AUMENTARE LE TRIVELLE E’ L’ENNESIMA FOLLIA FRUTTO DI DISINFORMAZIONE E INTERESSI FOSSILI.
Abbiamo appreso dal discorso di insediamento al Parlamento del Primo Ministro Giorgia Meloni che il governo vuole puntare sull’aumento delle trivelle per estrarre più gas dai giacimenti italiani e molti politicanti al seguito hanno dichiarato che è necessario per avere una indipendenza energetica del gas dall’estero. Ci troviamo in presenza di una sciagurata politica energetica che ci legherà ancor di più alle fonti fossili e che è stata alimentata nei mesi scorsi da molte fake news, la più memorabile di tutte è quella andata in onda da un servizio di “Fuori dal coro” diretto da Mario Giordano, un mix di profonda ignoranza e disinformazione pura poiché basata su argomentazioni false! Sia chiaro, la Meloni non sta facendo niente altro che portare avanti la politica energetica del governo Draghi, infatti, l’aumento dell’estrazione di gas metano dai giacimenti italiani è stato stabilito dall’articolo 16 del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17 a cui tutti i partiti che sostenevano il governo Draghi hanno votato a favore (vedi votazioni https://documenti.camera.it/.../schedaVotazione.asp...). Inoltre i partiti e Draghi hanno stabilito un profitto per legge per 10 anni (a spese degli italiani) alle multinazionali che estrarranno il gas che vedranno azzerarsi il loro rischio di impresa. Come dire soldi e risorse minerarie pubbliche per profitti privati!
Ma andiamo per ordine e smentiamo tutte le fake:
1) “Nel mar Adriatico c’è tantissimo gas che potremmo diventare indipendenti dal gas estero” - DOPPIAMENTE FALSO!



In realtà i dati verificati del Ministero della Transizione Ecologica (fonte https://unmig.mise.gov.it/.../riserve-nazionali-di... ) ci rivelano che nei giacimenti italiani ci sono circa 39,8 miliardi di mc di gas. Il dato è aggiornato a dicembre 2021 e ovviamente oggi è naturalmente diminuito visto che sono stati estratti da Gennaio a Settembre 2022 circa 2,5 miliardi di mc di gas, per cui tale cifra è da sottrarre al computo totale di riserve accertate. Quindi rimangono meno di 37,3 miliardi di metri cubi. Nel solo Adriatico al dicembre 2021 sono stati accertati circa 11/12 miliardi di mc di gas.



2) “Estraendo il gas in italia, gli italiani lo avranno regalato oppure a costi notevolmente inferiori” FALSO! 

Nei mesi abbiamo tutti appreso che sono i mercati internazionali a stabilire il costo della vendita del gas e solo ultimamente l’ARERA ha rimodulato il costo di vendita al PUN italiano che comunque è condizionato dal TTF in quanto legato a livello finanziario e comunque il costo del gas agli italiani sarà uguale sia a quello importato che quello estratto in italia. Il gas che le multinazionali del fossile estrarranno in Italia non verrà regalato ma invece verrà rivenduto agli italiani perchè, ricordatevi, gli italiani sono sempre ottimi limoni da spremere! La formula è sempre la stessa: ti creo una finta emergenza e ti impaurisco costringendoti ad accettare le peggiori nefandezze in nome dell’urgenza e tu, che non sai se avrai ancora gas per i tuoi fabbisogni accetti di tutto, anche che venga calpestata la Costituzione e con essa i tuoi diritti.
3) “Ma non ci sono danni ambientali per le estrazioni di gas” FALSO 

A parte che il gas metano è circa 20 volte maggiormente climalterante della CO2 e che le perdite di metano sono naturali in questi processi non solo per gli incidenti possibili (vedi il disastro del nord stream) ma sono quotidiani poichè le emissioni fuggitive sono sempre presenti quando circolano idrocarburi (approfondisci https://www.qualenergia.it/.../infrastrutture-gas.../ ).
Inoltre, non dobbiamo mai dimenticare che per estrarre idrocarburi ci sono diverse procedure, tutte dannose a livello ambientale:
- La “prospezione” di idrocarburi.
- La “ricerca” di idrocarburi.
- La “coltivazione di idrocarburi.










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