martedì, gennaio 31, 2023
Professore Orsini
Vige questa idea completamente sbagliata secondo cui la concezione realista del mondo giustificherebbe le guerre o le incoraggerebbe. Il realismo è uno strumento intellettuale che può essere usato tanto per promuovere politiche di guerra quanto per promuovere politiche di pace. Ad esempio, il realismo, applicato alla dinamica del conflitto ucraino iniziato nel 2014, induceva a ritenere l'invasione russa molto probabile. Sta poi ai governi stabilire quale strada intraprendere: se la strada che esaspera le tensioni o quella che le attenua. Il realismo induce a ritenere che l'ingresso della Svezia e della Finlandia nella Nato aumenterà a dismisura la probabilità di un nuovo conflitto con la Russia, magari lontano dall'Europa orientale. Ad esempio, la Russia potrebbe reagire all'ingresso della Finlandia nella Nato fomentando una guerra in Libia contro gli interessi dell'Italia. Non è detto che la tensione al confine russo debba sfociare necessariamente in una guerra Russia-Finlandia. Personalmente, ho sempre svolto analisi realistiche per proporre soluzioni moderate. Il realismo mi induce a dire: "Qualcuno ponga il veto all'ingresso della Finlandia nella Nato". Il realismo è perfettamente compatibile con il pacifismo.
Tommaso Merlo
lunedì, gennaio 30, 2023
Professore Orsini
L'opinione pubblica si manipola così. Il governo Draghi invia un primo "pacchetto" di armi pesanti dicendo: "L'Ucraina è stata aggredita, non possiamo stare a guardare!". Il primo invio di armi pesanti e il rifiuto di ogni mediazione diplomatica da parte di Biden, Stoltenberg e Ursula von der Leyen contribuiscono ad aggravare la guerra e allora il governo Draghi dice: "Diamine! Non vedete che la guerra prosegue? Non possiamo stare a guardare, dobbiamo inviare un secondo pacchetto di armi!". Il secondo invio di armi e il rifiuto di ogni mediazione diplomatica da parte di Biden, Stoltenberg e Ursula von der Leyen aggravano il conflitto. E, così, si arriva al sesto invio di armi pesanti con il governo Meloni e tutti a correre verso la Terza guerra mondiale però Corriere della Sera, Repubblica, la Stampa, il Foglio, Libero, il Giornale e Radio 24, mica ce lo dicono, mica ce lo spiegano. Il compito principale di questi quotidiani e di queste radio è fare informazione per creare consensi intorno alle decisioni della Casa Bianca. Nasce così lo spettro del "putiniano", un'invenzione liberticida di Luciano Fontana, Maurizio Molinari, Massimo Giannini. Fanno informazione, come no, ma non per aiutare i cittadini a comprendere le forze profonde che spingono il mondo verso esiti auto-distruttivi perché quelle forze profonde, come dimostrano la Prima e la Seconda guerra mondiale, nazismo e Olocausto incluso, scorrono nel sottosuolo della società occidentale come un fiume carsico. Quelle forze siamo noi. Hitler mica era russo; mica era nordcoreano. Aiutare a capire: non è questo il fine dell'informazione stile Repubblica e company. Quindi Putin sarà rovesciato a breve, però non viene rovesciato; quindi la Russia crollerà a breve per via delle sanzioni, però non crolla; quindi l'esercito russo è di cartone e sta per essere spazzato via, però sta sempre lì a rifilar ceffoni e che sberle. In Italia non esiste vera libertà di informazione sulla politica internazionale. La libertà dell'informazione sulla politica internazionale in Italia è pari a quella in Iran, Russia, Siria, Egitto, Arabia Saudita e Corea del Nord.
domenica, gennaio 29, 2023
Tommaso Merlo
I mali del mondo derivano dal fatto che gli uomini vivono come se fossero immortali. Danno importanza a roba che si lasceranno alle spalle e a sciocchezze come presunte identità ed apparenze. Gli uomini stanno al mondo un battito di ciglia eppure arrivano ad annientarsi a vicenda per difendere l’allucinazione egoistica di cui sono vittime. I mali del mondo derivano dall’inconsapevolezza degli uomini. Dall’essersi dimenticati della propria essenza di anime. Dall’essere vittime del proprio misero ego.
Tommaso Merlo
Esaurita l’era ideologica, siamo piombati in piena era egologica. Consumiamo roba ma anche noi stessi e il pianeta inseguendo miraggi materiali che invece di garantirci vero benessere ci portano all’autodistruzione. Dobbiamo evolvere come persone oltre l’egoismo. Solo a quel punto daremo vita ad un nuovo paradigma in cui la vita materiale sia un mezzo e non un fine. Un mezzo per esprimerci appieno come persone e quindi conquistare il vero benessere. Personale e collettivo.
sabato, gennaio 28, 2023
venerdì, gennaio 27, 2023
Carlo Soricelli
Mattia morto sul lavoro a soli 23 anni. Oggi inizia il processo contro chi ha mandato a sbaraglio questo povero giovane. Mattia manda proprio questa mattina un segnale alla mamma Monica e alla sorella Anna che ogni giorno posta farfalle per chiedere giustizia per Mattia , io ho fatto solo da tramite come artista trovando proprio questa mattina nel viale della scuola questo elastico con farfalla con un cuore. Mattia fa sentire la vicinanza alla mamma per il dolore che devono sopportare quando si parlerà di lui oggi
giovedì, gennaio 26, 2023
mercoledì, gennaio 25, 2023
martedì, gennaio 24, 2023
Professore Orsini
Dimissioni di Ursula von der Leyen
lunedì, gennaio 23, 2023
domenica, gennaio 22, 2023
sabato, gennaio 21, 2023
Leonardo Minnozzi
Una sentenza, quella del processo di appello sulla trattativa Stato-mafia, parla chiaro, la trattativa c’è stata, la sentenza dice che ad un certo punto alti ufficiali del Ros, di quel periodo, che avevano intrapreso il dialogo con la mafia ritenerono di favorire la latitanza di Provenzano 'per indicibili ragioni di interesse nazionale, cioè perché in quel momento si riteneva che lasciare libero Provenzano fosse funzionale a garantirne la forza e la potenza rispetto ad un altro schieramento, quello stragista. Si dice nella sentenza che in quel momento lo Stato si alleò con un nemico per contrastare un nemico ancora più pericoloso.
venerdì, gennaio 20, 2023
giovedì, gennaio 19, 2023
mercoledì, gennaio 18, 2023
Mari Muscarà
Facile nascondersi dietro alle allerte Meteo e chiuderci in casa.
martedì, gennaio 17, 2023
lunedì, gennaio 16, 2023
domenica, gennaio 15, 2023
Alessandro Di Battista
Questo è il sistema d'arma SAMP/T, la batteria antiaerea che nei prossimi giorni (pare che l'annuncio verrà dato dopo il vertice Nato di Ramstein) verrà mandato in Ucraina. Il governo Meloni era riluttante ma sono arrivate un paio di telefonate da Washington e i sedicenti sovranisti si sono dovuti mettere sull'attenti. La ragione della riluttanza del governo era semplice: i costi della batteria. Pensate ogni batteria (più tutto l'equipaggiamento che va dal radar multifunzione ARABEL 90, ai missili ASTER30 passando per il modulo di ricarica terrestre) vale 800 milioni di euro. Per la cronaca 800 milioni di euro è la cifra che la Meloni si è vantata di risparmiare tagliando alcune mensilità di reddito di cittadinanza alla cosiddetta categoria degli occupabili. “Si svuotino gli arsenali, si colmino i granai” disse Pertini. In effetti gli arsenali si stanno svuotando ovunque ma solo per essere riempiti ancora con armi sempre più potenti, sofisticate e costose.
sabato, gennaio 14, 2023
Frasi
“È vero che l'uomo è il re degli animali, perché la sua brutalità supera la loro. Viviamo grazie alla morte di altri. Già in giovaneetà ho rinnegato l'abitudine di cibarmi di carne, e ritengo che verrà un tempo nel quale gli uomini conosceranno l'anima degli animali e in cui l'uccisione di un animale sarà considerata con lo stesso biasimo con cui consideriamo oggi quella di un uomo.”
LEONARDO DA VINCIgiovedì, gennaio 12, 2023
mercoledì, gennaio 11, 2023
martedì, gennaio 10, 2023
lunedì, gennaio 09, 2023
domenica, gennaio 08, 2023
Muscarà
BOTTI DI CAPODANNO?






sabato, gennaio 07, 2023
venerdì, gennaio 06, 2023
giovedì, gennaio 05, 2023
Frasi
“Amate gli animali: Dio ha donato loro i rudimenti del pensiero e una gioia imperturbata. Non siate voi a turbarla, non li maltrattate, non privateli della loro gioia, non contrastate il pensiero divino. Uomo, non ti vantare di superiorità nei confronti degli animali: essi sono senza peccato, mentre tu, con tutta la tua grandezza, insozzi la terra con la tua comparsa su di essa e lasci la tua orma putrida dietro di te; purtroppo questo è vero per quasi tutti noi.”
FËDOR MICHAJLOVIČ DOSTOEVSKIJmercoledì, gennaio 04, 2023
Alessandro Di Battista
“Free Palestine è la frase che decine di tifosi, non soltanto arabi ma inglesi, francesi, spagnoli, hanno rivolto, in diretta, a favor di telecamera, ogni qual volta, al di fuori degli stadi, un giornalista israeliano chiedeva loro un commento sulla partita. Il mainstream pavido prova a nascondere la sua spiccata codardia dietro all’annosa questione degli ascolti, dell’interesse pubblico, delle scalette, come successo a Sanremo. Come a dire, se non parliamo di Palestina, di Assange o dei morti in Yemen è perché si tratta di questioni che interessano poco. Menzogne! La questione palestinese interessa ancora, e oggi forse oggi ancor di più. E non interesse soltanto il mondo arabo ma il mondo intero. Un mondo schifato dal doppio standard, dalle censure d’establishment, dall’ipocrisia imperante. Un mondo che non tollera più i giornalisti difensori delle verità comode ma che si girano dall’altra parte quando c’è da schierarsi. Forse la questione palestinese non interessa più le élite degli Emirati Arabi, dell’Arabia Saudita o del Bahrein. Ma interessa i popoli”. Leggi tutto l’articolo


