sabato, maggio 31, 2025

Dazi

 

Trump raddoppia i dazi su acciaio e alluminio al 50%

Annuncio del presidente americano durante un comizio nella fabbrica principale della Us Steel a Pittsburgh. Le tariffe aumenteranno dal 4 giugno

WASHINGTON, 31 maggio 2025, 07:24

Redazione ANSA

venerdì, maggio 30, 2025

giovedì, maggio 29, 2025

Una tristezza

 Qualche giorno prima della morte di Martina Carbonaro, la quattordicenne uccisa ad Afragola, il suo ex Alessio Tucci, che ha confessato l'omicidio, aveva pubblicato un post nostalgico su TikTok. "Domani il Napoli al 99% vincerà il suo quarto scudetto, ma quanto sarebbe stato bello festeggiarlo con la persona che ti manca attualmente", si legge nel messaggio. Inoltre, a un utente che nei commenti aveva scritto: "La mia ex mi ha lasciato 3 giorni prima della partita e già mi manca", Tucci aveva risposto: "Capisco".

Chi è Alessio Tucci -

Tucci è di Afragola (Napoli) e farebbe il muratore. Ha partecipato alle ricerche della 14enne dopo che la sua scomparsa era stata denunciata dai genitori, la sera del 26 maggio. È quanto riferito dalla madre della ragazza e da una testimone, che ha raccontato di aver visto impegnati nelle ricerche il giovane e anche suo padre. "Erano in macchina, lui sembrava normale, normalissimo", ha detto la testimone.

Il caso -

 La scomparsa della giovane è stata denunciata dalla madre la sera dei 26 maggio e sono subito scattate le ricerche, condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura di Napoli Nord e dalla Prefettura di Napoli. Alle ricerche hanno partecipato anche familiari, conoscenti e, secondo quanto riferito, anche lo stesso Tucci, sul quale però si sono ben presto concentrati i sospetti degli investigatori che hanno ricostruito le fasi precedenti l'omicidio attraverso alcune testimonianze e l'analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. Interrogato dal pm, Tucci ha confessato di aver ucciso la sua ex fidanzata e di averne nascosto il cadavere.

mercoledì, maggio 28, 2025

martedì, maggio 27, 2025

Blog.

 Ore 15: la città si blocca, si spacca in due, si paralizza. I calciatori come semidei vengono dal mare, salgono sull’autobus scoperto e si concedono al popolino. Comincia la parata di stelline.

C’era già stata la festa dello scudetto numero 4 meritato, ma non meritatissimo, altrimenti non saremmo rimasti con il fiato sospeso fino all’ultimo respiro. Squadra che vince non si cambia. Invece subito fuori l’allenatore superstar Antonio Conte, che se ne ritorna alla Juventus. Il Napoli che del suo vivaio di calciatori made in Naples non ha messo in campo nessuno. L’unico verace, Pasqualino Mazzocchi, ha giocato solo last minute in sostituzione. Per il resto la squadra è tutto un melting pot di provenienze, nazionalità e interessi. Di italiani abbiamo solo Buongiorno torinese e Raspadori bolognese ma solo in prestito. Dov’è il carattere identitario del Napoli se sono tutti stranieri? E’ come se sindaco e assessori venissero da fuori. Forse sarebbe meglio. Follia pura.

lunedì, maggio 26, 2025

domenica, maggio 25, 2025

Tommaso Merlo

 Politica e bambini morti di fame 


Israele ammazza bambini dilaniandoli con le bombe ma anche con la fame facendoli morire lentamente ed impedendo ai più piccoli di crescere sani. Un orrore immane. In un mondo civile, la comunità internazionale sarebbe intervenuta da mesi con un embargo totale contro Israele e perfino militarmente per impedire ad un folle governo genocida di sterminare un popolo inerme. Un intervento per imporre il rispetto del diritto internazionale e dei valori su cui la comunità internazionale diceva e dice di fondarsi. Ed invece è successo l’impensabile, l’Occidente si è schierato dalla parte dei carnefici fornendogli copertura politica e mediatica e perfino le armi per compiere lo sterminio. Solo oggi, dopo mesi di sangue e coi bambini alla fame, alcuni politicanti occidentali accennano a qualche minima reazione. Davvero troppo poco e troppo tardi. La speranza è comunque che queste crepe tardive portino al crollo dell’omertà politica, del complice conformismo e delle manipolazioni propagandistiche in modo che il governo sionista israeliano ed i suoi complici rispondano davanti ai tribunali internazionali e alla storia delle vomitevoli atrocità commesse e in modo che l’ideologia sionista venga bandita come quelle del secolo scorso. Perché contano i fatti nella vita, non le chiacchiere. La tragedia di Gaza non è altro che la conferma plastica di cosa sia davvero il sionismo e in un mondo civile non ci deve essere spazio per certe porcherie. Lo avevamo deciso a seguito degli orrori della seconda guerra mondiale, con noi occidentali che colpevoli di stragi immani abbiamo dato vita alla comunità internazionale per prevenirle e per porvi rimedio. Ma nella vita contano i fatti che dicono come negli ultimi decenni noi occidentali siamo intervenuti inutilmente radendo al suolo paesi innocenti, mentre a Gaza dove un intervento era sacrosanto e cruciale, abbiamo preferito essere complici delle atrocità. Eventi che troveranno ampio spazio nei libri di storia anche perché i protagonisti non sono regimi totalitari come nel secolo scorso, ma cosiddette democrazie liberali. Con biblioteche colme di tomi sui diritti umani, con generazioni intere cresciute a pane ed olocausto, con corti ed istituzioni internazionali fondate per evitare che certe atrocità si ripetessero. Lo avevamo deciso a seguito degli orrori della seconda guerra mondiale che siamo tutti esseri umani ugualmente degni di diritti fondamentali inviolabili. Ed invece eccoci qui, sprofondati in uno dei baratri più squallidi della storia dell’umanità e col dovere di chiederci come è potuto succede. Uno dei motivi principali è la grave degenerazione della politica in tutte le democrazie occidentali. Una politica vittima di un cocktail micidiale fatto di faziosità ed ignoranza accecanti, di sudditanza ad un lobbismo sempre più invadente e ad un conformismo ed un arrivismo sempre più viscerali. Spetta infatti alla politica salvaguardare la comunità internazionale incarnandone i valori universali e rispettandone le istituzioni e le prerogative. E farlo con assoluta onestà intellettuale, trasparenza, competenza ed ispirati da un bene che è di tutti o di nessuno. Ed invece eccoci qua, dopo decenni di guerre a vanvera in giro per il mondo in nome della pace, della democrazia e dei diritti umani, la politica occidentale a Gaza si è messa a tifare rendendosi addirittura complice di un genocidio. E questo nonostante le società civili siano scese in piazza ovunque per chiedere di fermare la carneficina e nonostante le corti dell’ONU abbiano chiesto l’arresto dei leader israeliani e tutte le organizzazioni specializzate abbiano dimostrato fino alla noia gli atroci crimini commessi nella Striscia. Eventi da libri di storia e da cui cogliere una importante lezione. Al mondo ci sono e ci saranno sempre fanatici che partoriranno deliri ideologici e saranno disposti ad imporli con ogni mezzo, e quindi ieri come oggi l’umanità si deve dotare di strumenti internazionali utili a prevenire catastrofi e garantire diritti umani. Ci stavamo già provando ma tutto è finito sotto le macerie di Gaza tra le urla dei bambini affamati per colpa della degenerazione della politica in tutto l’Occidente. L’unico barlume di speranza viene dalla società civile indignata che è scesa in piazza ovunque, cittadini che quando diverranno classe dirigente potranno completare l’impresa di costruire un ordine più intelligente ed un mondo più civile in cui tutti gli esseri umani siano ugualmente degni di diritti inviolabili. Tutti, nessuno escluso.

Tommaso Merlo

sabato, maggio 24, 2025

venerdì, maggio 23, 2025

Napoli Cagliari 2-0


 

Gaza


 Una tristezza infinita nel cuore. 

giovedì, maggio 22, 2025

Alberto Lucarelli

 Vorrei capire con che atto amministrativo é stata presa la decisione di far svolgere a Napoli l America' Cup. Quale è stato l iter procediimentale? Il Consiglio comunale è  stato coinvolto? I cittadini secondo le ordinarie regole che attendono alla gestione e pianificazione del territorio hanno avuto la possibilità di esprimersi?  Svolgere una trattativa nella segretezza (più del Conclave)  più profonda può essere un vanto? Forse bisognerebbe ricordare  al nostro Sindaco che la democrazia,  soprattutto quando coinvolge aree in sofferenza come Bagnoli richiede partecipazione e trasparenza. Commissari, patti politici ed emergenza possono creare modelli Dubai sulla testa dei cittadini? Grandi eventi ( la festa di borbonica memoria) si sostituiscono al diritto dei cittadini soprattutto di Bagnoli di poter vivere in un luogo sano, verde  sicuro; di poter godere della spiaggia. Quello che una volta si chiamava vivibilità ordinaria.

mercoledì, maggio 21, 2025

martedì, maggio 20, 2025

lunedì, maggio 19, 2025

Beppe Grillo

 Si parla tanto di #pace, e allora sono andato a leggermi un libricino di Kant, tanto per darmi un tono, “Per la pace perpetua”, scritto più di 225 anni fa. In un’epoca in cui tutti erano in guerra, piccoli staterelli, despoti e tiranni ovunque, Kant immaginava un mondo senza guerre; pensava a una grande federazione di repubbliche, praticamente le Nazioni Unite lui le aveva già immaginate più di due secoli fa. E la cosa straordinaria di quest’uomo, un ometto di un metro e cinquantasette, è che non si è mai mosso da Königsberg, un paesino sul Mar Baltico. L’inventore delle Nazioni Unite, il profeta di una globalizzazione buona, il padre dell’antropologia moderna… non ha mai lasciato casa sua! 


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domenica, maggio 18, 2025

sabato, maggio 17, 2025

venerdì, maggio 16, 2025

Anonimo

 Ai pensionati e dipendenti che non ce la fanno non solo a curarsi ma persino a far la spesa converrà acquistarsi una pistola. 

Male che vada la fanno finita e basta... e comunque, secondo le opinioni dei governatori, manterranno la pace in famiglia.

Perchè per mantenere la pace occorre armarsi sino ai denti (quelli che rimarranno visto i costi del dentista)...

giovedì, maggio 15, 2025

mercoledì, maggio 14, 2025

Prof. Orsini.

 Oggi ho incontrato un mio hater al supermercato che mi ha detto: "Professor Orsini, io la odio perché tutte le sue previsioni sulla guerra si sono verificate. Lei aveva detto che la Russia avrebbe sopraffatto l'Ucraina ed è accaduto. Posso darle un pug [...] no in bocca per sfogare la mia frustrazione perché lei ha avuto ragione ed io torto?".

Ho risposto: "No, grazie".

Il mio hater ha urlato a squarciagola: "E' una vergogna, lei non accetta il confronto!". Poi si è lanciato contro di me prontamente bloccato dalla sicurezza.

L'hater urlava: "Aiuto, mi impediscono di dare un pug [..] no in bocca al professor Orsini! Questa non è democrazia!". 

Gli ho detto: "Calmati, figlio mio, parliamo. Come posso aiutarti?".

Mi ha detto: "Professor Orsini, se non posso darle un pug [..] no in bocca, vorrei almeno insultarla violentemente". 

Gli ho detto: "Va bene, figlio mio, dimmi qualche parolaccia se questo può lenire le tue pene".

L'hater mi ha rivolto un sacco di insulti violenti augurando la mor [...] te a me e alla mia famiglia. Poi mi ha detto: "Grazie, professor Orsini, ora sento finalmente di vivere in una democrazia".

Gli ho detto: "Figlio mio, ho dedicato la mia vita allo studio. Grazie a te, ho capito che la vera democrazia è insultare, aggredire e diffamare le persone".

Tutte le persone nel supermercato hanno iniziato a insultarsi e a picchiarsi dando vita alla prima vera forma di democrazia della storia.

martedì, maggio 13, 2025

lunedì, maggio 12, 2025

Tommaso Merlo

 Putin, il Quarto Reich e la svolta


Putin e Xi si son goduti la parata della vittoria in una Mosca soleggiata. Sono 25 milioni mal contati i russi morti a seguito del secondo conflitto mondiale, i cinesi invece 15 milioni, il doppio dei tedeschi. Cifre impressionanti se si confrontano con quelle degli Stati Uniti intorno alle 400 mila sempre mal contate e a quelle europee. Berlino è stata liberata dall’Armata Rossa, non dai marines. La parata moscovita ci sta quindi eccome anche se oggi ha tutt’altro significato. La Cina è la nuova superpotenza mondiale e la Russia si conferma saldamente al suo fianco. Altro che isolarla e sconfiggerla, è sorto un solido blocco alternativo alla disastrosa egemonia occidentale. Alla parata Putin ha parlato dell’Ucraina ribadendo come la Russia abbia cercato di dialogare, ma la compagine Nato se n’è fregata fornendo all’ostile governo di Kiev armi e perfino infrastrutture militari. Davvero tragicomico. La propaganda occidentale ci racconta che ci stiamo difendendo da Putin, mentre Putin dice che si sta difendendo da noi. Col risultato solo tragico, di cumuli di cadaveri e di macerie e di miliardi sprecati in attesa di risedersi attorno ad un tavolo. Ma con Putin che si siederà da vincitore e col rischio di un accordo di pace provvisorio. Una pausa in vista del terzo conflitto mondiale. Perché sono cambiati gli equilibri. Mentre Putin e Xi si godono la loro nuova primavera e sognano la multipolarità, gli americani sono in vertiginoso declino e gli europei non riescono ad uscire dalla culla. E dopo decenni di guerre a vanvera, è difficile pensare che l’Occidente rinunci alla sua egemonia senza sparare un colpo. Classi dirigenti inette e in balia delle lobby della guerra potrebbero trascinarci inconsapevole verso la catastrofe e anche il pantano ucraino sembra una scusa per formare il Quarto Reich continentale. Fatti. Nonostante la disfatta anche strategica in Ucraina, il nuovo cancelliere tedesco ha appena confermato un piano di riarmo da 500 miliardi che prevede nuove forze specializzate, aumento degli effettivi e rilancio dell’industria bellica. Un riarmo che si aggiunge a quello europeo da 800 miliardi promosso da un’altra tedesca. Cifre folli e tutte le volte che la Germania si è riarmata, è finita molto male. E se non bastasse, è tornato a soffiare un vento nazionalista con folate addirittura neofasciste un po' ovunque. Con una Germania ancora vittima dei suoi sensi di colpa che censura partiti indigesti ed abbraccia l’Israele di Netanyahu e non vuole nemmeno sentire la parola genocidio. Gaza non è Auschwitz per Berlino che dorme serena mentre vengono sterminate perfino di fame donne e bambini innocenti. Rimarrà nella storia l’immagine dei poliziotti tedeschi panzuti che inseguono un bambino con la bandiera palestinese. Un Quarto Reich continentale con la Germania come perno e noi come storici alleati di ferro che invece di componenti per auto li produrremo per carrarmati. Del resto si sa, la guerra è sempre un ottimo affare soprattutto in periodi di crisi e alle ferree motivazioni politiche si sommano quelle economiche. Scenari da brividi con l’Europa in balia di insulsi tecnocrati a loro volta in balia di lobby belliche senza volto destinate ad arricchirsi a dismisura nei prossimi anni. Questo mentre le nuove generazioni scrollano scempiaggini ignare che saranno loro a finire in trincea pagando con la vita deliri altrui. Serve una svolta politica per evitare l’ennesima catastrofe prima che sia troppo tardi. La via della multipolarità indicata dalla Cina è la soluzione più intelligente. L’egemonia occidentale è stata un clamoroso fallimento storico e dobbiamo accettare che a questo mondo vi siano altre potenze con i loro legittimi interessi. E in caso di divergenze, dobbiamo imparare una volta per tutte ad affidarci esclusivamente alla diplomazia e ripudiare la guerra. La parata di Mosca celebrava anche la nostra vittoria, la fine di quel nazifascismo che imponeva la sua volontà con la violenza. Da quando grazie anche ai russi ce ne siamo liberati, stiamo vivendo il più lungo periodo di pace e sviluppo della storia europea. Buttare tutto al macero per il pantano ucraino o per i deliri egoistici di qualche lobby senza volto, è una follia. Altro che Quarto Reich continentale, serve una svolta politica per evitare l’autodistruzione e riprendere la strada pacifica e democratica tracciata nel dopoguerra prima che sia troppo tardi.  

Tommaso Merlo

domenica, maggio 11, 2025

sabato, maggio 10, 2025

venerdì, maggio 09, 2025

mercoledì, maggio 07, 2025

Matteo Brembilla

 Che il sindaco di Napoli, con la s minuscolissima e la N grandissima, sia solidale coi due "turisti" israeliani non mi stupisce.

Mi indigna, mi fa incazzare, ma non mi stupisce.

Niente di diverso da quello che ho sempre pensato di lui come rettore prima e come sindaco poi.

Quello che vorrei leggere sarebbe la netta presa di distanza da questo pensiero ufficiale da parte del signor roberto fico tuttominuscolo e da parte dei rappresentanti del fu movimento in consiglio comunale.

Io da portavoce in consiglio sarei stato durissimo nel prendere le distanze da chi pensa che il problema non sia chi nega lo sterminio di donne, bambini, l'eliminazione di ospedali, scuole, non sia chi ferma gli aiuti umanitari, chi nega il pane a donne uomini bambini.

No, per lorsignori il problema è chi, nel proprio locale, davanti ad affermazioni di negazione di quello che è sotto gli occhi di tutti, ed alla sua sacrosanta affermazione di presa di distanza da tutto questo, viene insultata e messa alla gogna mediatica. E perché? Perché non è stata "accogliente"? Ma siete fuori di testa?

Ma il signor roberto fico accetterà anche questa deroga ai suoi principi? Quanto vale la dignità, la libertà, la coerenza, quanto i principi, le proprie radici ideologiche?

Cosa sono disposti a "derogare" ancora i 5poltrone?

Io non riuscirei più a guardarmi allo specchio...

Free Palestine, senza se e senza ma

Chiedete scusa alla ristoratrice e ai Napoletani con la N maiuscola.

#noninmionome

#FreePalestine

martedì, maggio 06, 2025

lunedì, maggio 05, 2025

domenica, maggio 04, 2025

Papa


 In questo manicomio succedono cose da pazzi 

sabato, maggio 03, 2025

venerdì, maggio 02, 2025

giovedì, maggio 01, 2025

I maggio 2025 Maestro del Lavoro


 https://youtu.be/AWzaD5zmTBs?si=CY7AJCkn8yMLl7ZP