lunedì, settembre 21, 2020

Poesia

 E la morte non avrà più dominio (Dylan Thomas, 1914-1953)

E la morte non avrà più dominio.

I morti nudi saranno una cosa

Con l’uomo nel vento e la luna d’occidente;

Quando le loro ossa saranno spolpate e le ossa pulite scomparse,

Ai gomiti e ai piedi avranno stelle;

Benchè ammattiscano saranno sani di mente,

Benchè spofondino in mare risaliranno a galla,

Benchè gli amanti si perdano l’amore sarà salvo;

E la morte non avrà più dominio.

E la morte non avrà più dominio.

Sotto i meandri del mare

Giacendo a lungo non moriranno nel vento;

Sui cavalletti contorcendosi mentre i tendini cedono,

Cinghiati ad una ruota, non si spezzeranno;

Si spaccherà la fede in quelle mani

E l’unicorno del peccato li passerà da parte a parte;

Scheggiati da ogni lato non si schianteranno;

E la morte non avrà più dominio.

E la morte non avrà più dominio.

Più non potranno i gabbiani gridare ai loro orecchi,

Le onde rompersi urlanti sulle rive del mare;

Dove un fiore spuntò non potrà un fiore

Mai più sfidare i colpi della pioggia;

Ma benchè matti e morti stecchiti,

Le teste di quei tali martelleranno dalle margherite;

Irromperanno al sole fino e che il sole precipiterà,

E la morte non avrà più dominio.

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