domenica, aprile 19, 2020

#IoRestoACasa
LE SPIAGGE PUBBLICHE SONO UN BENE DI TUTTI!

L’emergenza sanitaria non può diventare il pretesto per chiudere la spiaggia pubblica in Campania. L’argine a un possibile rischio di diffusione del contagio non possiamo demandarlo ai privati, quanto alle amministrazioni pubbliche. Il rispetto della sicurezza e della distanza tra gli ombrelloni va garantito fornendo ai Comuni risorse per organizzare servizi di vigilanza e contingentamento dell’accesso alle spiagge, attraverso convenzioni con associazioni, guardie ambientali e Protezione civile. Col supporto delle Capitanerie di Porto, sarà inoltre necessario vigilare su eventuali occupazioni abusive di spiagge demaniali, così da evitare di ridurre ulteriormente gli spazi liberi necessari per il distanziamento. Tutte misure in linea con un emendamento a nostra firma, approvato nella legge di stabilità regionale 2020, che destina ai Comuni costieri 300mila euro nel triennio per migliorare l’accessibilità alle spiagge libere e i servizi minimi. Privatizzare in questa fase i litorali demaniali equivale a impedire l’accesso al mare a una fascia di popolazione indigente, che di giorno in giorno è sempre più numerosa per effetto della recessione provocata dall’emergenza in corso.

Di  Tommaso Primo Malerba

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