giovedì, giugno 28, 2018

L'idea di Grillo di un 'Senato dei cittadini'

Nel suo intervento sul bicameralismo, Grillo mette in risalto "un importante effetto collaterale": "Se sostituissimo le elezioni con il sorteggio e rendessimo il nostro parlamento veramente rappresentativo della società, significherebbe la fine dei politici e della politica come l'abbiamo sempre pensata". Ecco allora "una seconda camera nel nostro parlamento, piena di persone scelte a caso, un senato dei cittadini, se volete". L’idea di Grillo, come spiega lui stesso, porta il nome di 'sortition', anche se "il suo nome comune è 'selezione casuale'. L'intuizione è di un certo Brett Hennig. L'idea è molto semplice: selezioniamo le persone a sorte e le mettiamo in parlamento". "Non è - assicura - così pazza come idea. La selezione casuale è stata un elemento chiave del modo in cui si è svolta la democrazia nell'antica Atene", dove gli antichi "selezionavano a caso i cittadini per occupare la maggior parte dei loro posti politici".

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