martedì, dicembre 01, 2020

1 dicembre 2013

 Contro Napolitano e contro la politica. È un “populista arrabbiato” il Beppe Grillo che sale sul palco del terzo V-day 2013 a Genova per annunciare la volontà di un referendum sull’Euro e per profetizzare una vittoria alle prossime elezioni europee. Il leader del Movimento 5 Stelle vuole il reddito di cittadinanza e grida contro le aziende italiane svendute come Telecom. Sul palco salgono poi un esponente di Occupy Wall Street, il professor Paul Connet, Gianroberto Casaleggio (“La partitocrazia deve finire”) e Dario Fo con la sua ‘lectio sulla cultura’. 

“Sandro Pertini verrebbe qui a parlare con noi”. “Siamo in un piazza che si chiama Vittoria. Non è un caso”. Beppe Grillo inizia così il suo intervento al V-day. Il comico genovese ricorda l’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini “è stato l’ultimo a parlare qui in piazza della Vittoria a Genova. Se fosse vivo verrebbe qui a parlare anche lui. Pertini parlò qui contro il governo Tambroni … Sono fiero di essere un populista insieme a voi. Siamo populisti arrabbiati“.

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