sabato, giugno 10, 2023

Equa

 In questi giorni si è parlato tanto ed ovunque dell’omicidio di Giulia Tramontano, la cui efferatezza ha sconvolto l’opinione pubblica.

Sono stati messi in luce soprattutto i particolari dell’omicidio, perchè fa audience concentrarsi soprattutto sugli aspetti morbosi delle vicende di cronaca.
Tutti, giustamente, a dire basta ai femminicidi, tutti, giustamente a volere giustizia.
Ma siamo sicuri che la legge italiana consenta giustizia?
La legge 134/2021, altrimenti nota come Legge Cartabia, ha introdotto, oltre all’improcedibilità, di cui abbiamo già parlato su questa pagina, la disciplina organica della cosiddetta “giustizia riparativa”, tradotto: Impagnatiello, il killer di Giulia Tramontano, grazie alla legge Cartabia potrebbe uscire dal carcere dopo una decina d’anni per i percorsi di “giustizia riparativa” ai quali, sempre grazie alla legge Cartabia, può accedere sin da subito.
Un affronto per i familiari di Giulia ed una mancanza di tutele e di sicurezza per tutti, visto che delinquere non comporta provvedimenti disciplinari così stringenti e potrebbe indurre a fare altrettanto.
Cosa stanno facendo maggioranza, all’epoca contraria, ed opposizione per abrogare la legge Cartabia?
Adesso, tutti a stracciarsi le vesti, ma prima di fare nuove leggi si dovrebbe pensare ad abrogare quelle approvate. Molti adesso si pentono, quegli stessi che nella scorsa legislatura quando c’era da premere bottoni in aula li hanno inopportunamente premuti.
👇Nel primo commento le votazioni di Camera e Senato sulla Legge Cartabia
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