mercoledì, giugno 09, 2021

Democrazia diretta

 La rubrica “Svizzera chiama Italia: dialoghi sulla democrazia del futuro” è curata da due connazionali emigrati nella patria della democrazia diretta moderna. Saranno loro a raccontarci con una serie di post qui sul Blog delle Stelle il modello democratico adottato in Svizzera e cosa significa vivere in un Paese che crede nella partecipazione attiva della cittadinanza.


MaurizioLeonello, entrambi viviamo in Svizzera da oramai tanti anni, il Paese che per primo al mondo ha introdotto la democrazia diretta moderna. Lo ha fatto durante il 1800. Ha senso, secondo te, raccontare questo Paese ai nostri concittadini italiani in Italia?

 Leonello: Maurizio, ti confesso che durante i primi anni della mia residenza qui in Svizzera questo continuo raccogliere le firme e votare degli svizzeri non capivo a cosa servisse. Mi pareva un po’ strano. L’utilità della democrazia diretta l’ho capita solo alcuni anni dopo, quando mi sono trovato io stesso eletto nel Consiglio comunale della cittadina di mia residenza, sebbene straniero: nel cantone francofono di Neuchâtel dove vivo, anche gli stranieri hanno questa possibilità e la possibilità è stata introdotta anche grazie all’uso della democrazia diretta.

In una delle prime sedute alle quali partecipavo un consigliere terminò il suo intervento dicendo: “Cari colleghi, facciamo attenzione…  o questa sera prendiamo noi la buona decisione, oppure non è affatto escluso che i cittadini prenderanno loro stessi l’iniziativa…”.

La frase l’ho poi sentita molte altre volte ma quella fu la prima volta nella quale mi dissi: “Ah, allora tutto questo raccogliere firme e votare serve a qualcosa!

La democrazia diretta elimina il monopolio del potere legislativo o deliberativo, i rappresentanti ne sono ben coscienti e questo li induce a fare più attenzione. L’intero sistema rappresentativo ne risulta migliorato, anche i singoli rappresentanti assumono un atteggiamento diverso nei confronti delle loro decisioni che mi sembra più corretto in quanto più riflessivo e responsabile. Quindi, sì, secondo me servirebbe raccontare come funziona la Democrazia Diretta Moderna ai nostri concittadini.

 

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