI CITTADINI SU MAFIA E GIUSTIZIA


Faccio questo appello ai miei ex-colleghi del Movimento: ok, non avrete mai le palle di uscire dal governo che approva ‘la peggior riforma della giustizia della storia’ ma almeno abbiate la decenza di non raccontare 𝗯𝗮𝗹𝗹𝗲 sui processi per mafia.

𝗡𝗼𝗻 è vero che siete riusciti ad ottenere l’eliminazione dei reati di mafia dall’improcedibilità, cioè dalla nuova truffa semantica che fino a ieri si chiamava 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗰𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲. La nuova normativa prevede infatti che il giudice possa prolungare il processo per mafia in appello, 𝘀𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘀𝗲, lo stesso processo è ‘𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗼, in ragione del numero delle parti o delle imputazioni o del numero o della complessità delle questioni di fatto o di diritto da trattare’. Questa cazzata megagalattica che non ci hanno nemmeno permesso di discutere significa che se un giudice volesse prolungare un processo dovrebbe emettere un’ordinanza per giustificare la 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮̀. E attenzione ai dettagli, quest’ordinanza è appellabile in cassazione. Cosa succederà quindi? Che chi può permettersi un buon avvocato farà di tutto per dimostrare che il suo processo potrà anche essere complesso ma non ‘𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲’. E così anche tantissimi processi di mafia andranno in fumo. 

E non solo sarete complici nel mandare in fumo processi come quelli per 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗴𝗲 (alla faccia dei Benetton), degli 𝗲𝗰𝗼𝗿𝗲𝗮𝘁𝗶 (leggete Sergio Costa cosa ne dice) e di tutti i 𝗿𝗲𝗮𝘁𝗶 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗿𝗶 (ringraziano tutti i risparmiatori truffati dalle banche) ma siete pure riusciti a 𝗽𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 il testo base.

Avete capito bene! Altrochè impresa come scrive Emilio Travaglio.

Dovete infatti sapere che prima della trattativa degli ultimi giorni portata avanti dai nostri eroi della loctite, la norma Cartabia prevedeva per i giudici la possibilità, senza dover rendere conto a nessuno, di prorogare di un ulteriore anno in appello e di altri 6 mesi in Cassazione tutti i reati contro la Pubblica Amministrazione. Per intenderci stiamo parlando dei reati di 𝗰𝗼𝗻𝗰𝘂𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗰𝗼𝗿𝗿𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗲𝘀𝗲𝗿𝗰𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗖𝗼𝗿𝗿𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻 𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗶 𝗱𝗼𝘃𝗲𝗿𝗶 𝗱'𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼, 𝗰𝗼𝗿𝗿𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻 𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝘇𝗶𝗮𝗿𝗶, 𝗶𝗻𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻𝗱𝗲𝗯𝗶𝘁𝗮, 𝗰𝗼𝗿𝗿𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮 𝗶𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶𝗼, 𝗶𝘀𝘁𝗶𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗿𝗿𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗽𝗲𝗰𝘂𝗹𝗮𝘁𝗼.

Ecco, grazie alla mitica mediazione di ieri ora succede che il potenziale corruttore potrà appellarsi all’ordinanza di proroga del processo in Cassazione. E, di nuovo, se la Cassazione verificherà che il processo non è poi ‘particolarmente’ complesso – che mica vuol dire che uno è innocente - basta che l’imputato o il capo d’accusa sia solo uno ad esempio e.. puff, non vi sarà alcuna proroga e il processo rischierà di andare in fumo.

Se non avete il coraggio di opporvi a queste porcate, almeno abbiate la decenza di raccontare a tutti i cittadini la vostra fallimentare realtà.

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