domenica, novembre 12, 2023

Elio Lannutti

 "Sono una mamma che vive da sola con un figlio da 10 anni. Ho 48 anni, lavoro da più di 30…sono in una azienda di abbigliamento, vivo in una piccola casetta datami da mia sorella. Lo stipendio che ho supera di poco i 1000 euro al mese con l'assegno di mio figlio, nonostante faccia un lavoro anche di responsabilità. E la maggior parte delle volte, già prima di prenderlo, più della metà è già speso solo per tasse e bollette e spesa. 


Dopo 2 giorni che l'ho preso, ho da fare i conti con 400 euro per arrivare al mese dopo calcolando la spesa. Mangiare fuori una pizza è diventato un lusso, se si riesce, una volta al mese. Le domeniche, la maggior parte delle volte, si sta in casa, al massimo si fa una camminata in una campagna qui vicino. Sono stanca, davvero. Dopo 30 anni di lavoro, dove i contratti e gli stipendi vanno a ribasso, sono anche demotivata….poi, essendo anche donna, gli stipendi sono inferiori. Vorrei capire perché. Vorrei far vedere un po' di mondo anche a mio figlio. Per carità, di certo non le Maldive. Invece, devo dire quasi sempre "non si può". Gli stipendi ormai sono pari al reddito di cittadinanza e non ti danno la possibilità di una vita "normale". 

Anzi. Pure io ho avuto una mano da mio padre che ha 87 anni per far fronte alle bollette…passando l'inverno con 17 gradi in casa. Dovrei essere io a dare una mano a lui… Quando dicono "il rincaro corrode i risparmi degli italiani”, sinceramente io non so neanche cosa siano i risparmi. Faccio i salti, non per mettere via qualcosa, ma per arrivare al prossimo stipendio, se ci si riesce. Già mio figlio sogna di andarsene da questo paese. L'Italia è questa?"


Fanpage.it riceve e pubblica la lettera di una donna di 48 anni che vive sola con suo figlio e che, pur lavorando, ha uno stipendio che non le dà la possibilità di vivere in maniera dignitosa.

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