lunedì, agosto 31, 2020
Poesia
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale (Eugenio Montale, 1896-1981)
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
domenica, agosto 30, 2020
sabato, agosto 29, 2020
Poesia
I giusti
Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
Chi è contento che sulla terra esista la musica.
Chi scopre con piacere un’etimologia.
Due impiegati che in un caffè del Sur giocano in silenzio agli scacchi.
Il ceramista che premedita un colore e una forma.
Il tipografo che compone bene questa pagina, che forse non gli piace.
Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.
Chi accarezza un animale addormentato.
Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.
Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
Queste persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.
(Jorge Louis Borges)
venerdì, agosto 28, 2020
giovedì, agosto 27, 2020
Poesia
Raccoglimi (Saffo, 600 a.C.)
Vieni
inseguimi tra i cunicoli della mia mente
tastando al buio gli spigoli acuti delle mie paure.
Trovami nell’angolo più nero
osservami.
Raccoglimi dolcemente scrollando la polvere dai miei vestiti.
Io ti seguirò.
Ovunque.
mercoledì, agosto 26, 2020
Poesia
Khalil Gibran, “Segui l’amore”
L’amore non dà nulla fuorché sé stesso
e non coglie nulla se non da sé stesso.
L’amore non possiede,
né vorrebbe essere posseduto
poiché l’amore basta a all’amore.
martedì, agosto 25, 2020
lunedì, agosto 24, 2020
Poesia
Jacques Prévert, “Tre fiammiferi accesi”
Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L’ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.
domenica, agosto 23, 2020
sabato, agosto 22, 2020
venerdì, agosto 21, 2020
Uomo del mio tempo.
Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
con le ali maligne, le meridiane di morte,
t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu,
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
Quando il fratello disse all’altro fratello:
«Andiamo ai campi». E quell’eco fredda, tenace,
è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
Salite dalla terra, dimenticate i padri:
le loro tombe affondano nella cenere,
gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.
Salvatore Quasimodo
giovedì, agosto 20, 2020
Poesia
A un cuore in pezzi
Nessuno s’avvicini Senza l’alto privilegio Di aver sofferto altrettanto
Emilj Dichison
mercoledì, agosto 19, 2020
lunedì, agosto 17, 2020
Sicurezza
🔴🔴 I militari del comando provinciale di Napoli della Guardia di Finanza hanno scoperto a Pozzuoli una falsa associazione culturale e 24 lavoratori in nero spacciati per volontari nell’ambito di una serie di controlli eseguiti nella notte di San Lorenzo nei confronti di aziende del settore della ristorazione e dell’intrattenimento.
sabato, agosto 15, 2020
venerdì, agosto 14, 2020
giovedì, agosto 13, 2020
Green
Da quando il Movimento 5 Stelle è in Parlamento i temi ambientali sono entrati stabilmente nell’agenda politica. E da quando siamo al governo quell’agenda diventa realtà giorno dopo giorno. Ogni nostra proposta tiene conto della necessità di salvaguardare ambiente e salute umana da un lato, e delle opportunità di innovazione e progresso da cogliere grazie alla riconversione ecologica dall’altro lato.
Economia circolare, mobilità elettrica, efficienza ed energie rinnovabili, promozione delle aree protette e messa in sicurezza del territorio, turismo sostenibile, ricerca e innovazione: sono tanti e diversi i fronti di impegno che in Parlamento e al governo vedono protagonista il MoVimento 5 Stelle. Un lavoro duro, ostacolato da chi non si rassegna a lasciare sotto terra le fonti energetiche fossili, inquinanti e pericolose per la salute, da chi ha interesse a mantenere lo status quo e non vuole un’economia fondata su nuove basi.
STOP TRIVELLE
A questo proposito, nel 2019 abbiamo aumentato di 25 volte i canoni annuali delle concessioni per tutte le multinazionali del petrolio. Un risultato storico. Era dal 1998 che le concessioni non venivano aggiornate: per oltre 20 anni i nostri mari e le terre sono stati svenduti. Si sta definendo anche il Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee (PiTESAI), che identifica, sulla base di un’attenta analisi del territorio, le zone dove non sarà più possibile svolgere l’attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi. Fino all’approvazione del Piano, prevista nel 2021, sono stati sospesi temporaneamente oltre 70 permessi di ricerca e prospezione vigenti, e circa 80 procedimenti amministrativi per i nuovi permessi.
Dal 1° gennaio 2020 abbiamo anche cancellato l’esenzione dal pagamento delle royalties per le compagnie petrolifere, che finora beneficiavano di una quota gratuita del petrolio estratto annualmente sia in terra ferma che in mare. In questo modo tra il 2020 e il 2022 recupereremo risorse che serviranno a migliorare i servizi per i cittadini e a tutelare l’ambiente. Dal 2020 è stata istituita anche l’imposta immobiliare sulle piattaforme marine (IMPi), le strutture emerse presenti nel mare territoriale destinate alla coltivazione di idrocarburi.
COMUNITÀ ENERGETICHE
Se da un lato stiamo disincentivando l’utilizzo delle fonti fossili, dall’altro incentiviamo la produzione di energia rinnovabile. Grazie al Movimento 5 Stelle, nascono le “comunità energetiche”: gruppi di persone, condomini, micro e piccole imprese potranno unirsi per condividere l’energia elettrica da fonti rinnovabili, che potrà essere ‘autoconsumata’, ma anche immagazzinata o venduta. Mettiamo così l’energia nelle mani dei cittadini, riduciamo la dipendenza dalle energie fossili, le emissioni inquinanti e quelle climalteranti, che sono responsabili del surriscaldamento del pianeta.
NORMA FRACCARO
Con la legge di Bilancio 2020, abbiamo reso strutturale la cosiddetta “Norma Fraccaro”: uno stanziamento di 500 milioni di euro messi a disposizione di tutti i Comuni d’Italia. Pochi giorni fa il Consiglio dei Ministri ha messo a disposizione altri 500 milioni di euro per il 2021: il prossimo anno, dunque, ci saranno risorse per 1 miliardo di euro, mentre per le annate 2022, 2023 e 2024 restano comunque confermati i 500 milioni annui. Con questi fondi gli enti locali possono realizzare lavori di illuminazione pubblica, risparmio energetico, installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, mobilità sostenibile, adeguamento e messa in sicurezza di scuole ed altri edifici pubblici e abbattere le barriere architettoniche.
DECRETO CLIMA
Nel 2019 è stato convertito in legge il decreto Clima, il primo decreto legge totalmente ambientale approvato in Italia. Un provvedimento con cui abbiamo inaugurato il Green New Deal, un messaggio innanzitutto culturale che contiene tante piccole ma significative misure: fondi per la riforestazione urbana, un trasporto pubblico e privato più sostenibile, con una particolare attenzione anche a quello scolastico, fino all’incentivo agli esercizi commerciali che riducono gli imballaggi e ai Comuni e operatori della Gdo che riciclano la plastica. Un provvedimento che incentiva comportamenti ed azioni virtuose programmando una serie di interventi a più livelli, dalle pubbliche amministrazioni, alle imprese e ai cittadini.
PIANO TRANSIZIONE 4.0
Per la riconversione delle attività produttive e per renderle più competitive abbiamo previsto forme di sostegno alle imprese attente all’innovazione e alla sostenibilità. Con il Piano Transizione 4.0 sono stati stanziati 7 miliardi di euro per favorire il processo di sviluppo digitale e tecnologico delle imprese italiane, che punta a potenziare gli investimenti green, l’innovazione e la formazione 4.0 del tessuto produttivo. Altri 210 milioni di euro invece sono stati stanziati per progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare: incentiviamo così le innovazioni sostenibili, che rappresentano un vantaggio sia per le nostre imprese che per l’ambiente.
END OF WASTE
Ancora, da quando il Movimento 5 Stelle è al Governo è stato fatto un passaggio epocale per l’economia circolare: è stato firmato il primo decreto ‘End of Waste’ per il recupero dei pannolini. Oltre un milione di tonnellate di rifiuti potranno essere recuperati e riciclati per diventare nuovi prodotti, evitando di essere gettati in discarica o inceneriti. Con un altro decreto ‘End of Waste’ si potranno invece avviare a riciclo anche gli pneumatici che spesso troviamo abbandonati sulle strade, nei nostri mari o che addirittura vengono bruciati, producendo gravi danni alla nostra salute e al nostro ambiente: rendiamo così economicamente conveniente il recupero di oltre 400 mila tonnellate di pneumatici fuori uso.
ARIA E TERRITORIO
Le misure varate per l’ambiente non si esauriscono qui. C’è anche il Protocollo d’azione “Aria Pulita”, con cui sono stati stanziati 400 milioni di euro per un’aria più pulita nelle città più inquinate d’Italia, c’è il Piano Proteggi Italia con cui investiamo 11 miliardi di euro fino al 2021, per contrastare il dissesto idrogeologico e attrezzare il Paese ad affrontare gli eventi atmosferici estremi generati dal clima che cambia.
SUPERBONUS 110%
Da ultimo, ma non per importanza, ricordiamo tra le varie misure previste dal decreto Rilancio, il Superbonus al 110%, attraverso il quale si potranno realizzare lavori di efficientamento energetico e adeguamento antisismico degli edifici e usufruire di una detrazione fiscale pari al 110% della spesa sostenuta. Un vantaggio enorme sia per le persone che ristrutturano che per le aziende che effettuano i lavori. A questo si aggiunge la grande spinta alla mobilità sostenibile con il bonus mobilità, che rimborsa per il 60% e fino al 500 euro, l’acquisto di bici (elettriche e non) e monopattini elettrici, nonché gli incentivi per l’acquisto di auto e moto elettriche, che stanno dando un forte impulso alle imprese produttrici.
Messi in fila, questi provvedimenti restituiscono una visione chiara e univoca, alla quale giorno dopo giorno si aggiungeranno nuove risorse e nuovi tasselli: c’è ancora tanta strada da fare ma l’obiettivo è chiaro e il sentiero è tracciato. Possiamo dire con orgoglio che stiamo accompagnando il Paese verso un futuro in grado di coniugare rispetto degli ecosistemi e della salute umana, buona occupazione e progresso economico e sociale.
mercoledì, agosto 12, 2020
Banda larga
La strategia italiana sulla banda ultralarga si arricchisce di un altro tassello. Dopo il via libera da parte dell’UE al piano di aiuti messo in campo dal Governo, sono stati firmato i decreti attuativi per finanziare con 600 milioni di euro il “Piano Scuola” e il “Piano Voucher per famiglie”.
Sono risorse stanziate dal COBUL – il Comitato per la diffusione della Banda Ultralarga – nella riunione tenutasi lo scorso maggio, destinate in favore della connettività di famiglie e scuole. Risorse che hanno superato il vaglio della Commissione Europa che ha confermato, assieme al Governo italiano, quanto siano fondamentali gli investimenti in digitalizzazione e innovazione del Paese.
In particolare, il decreto relativo al “Piano Scuola” consiste in 400 milioni di euro per interventi di attivazione di servizi in banda ultralarga in oltre 32.000 plessi scolastici in tutta Italia. Il “Piano Famiglie”, invece, consente di sostenere con 200 milioni di euro la connessione alla rete di circa 2,2 milioni di famiglie con ISEE sotto i 20 mila euro, attraverso un voucher da 500 euro per l’acquisto di un tablet o personal computer.
Gli interventi saranno gestiti da Infratel Italia che nelle prossime settimane si doterà di un portale telematico, al quale gli operatori dovranno registrarsi in vista dell’erogazione del contributo a partire dal prossimo mese di settembre. Dopo l’avvio di queste misure fondamentali, partiranno anche i voucher destinati alle famiglie con reddito ISEE fino a 50 mila euro e, soprattutto, alle imprese.
lunedì, agosto 10, 2020
Cosimo Adelizzi M5S
Ce l’abbiamo fatta! Finalmente è arrivata la notizia che centinaia di piccole imprese italiane aspettavano da settimane e che ora sono felicissimo di dare: al comparto degli allestitori sarà riservata una cospicua parte dei 20 milioni di euro di ristori per le fiere e i congressi cancellati, annullati o rinviati a causa dell’emergenza sanitaria.
Vi racconto la loro storia: tutto nasce da una segnalazione che mi è arrivata da Ernesto, un attivista a 5 Stelle della provincia di Salerno, il quale è da tempo in contatto con molti imprenditori del settore fieristico. A quel punto insieme decidiamo di organizzare un incontro in videoconferenza, al quale partecipano tantissimi titolari di aziende che realizzano allestimenti per fiere e congressi. Imprese che ogni anno impiegano centinaia di lavoratrici e lavoratori e che a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 sono state costrette in ginocchio. All’appuntamento partecipano anche le mie colleghe deputate Teresa Manzo e Marialuisa Faro, e per questo le ringrazio tanto. Tutti insieme, dopo qualche ora di confronto, individuiamo una strada da percorrere.
Facendomi carico delle loro istanze e prendendo a cuore le loro sorti ho iniziato subito a rivolgermi ai Ministeri di competenza e dopo vari incontri e interlocuzioni è arrivata la telefonata che tanto desideravo: grazie alla grande disponibilità dei Ministri Luigi Di Maio e Dario Franceschini, che hanno messo a disposizione tutte le professionalità dei rispettivi staff, è stato finalmente ottenuto quel piccolo ma grande risultato per centinaia di aziende italiane in forte difficoltà. Gli allestitori che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da attività riguardanti fiere e congressi possono finalmente tirare un sospiro di sollievo e guardare con un pò più di ottimismo al futuro.
Questo ovviamente è solo il primo passo per sostenere queste imprese che fino a ieri erano escluse dal riparto del “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali” istituito dal Decreto Rilancio; adesso continuerò a monitorare l’andamento di queste attività per verificare la sufficienza e l’adeguatezza dei ristori. Se sarà necessario un ulteriore intervento, come MoVimento 5 Stelle di certo non ci tireremo indietro. Siamo sempre stati al fianco delle nostre piccole e medie imprese e anche questa volta lo abbiamo dimostrato con i fatti.
Colgo infine l’occasione per ringraziare pubblicamente Ernesto, e con lui tutti gli attivisti a 5 Stelle, perché ancora una volta abbiamo dimostrato che stando al Governo del Paese e avendo tanti portavoce sui territori si può fare quello per cui siamo nati e per cui continuiamo ad andare avanti ogni giorno: raccogliere le istanze che nascono dal basso, lavorare fianco a fianco nei Ministeri di competenza e consegnare molto spesso le giuste soluzioni a famiglie, lavoratori e imprese.
domenica, agosto 09, 2020
Elezioni comunali
Siamo lieti di comunicarvi l’elenco delle nuove liste certificate del MoVimento 5 Stelle per le amministrative 2020, pubblicate anche nella sezione ufficiale su movimento5stelle.it:
• Aosta (Valle d’Aosta) di Daniele Cucinotta
• Augusta (Sicilia) di Maria Concetta Di Pietro
• Civita Castellana (Lazio) di Maurizio Selli
• Fara in Sabina (Lazio) di Alessandro Bielli
• Fermo (Marche) di Stefano Fortuna
• Locorotondo (Puglia) di Vito Domenico Fabio Lotito
• Maglie (Puglia) di Salvatore Ruberti
• Mugnano di Napoli (Campania) di Fausto Agnano
• Pietraperzia (Sicilia) di Francesco Lalomia
• Pompei (Campania) di Massimo Guida
• Vittoria (Sicilia), con Valentina Argentino (capolista)
• Zagarolo (Lazio) di Marco Riccardi
venerdì, agosto 07, 2020
Nunzia Cataldo
L’arma competitiva del ventunesimo secolo sarà la formazione accompagnata dalle competenze della nostra forza lavoro”. Questa celebre frase dell’economista americano Lester Thurow, scomparso nel 2016, torna prepotentemente d’attualità oggi, con il mercato del lavoro – nazionale e globale – che si trova a fare i conti con gli effetti della pandemia e che deve progettare il proprio futuro.
Il Governo, grazie anche al grande lavoro svolto dal mio Ministero, in questi mesi ha messo in campo misure che, come recentemente riconosciuto dalla Banca centrale europea e dalla Uil, hanno evitato che la disoccupazione schizzasse al 25% salvaguardando 5 milioni di posti di lavoro. Ora, pur consapevoli che il Coronavirus c’è ancora, dobbiamo costruire la ripartenza puntando proprio sui due concetti chiave espressi da Thurow: formazione e competenze.
Il mio obiettivo come Ministro del Lavoro è quello di creare un grande Piano nazionale per le nuove competenze, che poggi le proprie basi su alcuni interventi e riforme chiave. Il primo è il “Fondo nuove competenze”, già istituito con il Decreto Rilancio. Si tratta di uno strumento che ho pensato per riqualificare i lavoratori i quali, invece di andare in cassa integrazione, rientrano in azienda potendo rimodulare i l proprio orario di lavoro. Cosa significa, in concreto? Che una parte dell’orario viene retribuito dallo Stato e dedicato a corsi di formazione che consentono all’interessato di accrescere le proprie competenze. In questo modo, si avrà un duplice effetto benefico per tutti i soggetti interessati: da un lato, l’azienda avrà un lavoratore più formato (che potrà garantirgli una maggiore competitività) e un minor costo del lavoro; dall’altro, il lavoratore stesso non avrà alcuna perdita di salario.
Un altro punto fondamentale è rappresentato dalla riforma degli ammortizzatori sociali, visto che la pandemia ha evidenziato chiaramente i limiti e le fragilità dell’attuale assetto. Lo sforzo che è stato fatto in questi mesi dal mio Ministero è stato quello di assicurare a tutti i lavoratori dipendenti una tutela, aprendo la strada a un sistema di copertura pressoché generalizzata. Nella riforma che voglio realizzare, improntata sul principio dell’universalità, gli ammortizzatori sociali opereranno da un lato per garantire una rete di protezione temporanea ai lavoratori di quelle imprese che intendono sospendere – per un breve periodo – una parte della produzione per ristrutturazioni aziendali o riconversioni produttive o tecnologiche; dall’altro, quali strumenti di accompagnamento e sostegno finalizzati alle transizioni occupazionali, dunque in un’ottica di tutela nel mercato del lavoro.
Formazione nel primo caso e politiche attive e condizionalità nel secondo costituiscono gli assi portanti del mio progetto. Ultimo, ma certamente non meno importante, è il tema che riguarda il rafforzamento delle politiche attive del lavoro. Prima del nostro arrivo al Governo, i centri per l’impiego italiani scontavano un enorme ritardo in termini di personale (8mila addetti in tutto nei 552 Centri per l’impiego) rispetto a quelli degli altri Paesi Ue, per esempio Germania e Francia dove lavorano – rispettivamente – 100mila e 54mila unità. Per questo abbiamo deciso di assumere 11.600 nuovi operatori nei centri per l’impiego entro il 2021, che saranno a disposizione di tutti, non solo dei percettori di Reddito di cittadinanza. Seguendo queste direttrici l’Italia potrà ripartire dopo il Covid. Come Ministro del Lavoro ce la metterò tutta.
giovedì, agosto 06, 2020
mercoledì, agosto 05, 2020
martedì, agosto 04, 2020
Ponte Morandi
Il nuovo ponte di Genova è stato inaugurato, ed è ovviamente una notizia importante per Genova e per la Liguria, che stanno vivendo mesi difficili sul fronte della viabilità. Siamo andati a Genova per stare vicini ai cittadini genovesi e alle famiglie delle vittime: purtroppo, questo voglio sottolinearlo, non c’è nulla da festeggiare. Perché quel ponte non doveva crollare. Va però rimarcato come in questi due anni noi del Movimento 5 Stelle non abbiamo mollato di un centimetro, e abbiamo lavorato perché si potesse arrivare alla giornata di oggi.
Quanto accaduto non lo dimentichiamo: il 14 agosto resterà una giornata scolpita nella storia del nostro Paese. Una sconfitta dello Stato, perché quella tragedia si doveva evitare. Se quel ponte fosse stato manutenuto da chi doveva farlo per legge, non ci sarebbero stati 43 morti. Oggi, seppure in maniera sobria e composta, lo Stato rialza la testa: grazie alla determinazione di chi ha lavorato notte e giorno, c’è un nuovo ponte all’avanguardia, costruito non con i soldi dei cittadini ma con quelli di coloro che consideravano il vecchio Morandi solo una fonte di lucro, senza che ciò portasse a nessuno scrupolo sul suo ammodernamento.
Oggi vogliamo stare vicini ai genovesi e la loro sofferenza. Senza nessun festeggiamento. Ricordiamo cosa abbiamo dovuto penare quando approvammo il decreto Genova. Personalmente sono stato accusato da Salvini, da Giorgetti, da Toti e dai tanti che asserivano senza alcuna argomentazione che quel decreto era scritto con i piedi. Al Mit, invece, io mi limitavo a lavorare in modo completamente diverso rispetto a come lo si era fatto prima. I cittadini oggi lo sanno: ci sono le impronte digitali del MoVimento 5 Stelle sul nuovo ponte, perché senza quel decreto quel ponte oggi non lo avremmo di nuovo a disposizione.
Se ci fosse stato uno Stato forte, non ci sarebbe stata la necessità di fare un decreto così di rottura rispetto al passato. Ci siamo trovati di fronte una realtà fatta di ossessione per gli utili e per i profitti. Un intreccio affaristico che senza il minimo scrupolo, ogni anno rimpinguava vedeva salire la montagna di quattrini, e di conseguenza, diminuiva il denaro destinato agli investimenti. Ecco, su quell’intreccio abbiamo voluto scrivere la parola fine.
Non è facile sorridere, quando si sa che l’inaugurazione di un’opera arriva a due anni dalla morte di 43 innocenti. Non smetteremo di chiedere giustizia per loro. Oggi però tutti i cittadini sanno che lo Stato per loro c’è. E che finché ci sarà il Movimento 5 Stelle al governo, si lavorerà ogni attimo perché cose così nefaste non accadano più.
lunedì, agosto 03, 2020
Il blog delle stelle
domenica, agosto 02, 2020
Buona domenica
Abbiamo pensato di rinfrescargli la memoria con questo facilissimo filmato.
Aiutateci a farglielo arrivare: pubblicateglielo in bacheca. Siamo sicuri apprezzerà il nostro lavoro di promemoria. 🤓
Ps. buon fine settimana a tutti 😘