domenica, agosto 07, 2022

Tommaso Merlo

 Andiamo a fuoco e volano missili mentre la sofferenza dilania i poveri come i ricchi. Dipendenze, violenza, degrado, vuoto. Produciamo e consumiamo per lo più roba superflua che sta riducendo il pianeta e la nostra anima in una discarica. Già, ci stiamo autodistruggendo per perseguire una falsa felicità. Una vera e propria pazzia. Tutta colpa dell’egoliberismo che ci sprona a cercare il benessere là fuori invece che dentro di noi.  Profitto, roba, divertimenti, visibilità, potere. Chimere materiali che falliscono puntualmente nel garantire vero benessere ma invece di ammetterlo insistiamo. Già, non esiste negozio al mondo che vende quello di cui abbiamo davvero bisogno e cioè pace e senso e amore e soddisfazione e perfino gioia. Il vero benessere dipende da noi, non dagli altri e tantomeno da qualcosa. Eppure insistiamo, imperterriti, ad accumulare. Perché l’ego ha sempre ragione e non gli basta mai. Convinti di essere il nostro corpo volubile o al massimo la nostra mente caotica, applichiamo meccanicamente schemi mentali inculcati strada facendo. C’illudiamo di essere liberi ma in realtà ripetiamo liturgie egoliberiste di massa e ricette preconfezionate assorbite tra le mura domestiche che ci spronano a competere a consumare ad apparire e avere ragione. Una pazzia autodistruttiva per la vita delle persone come quella delle società. Stesse logiche, stessi risultati. Un miraggio materiale dopo l’altro. Verso il nulla. Già, il segreto del vero benessere è dentro di noi, non fuori. E dipende dalla consapevolezza di essere molto di più di quella faccia davanti allo specchio e di quei pensieri assillanti. Dalla consapevolezza di essere anime parte di un grandioso mistero chiamato vita. Un mistero che più abbracciamo invece di evitare, più riusciamo a gustarci appieno vincendo traumi e paure e dolore. Esattamente il contrario di quello che ci fa credere l’ego che ci racchiude in una meschina e superficiale vita materiale che ci rende più vulnerabili e alimenta sofferenza. L’ego è fuga perenne da noi stessi, dalla vita, dalla verità. Una fuga che si compie spesso con l’aiuto di qualche dipendenza tossica. Tipo il lavoro, l’immagine, la mondanità, il passato o qualche sostanza. L’egoismo è immaturità. Di una persona come di una società. È uno stadio evolutivo adolescenziale che ci sta portando inconsciamente all’autodistruzione e va quindi superato. È questa la vera sfida della nostra vita come della nostra era. Evolverci oltre l’egoismo. Ed è la realtà dei fatti a dimostrarlo. Dentro di noi come fuori dalla finestra. Per salvarci non ci sono scorciatoie e abbiamo anche bisogno gli uni degli altri e quindi della politica intesa come gestione della cosa pubblica. Ma di una politica espressione della consapevolezza dei cittadini e non dei deliri egoistici dei politicanti e dei loro tifosi. L’egoliberismo è frutto dell’egoismo e cioè della vera ideologia che caratterizza la nostra epoca. Una ideologia trasversale ed endemica che ci viene inculcata fin dalla tenera età e di cui in molti restano vittime per tutta la vita senza nemmeno rendersene conto. Si credono liberi ma non lo sono. Per cambiare rotta e salvarci dobbiamo capire che non siamo quella faccia davanti allo specchio e nemmeno quei pensieri assillanti. Ma essenzialmente anime di passaggio sul pianeta e che più voliamo alto più godiamo di vero benessere e contribuiamo alla prosperità del mondo invece che essere complici della sua distruzione. Andiamo a fuoco e volano missili mentre la sofferenza dilania i poveri come i ricchi. Produciamo e consumiamo per lo più roba superflua che sta riducendo il pianeta ma anche la nostra anima in una discarica. Già, ci stiamo autodistruggendo per perseguire una falsa felicità. Una vera e propria pazzia. È tempo di reagire. Partendo da noi stessi. Evolvendo oltre l’ego.

Tommaso Merlo


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