Siamo soliti parlare dei temi e non delle persone, ma risulta doveroso (proprio in ragione dei temi) smentire e rispedire al mittente le richieste di "alleanza" da parte del sindaco di Napoli.

Le ragioni del "no", lungi dall'essere strettamente politiche, nascono dalle gravi criticità riscontrate nel corso del nostro mandato municipale: in particolare - al di là del mancato decentramento e dunque dell'assenza di autonomia della Municipalità - la questione più importante è la negazione dei diritti dei cittadini: diritto al verde pubblico (es. Parco Robinson), diritto alla sicurezza stradale (es. sosta selvaggia, strade malridotte, segnaletica usurata, mancata manutenzione delle caditoie); diritto al patrimonio storico-culturale (es. Crypta Neapolitana, Stele di Piperno); diritto ad un ambiente urbano salubre e decoroso (es. abbattimento indiscriminato di centinaia si alberi senza sostituzione, strade sporche anche per inadempienze di ASIA); diritto all'abbattimento delle barriere architettoniche (es. impianti ascensori guasti nel mercatino Canzanella); diritto alla vivibilità (es. movida incontrollata); ecc.

Queste e tante altre ragioni motivano il nostro "no", per il rispetto e l'amore che dobbiamo alla Città, che deve essere amministrata e non politicizzata, e ai cittadini, i quali dovrebbero ricevere, in cambio dei tributi, servizi efficienti.

Il MoVimento 5 Stelle, stando alle ultime consultazioni, è da solo la prima lista nella nostra Municipalità e, quando sarà il momento di contendere la guida del municipio, gli attivisti e i cittadini non faranno mancare il loro contributo, perché per loro come per noi i nostri quartieri sono un bene comune e hanno bisogno di cambiamento.

I portavoce della X Municipalità
Stefano Capizzi e Morra Salvatore