sabato, maggio 14, 2022

Gaetano Amato

 ‘L’America’ è una grande nazione a cui il nostro paese deve essere grato, non foss’altro che per come sono stati accolti centinaia di migliaia di nostri connazionali e per l’aiuto datoci contro i nazisti. Ma gratitudine non deve voler dire sottomissione. Ne all’America ne alla nato. Anzi, il vero pericolo da cui, secondo me, prendere le distanze è proprio la nato, che non dovrebbe avere più ragione di esistere e da cui dovremmo uscire. Questo conflitto con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nasce proprio dall’esistenza della nato, e se non dovesse esserci uno stop sarà proprio per la nato, visto che si sta facendo di tutto per alimentare il motivo del contendere con il possibile ingresso di Svezia e Finlandia. Certo, ogni stato sovrano ha il diritto di scegliere dove e con chi stare. Sembra però che questo non valga quando il culo in ballo è quello degli Stati Uniti. Accadde negli anni 60 con Cuba e si è ripetuto nel 2022 con le Isole Salomone. La nato nasce come contrapposizione al blocco sovietico, cosa buona e giusta, ma non esistendo più il blocco sovietico resta ormai solo strumento di potere in mano al pazzo di turno e alle sue mire espansionistiche. Fino a che non si è parlato di ingresso nella nato non è esistito un problema russo in Ucraina, anzi. Sembra che dei morti del donbass non fregasse un cazzo a nessuno. Quelli non erano bambini donne e anziani come gli altri, per cui non trovavano spazio nell’indignazione dei popoli. L’esportazione della democrazia con le armi ci ha coinvolti in massacri vergognosi, in Iraq, nell’ex jugoslavia, in Afghanistan. E ci fa girare dall’altro lato quando i morti sono curdi,siriani, yemeniti, congolesi, palestinesi etc. Rimpiango il Craxi di Sigonella: qui comandiamo noi. Meno quello che in gran segreto concesse l’uso della stessa base per attaccare la Libia. Le guerre sono merda, come la mafia!

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