lunedì, aprile 03, 2023

Tommaso Merlo

 La vera libertà consiste nel procedere barcollando nel buio lungo strade sconosciute. Consiste nell’accettare il rischio di fallire e di deludere gli altri e se stessi, il rischio del giudizio altrui e di rimanere soli. Consiste nell’esprimere liberamente se stessi anche se il mondo va in tutt’altra direzione. Rimanendo coerenti con la propria unicità invece di omologarsi. La vera libertà fa paura e per perseguirla serve coraggio. Quella falsa è invece molto più sicura e redditizia. E per questo molti la preferiscono più o meno inconsciamente. Si ritengono liberi ma in realtà seguono la corrente, prigionieri di luoghi comuni spacciati come veri. E invece di sperimentare liberamente, seguono ricette preconfezionate. Si ritengono liberi ma in realtà sono prigionieri del passato che usano per accampare scuse e sbandierare fantomatiche certezze. E invece di creare liberamente, ripetono. Si ritengono liberi ma in realtà si accodano a greggi e si affidano a capi. Diventano un “noi” invece che un “io”, delegando ad altri contenuti e rotta. E un conto è usare i “noi” per raggiungere obiettivi sociali, un altro è venirne usati. La vera libertà fa paura perché implica rischi e responsabilità e soprattutto perché va perseguita dentro di noi, non fuori. Vera libertà significa andare oltre quello che si è sempre pensato e creduto. Significa andare oltre quello che ci hanno insegnato e inculcato. Significa rimettere in discussione opinioni e presunte verità, significa sbarazzarsi di abitudini e automatismi anche mentali. Vera libertà significa rimettersi in discussione e poi in cammino. Evolvendo. Oltre quello che già si conosce. Oltre la mente. Sbarazzandosi del proprio personaggio egoistico e cioè di come si crede di essere e cercando piuttosto di capire chi si è davvero. Abbandonando ruoli e copioni e rimettendosi in gioco. La mente non sa agire ma solo reagire. Agire significa incidere su eventi unici in maniera altrettanto unica. Reagire significa replicare automaticamente schemi noti. La mente prima assorbe uno schema e poi lo replica per tutta la vita illudendo le sue vittime di essere originali. Solo la nostra vera natura di anime agisce ed è creativa ed espressione della nostra unicità. Solo la nostra vera natura di anime è libera. È quindi tornando pienamente noi stessi che torniamo davvero liberi. La mente egoistica è la vera prigione degli esseri umani. Ma a rinchiudersi sono loro stessi. E non rendendosi conto di essere in prigione, non fanno nulla per liberarsi.

Tommaso Merlo

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