lunedì, agosto 29, 2022

Pino Cabras

 Sto guardando a basso volume la puntata odierna di "Zona Bianca", su Rete4. Una roba vomitevole. Liquame antidemocratico. Un'aggressione sistematica a chi dissente dalla narrazione dominante sulla gestione del Grande Morbo del XXI secolo.

Nonostante i decibel li abbia tenuti sotto quel livello di guardia necessario a preservare la salute psichica, mi è arrivata lo stesso tutta l'impostazione davvero disturbante della trasmissione: una tonnara piena di violenza verbale e scorrettezze sguaiate, trucchi continui per mettere in ridicolo con interruzioni, diversioni, allusioni malevole le posizioni altrui. Risatine, spalle girate, scie chimiche citate a cazzo, servizi preparatori montati nel modo più tendenzioso possibile. L'unica cosa che il conduttore Giuseppe Brindisi evita di fare è scorreggiare in faccia agli ospiti, ma unicamente perché non vuole darsi delle arie. Per il resto Brindisi carica a molla due degli intellettuali organici della sindemia, David Puente e il minimo virologo dei nostri tempi, Fabrizio Pregliasco, per aizzarli ad ogni sorta di frizzi e lazzi, ad ogni tipo di insinuazione e accusa di falsità da rivolgere agli ospiti-bersaglio. Le vittime di questa puntata, oltre alla verità e i telespettatori, erano più specificamente il dottor Andrea Stramezzi e il professor Alberto Contri, ai quali va la mia più sentita solidarietà.
Si dà il caso che Stramezzi sia anche candidato di Italexit, un partito impegnato nella campagna elettorale dal lato dell'opposizione, per cui questa conduzione televisiva (sleale fino all'indecenza assoluta) va ancora di più contro la deontologia giornalistica e la correttezza del dibattito politico. Si pone un problema che in passato un presidente della Repubblica affrontò introducendo nel dibattito pubblico italiano il termine "par condicio". L'attuale presidente non sente l'urgenza di non far imbarbarire ulteriormente la campagna elettorale? Serve un suo intervento, e non a ridosso del 25 settembre, ma subito.
Non ho visto ancora ad esempio la puntata di oggi di "Mezz'ora in più", il talk condotto da Lucia Annunziata, dove un trattamento comunque scorretto è stato riservato agli esponenti di Italia Sovrana e Popolare, altra lista di opposizione. Trattamento che di certo non vediamo dedicare ai partiti della grande melassa draghistaniana. Ribadisco: serve un intervento di Mattarella.
Tu, Stefano Bucci, Nicoletta Folli e altri 3126
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