domenica, giugno 25, 2023

Prof. Orsini

 Prigozhin e il cervello sorseggiato


Anziché moderare le proprie ambizioni smisurate, Zelensky chiede a tutti noi di entrare in guerra con la Russia perché - così spiega Kiev - la rivolta di Prigozhin dimostrerebbe che Putin è debolissimo. Che poi - scusate lo stile di scrittura poco accademico - vi pare mai che uno debole, per essere abbattuto, mo c'ha bisogno di essere attaccato contemporaneamente dai settantacinquemila Paesi che compongono la Nato? Se sei debolissimo, ti basta essere attaccato da uno qualunque a Bakhmut per crollare. Io non so se ci siamo bevuti il cervello con una sorsata nella calura estiva, ma voi avete mai visto uno Stato debole che i Paesi più forti del mondo abbiano paura di attaccare in stile "Ma non ci penso proprio"? Magari fossi debole in questo modo. Ci metterei la firma subito.

Il crimine più grande di un capo di Stato è non avere senso della realtà perché espone il proprio popolo a lutti infiniti. 

Caro Corriere della Sera, la Repubblica, la Stampa, Radio 24, ricordatevi che siamo una società libera. Fino a quando eviterete di criticare Zelensky, fornirete la prova che non siamo la società aperta descritta da Popper. Io critico Zelensky perché sono impegnato nella difesa della società libera. Voi non lo criticate perché siete impegnati nella costruzione di una società autoritaria. 

Progetto illuministico: portare tutto davanti al tribunale della ragione.

No idoli, critica della politica internazionale. 

P. S. Iscriviti al mio canale youtube, dove presto pubblicherò un video sulla rivolta di Prigozhin. Questa pagina pubblica è sottoposta a censura.

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