lunedì, ottobre 31, 2022

domenica, ottobre 30, 2022

Nicola Morra

 I tempi da coniugare al passato remoto, non i ricordi. Né le macerie del pianto o quei quaderni e zainetti e grembiulini rosso sangue, il cuore spaccato di genitori e poi i risarcimenti, le medaglie al Valor civile alla memoria, i processi e cinque condanne «inutili», come dicono padri e madri. Rimangono, vent’anni dopo - per sempre - ventisette bimbi e una maestra uccisi da una scuola «costruita come neppure un canile andrebbe costruito», come disse il pm al processo di primo grado, Nicola Magrone. Tutte le opere pubbliche dovrebbero essere sottoposte a controlli severissimi a tutela dell'incolumità degli utenti, con pene ancora più gravi per chi espone sconsideratamente a rischio i fruitori dell'opera pubblica stessa. Domani sarò a San Giuliano di Puglia, per rompere il silenzio e l'omertà intorno a questa vicenda.

sabato, ottobre 29, 2022

Casaleggio


 Casaleggio 

venerdì, ottobre 28, 2022

Giovanni Reina

 Siamo sempre in attesa di conoscere la realtà.

"UN ALIENO AL SENATO...
Lo hanno ascoltato in un silenzio surreale, tutti, anche dai banchi del Governo, quasi impietriti.
Tutto, meno che un caso. Perchè l'intervento al Senato del procuratore Roberto Scarpinato non apparteneva a questa politica, era di un altro pianeta, e le sue parole, pesanti come pietre, si sono abbattute su lorsignori, dalla premier a molti ministri ed esponenti della loro parte, che il giudice Scarpinato ha definito "fascista" spiegando con calma il perchè.
Dalle responsabilità neofasciste nelle stragi, ai depistaggi della strategia della tensione fino alla condanna per concorso esterno di Marcello Dell’Utri. Scarpinato ha ripercorso i tanti atti di “depistaggio delle stragi neofasciste” durante la strategia della tensione, a partire da quella di piazza Fontana, e ha riicordato a Giorgia Meloni le sue posizioni contro il reato di tortura dopo i fatti del G8 di Genova e della Diaz.
“Non bastano né le prese di distanze dal fascismo – ha tuonato Scarpinato – né la neo condiscendenza del presidente La Russa nel dichiarare chiusi i ponti con il passato per instaurare una nuova fase di riconciliazione nazionale“. Questa “sarà possibile solo quando ci sarà verità sulle stragi del neofascismo e verranno esclusi dal vostro Pantheon taluni personaggi. Resta viva la preoccupazione sul vostro voler mettere mano alla Costituzione” con la riforma del “presidenzialismo che potrebbe rivelarsi una ritorsione autoritaria” che porterà “all’uomo solo al comando".
"“Quanto alla sua dichiarata intenzione di mantenere una linea di fermezza nella lotta contro la mafia – ha continuato l’ex pg di Palermo – mi auguro che valga anche contro la mafia dei colletti bianchi, che va a braccetto con la corruzione. La mia perplessità si regge sul fatto che la vostra maggioranza si regge anche su una forza politica il cui leader ha mantenuto rapporti pluriennali coi mafiosi e che ha tra i suoi soci fondatori Marcello Dell’Ut..”. A quel punto, il microfono si è spento prima che l’ex magistrato potesse pronunciare il cognome di Dell’Utri, condannato in via definitiva per concorso esterno. Poi, su disposizione del presidente, si è riacceso: "Vede, presidente – ha concluso Scarpinato – noi siamo le nostre scelte, le scelte che compiamo, e lei da tempo ha scelto da che parte stare, non dalla parte degli ultimi“.
Roberto Scarpinato, Gigante" .
Maestro Salvatore Morra
Mi piace
Commenta
Condividi

giovedì, ottobre 27, 2022

mercoledì, ottobre 26, 2022

Senato

 #astensione #partitocrazia #Senato

Condivido molte delle linee del programma del governo Meloni. Ma avrò bisogno di venire convinto dei fatti, ecco perché oggi mi asterrò sul voto di fiducia e valuterò in seguito i singoli provvedimenti ”. Così il senatore a vita Mario Monti poco fa in Senato.
Noi astensionisti non avevamo alcun dubbio sul non voto, convinti che il nuovo parlamento fosse solo casta partitocratica, e che destra e sinistra fossero solo due congetture, per dividere i cittadini in campagna elettorale prima delle elezioni: niente di più.

martedì, ottobre 25, 2022

lunedì, ottobre 24, 2022

Nicola Morra

 Il 7 novembre ricomincia "Report".

E "Report" significa Sigfrido Ranucci, che, sulla scia dei suoi maestri, continua ad essere prima ancora che un grande professionista, un grande uomo.
A fine settembre, poco prima delle elezioni, ha vinto ad Albenga, in provincia di Savona, il Premio "Fionda di Legno", premio dal profondo significato simbolico e morale per la sua storia. È stato, infatti, istituito dai "Fieui di caruggi" nel 2007 per chi nella sua vita, o in un momento particolare della propria esistenza, ha voluto e saputo tirare buone fiondate contro il malcostume, i soprusi, le ipocrisie, il falso moralismo della nostra epoca.
È toccato tale riconoscimento a tante «persone», prima ancora che «personaggi», e Sigfrido Ranucci aggiunge il suo nome a un albo d’oro prestigioso che vede iscritti i nomi di Antonio Ricci, Fabrizio De Andrè, Paolo Villaggio, Milena Gabanelli, Roberto Vecchioni, Don Gallo, Carlìn Petrini ed altri.
Ranucci dopo averlo vinto ha deciso di devolvere il ricavato del premio all’ospedale di Albenga, ove mancano alcuni strumenti come ecocardiografi, cosa che costringe i pazienti a dover andare in altre città per fare visite specialistiche. Inoltre si è impegnato a promuovere per "Report" un’inchiesta sugli ambulatori medici pubblici immotivatamente chiusi o depotenziati, con la conseguenza che le persone son costrette a doversi spostare per decine di km per poter essere visitate e curate.
Un motivo in più per attendere e seguire con fi

sabato, ottobre 22, 2022

Roma


 Roma

Giacomo Gori

 “Una malattia dell’economia è la progressiva trasformazione degli imprenditori in speculatori. l’imprenditore non va assolutamente confuso con lo speculatore: sono due tipi diversi […] Bisogna temere gli speculatori non gli imprenditori […] Ma paradossalmente qualche volta il sistema politico sembra incoraggiare chi specula sul lavoro e non chi investe e crede nel lavoro”.

Questa affermazione di Papa Francesco racconta ciò che sta avvenendo ormai da molti anni nel sistema economico dei beni fondamentali, dei beni pubblici.
Le grandi conquiste del passato, grazie alle quali abbiamo tutelato la salute delle persone fornendo loro acqua pulita e servizi igienici, oppure tutelato il reddito in caso di malattia o anzianità attraverso la previdenza pubblica, oppure garantito energia popolare a basso costo per tutti; queste grandi conquiste sono state letteralmente stravolte dall’ingegneria finanziaria ed oggi non sono più contraddistinte da quell’aqspetto dell’economia di natura morale che garantiva l’assenza di speculazione nelle economie dei beni e servizi pubblici.
In Toscana, quella parte molto potente del PD che tiene in mano il timone dell’azione amministrativa pubblica (che governa), sta imprimendo l’ennesima accelerazione verso la privatizzazione dei beni e servizi pubblici fondamentali. Lo chiamano “Progetto multiutility”, che tradotto in realtà significa “Progetto multifregatura”.
Lo stanno facendo, adesso.
E il risultato sarà quello rappresentato nel grafico dell’andamento delle tariffe dei beni e servizi essenziali per la vita, la salute, l’educazione, la mobilità dei cittadini: aumento delle tariffe per noi, profitti e dividendi per gli speculatori, anche negli anni avvenire.
Cosa possiamo fare?
Partiamo intanto con un atto da portare in consiglio comunale per certificare qual è la posizione politica di chi ci rappresenta più da vicino, nel nostro Comune. Perché tra non molto, le delibere che stanno approvando nei consigli comunali dei comuni del centro della toscana, arriveranno anche da noi.

venerdì, ottobre 21, 2022

Presidente del Consiglio

Presidente del Consiglio.
 

giovedì, ottobre 20, 2022

mercoledì, ottobre 19, 2022

martedì, ottobre 18, 2022

Barbara Lezzi

 Si deve prendere atto, piaccia o no, che il Paese sarà guidato da coloro che disprezzano i poveri e che, come unica idea "rivoluzionaria" hanno l'abolizione del reddito di cittadinanza. Nel frattempo, la flat tax se la sono rimangiata, i soldi che arrivano sui conti delle imprese con un click l'hanno pure digerita.

Il bersaglio da aggredire sono gli ultimi. Per carità, le truffe sono da combattere. Sempre però, perché i prossimi governanti si guardano bene dal condannare la corruzione e le truffe su altri trasferimenti di denaro pubblico che la GDF ha quantificato in circa 34 miliardi in 5 anni. Di questo rapporto non se ne parla, ma i poveri si dovranno perseguire duramente e lasciarli abbandonati al loro destino, compresi i minori che sempre più ereditano l'indigenza. Solo questo dato dovrebbe indignare tutti invece ha acuito la persecuzione verso chi è rimasto indietro.
È la democrazia e la si deve rispettare ma questo non significherà mai, per me, smettere di dar voce a chi non ce la fa.
Ora aspettiamo le mirabolanti azioni riformatrici del governo che verrà che, per giunta, è pure convinto di avere infiniti giacimenti di gas a casa nostra per risolvere il problema del caro bollette. Bene, fingiamoci fiduciosi. Questo è il risultato del governo Draghi e di chi l'ha mantenuto per oltre un anno con 55 fiducie. Complimenti!

venerdì, ottobre 14, 2022

mercoledì, ottobre 12, 2022

Nicola Morra

 "Pensare che le armi servano a rovesciare il regime di Mosca è fuori dalla realtà": questo afferma Gianni Cuperlo, uno dei pochi politici capaci di analisi non superficiali, in un'intervista oggi pubblicata su Repubblica. E su questo tutti, a prescindere da quello che si è finora votato in aula, dovrebbero ragionare!

Poi ricordo che la Russia dovrebbe disporre di quasi 6000 ordigni nucleari e che il potenziale bellico della Russia è sicuramente superiore a quello finora dimostrato, esattamente come per la NATO, capace di fare combattere altri al posto suo in una guerra che si rivela sempre più devastante per le conseguenze economiche, in barba a chi riteneva che con le sole sanzioni alla Russia si sarebbe risolto il conflitto - solo ieri il Fondo Monetario Internazionale annunciava una contrazione dell'economia russa del 3.2% e non del 15%, come si calcolava a marzo -.
Leggo che, forse, al prossimo G20, si potrebbe avere un incontro Biden - Putin, con Zelensky che, ovviamente, asserisce il contrario: "Dobbiamo riconoscere un fatto ovvio: non può esserci dialogo con questo leader della Russia, che non ha futuro. I colloqui possono svolgersi o con un altro capo della Russia – che rispetterà la Carta delle Nazioni Unite, i principi fondamentali dell’umanità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina – o in una configurazione diversa, in modo che questo terrorista non abbia l’opportunità di influenzare le decisioni chiave”. Zelensky ha ribadito così al G7 il suo rifiuto categorico di aprire qualsiasi tipo di negoziato di pace con il presidente russo Putin, una posizione che nel suo Paese ha trasformato, addirittura, in un divieto sancito per legge e rivolto a tutti i cittadini.
Ora sta a noi farci sentire. La pace è lenta ad imporsi, perché non usa metodi drastici, aggressivi, ma si afferma con la forza della razionalità. Convinciamo chi ci rappresenta, ma anche chi ora la pensa diversamente da noi, che ad una guerra nucleare su scala mondiale ci deve essere alternativa.
Forza.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante testo
514
Condivisioni: 100
Mi piace
Commenta
Condividi

martedì, ottobre 11, 2022

domenica, ottobre 09, 2022

A. Todde

 ALESSANDRA TODDE

Quindi, alla fine di tutti i casini dell'ufficio elettorale dovuti all'assurdità della Legge Elettorale ROSATELLUM, nel nosto collegio di Varese, Lombardia 02 per la Camera dei Deputati, risulta eletta coi residui decimali di altri collegi la Signora Alessandra Todde detta anche Lady Olidata. Ex capolista imposta alle Europee dall'ex Capo Politico Di Maio per il collegio Isole ma 《 trombata 》 dagli elettori M5S2019 con le preferenze. Ora, dopo essere stata imposta dal nuovo Presidente del M5S2050, Conte, come una dei quattro vicepresidente e dopo essere stata imposta a Varese come Capolista (facendo parte del listino dei/delle 15 SpecialOne proposto e votato in blocco, prendere/lasciare assieme al gen. Sergio Costa o dei magistrati Scarpinato, De Raho e ... ). Vistasi una sola volta nel collegio a Busto Arsizio per un confronto serale con candidati di alcune altre forze politiche. Un'altra volta presente a Milano (ma fuori nostro collegio) per l'evento della visita di Conte a Baggio per vedere dove Salvini vuole costruire una Centrale Nucleare.
Chissà se verrà ad organizzare un Evento di Ringraziamento per gli Elettori del collegio che la hanno eletta (finalmente, "inutile combattere contro chi non si arrende mai" e continua a raccomandarsi) coi loro voti, molti dei quali rivolti al candidato Uninominale sacrificato Vittorio Salvo e chissà se la rivedremo più prima della fine di questa sua legislatura dato che in Campagna Elettorale ha fatto promesse solo ai Sardi, tanto Varese ha funto solo da Ruota di Scorta per eleggere due Sardine, oh no le sardine sono altra cosa e hanno fatto vincere solo Bonaccini ed il loro svampito leader a Bologna, Due Sarde.
Le meraviglie finali del ROSATELLUM

sabato, ottobre 08, 2022

venerdì, ottobre 07, 2022

Giovane

 Nicola Vernola a vent'anni è il più giovane laureato d'Italia. Originario di Bari e figlio di due genitori avvocati, ha frequentato la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Luiss di Roma nel profilo di Diritto socio-tributario con una tesi sulla neutralità dell'Iva e le concrete applicazioni. Nicola ha battuto ogni record italiano, iniziando a cinque anni le scuole elementari, a sedici e mezzo l'università, dopo aver conseguito il diploma alla prima sezione internazionale quadriennale del Flacco di Bari, per poi laurearsi mercoledì scorso. La discussione si è svolta nella Sala Colonne del Campus Luiss di viale Pola.

"È stata un'esperienza molto formativa, in primo luogo per la possibilità che mi ha dato di seguire le mie passioni fino in fondo e con ogni mezzo possibile e poi per la possibilità di conoscere tante persone che condividono le mie stesse passioni, che mi hanno spronato a dare il cento per cento di me stesso – ha spiegato Nicola – La Luiss mi ha aiutato attraverso mezzi, esperienze, progetti e un ambiente che ti spinge all'aggregazione, facendoti trovare al fianco di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Solo così infatti si puossono sperimentare diversi metodi di studio e trovare quella che fa al proprio caso, fino a riuscire a dare il massimo nella preparazione degli esami ed ottenere il migliore risultato possibile. Il segreto del successo è confrontarsi sempre con gli altri".
La professoressa di Diritto tributario Livia Salvini ha detto: "Lo studente ha scelto il corso societario-tributario, ha seguito il corso con profitto, ottenendo ottimi voti, ha scelto una serie di argomenti dei quali particolarmente interessante mi è sembrato quello da lui proposto, che poi abbiamo scelto per la stesura della sua tesi di laurea. Lo studente ha seguito con molta velocità le indicazioni che gli abbiamo fornito, anche se l'argomento non era semplice da trattare, ma lui lo ha affrontato con una maturità decisamente non consueta per l'età che ha, molto giovane".

giovedì, ottobre 06, 2022

Nicola Morra

 Ieri pomeriggio, come ho già scritto, sono passato a prendere emozioni nel Giardino della Memoria ove si conserva ricordo della strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.

Mentre ero lì sono sopraggiunti un uomo ed una donna, ed anche loro si sono fermati in raccoglimento davanti questa stele metallica, ma tutti, senza dircelo, eravamo colpiti dall'abbandono in cui versava il luogo.
Poi in paese ho incontrato un capacese che mi ha confermato che quel luogo, nato per conservare memoria di quella strage, di quel sacrificio, viene vissuto "una settimana all'anno", con l'approssimarsi dell'anniversario del 23 maggio.
E quando mi diceva così ricordavo quei fiori, appassiti...

mercoledì, ottobre 05, 2022

martedì, ottobre 04, 2022

lunedì, ottobre 03, 2022

domenica, ottobre 02, 2022

Arianna Spessotto

 Che interessi avrebbe la Russia a danneggiare il suo stesso gasdotto?

Il prof. Orsini lo spiega chiaramente: NESSUNO.
E gli Stati Uniti che interessi avrebbero a mettere fuori uso Nord Stream?
Secondo gli ospiti in studio, il motivo può essere quello di impedire all’Europa di comprare gas dalla Russia, costringendola a comprarlo dall’occidente.
Come abbiamo visto dalla prevedibile speculazione che ha seguito le ore successive al sabotaggio, questa azione provoca però forti danni all’Europa con Italia e Germania in testa.
Queste sono solo ipotesi al momento. Ma di certo l’Europa dovrà indagare per conto proprio, senza ingerenze esterne. Ci auguriamo che il prossimo Governo italiano chieda proprio questo, mettendo al primo posto gli interessi del nostro Paese.