lunedì, gennaio 22, 2024

Tommaso Merlo

 A Betlemme si è festeggiato il quarto Natale, quello degli armeni. In giro più poliziotti che fedeli e qualche gatto guardingo. Intanto giungono echi di guerra da ogni dove. Una follia collettiva dura da sradicare. Follia figlia della paura e dell’odio. Quando l’uomo ha paura è disposto a tutto. Quando odia ancora di più. Paura e odio che vengono insegnate fin da piccoli. Paura di perdere la propria vita, i propri cari, la propria roba, le proprie false certezze a cui ci si attacca con le unghie. E più ci si attacca, più si ha paura di perderle perché parte della propria fasulla identità. Scarsa consapevolezza, materialità. Deliri tramandati tra generazioni. Paura, odio e guerra spacciata come inevitabile, come necessità. Una follia individuale che si fa collettiva e dura da sradicare. Paura, odio e guerra che non hanno nessun senso nel battito di ciglia che ci viene concesso sul pianeta. Il vero nemico non è là fuori, ma dentro di noi. Siamo noi i peggiori nemici di noi stessi ed è dentro di noi che si deve combattere per conquistare la consapevolezza che porta alla pace. 

Tommaso Merlo

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