martedì, settembre 17, 2024

Elio Lannutti

Porto di Talamone: servono trasparenza e condivisioni, invece che opache ed utili spartizioni !


Unimpresa, chiarire concessione porto TALAMONE a gestore unico Darsena con 600 posti barca verrà trasformata in scalo turistico (ANSA) - ORBETELLO (GROSSETO), 16 SET - Un incontro tra Comune di Orbetello (Grosseto) e Consorzio Il Molo di TALAMONE potrebbe chiarire il destino del piccolo porto secondo Unimpresa, che segue da vicino gli sviluppi della vicenda relativa alla discussa trasformazione da darsena di ricovero per piccoli natanti a porto turistico. L'incontro è previsto il 20 settembre. Molo di TALAMONE è il consorzio che raggruppa soggetti privati e società sportive dilettantistiche operanti nell'approdo della Maremma e attualmente titolari dell'80% delle concessioni per i pontili. "E' il primo confronto ufficiale e pubblico dopo che, a Ferragosto, l'amministrazione di Orbetello, guidata dal sindaco Andrea Casamenti, ha dato il via libera a una istanza di concessione che pare concedere una corsia preferenziale a una sola società ammessa alla gara - spiega il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara - All'incontro di venerdì prossimo, il Comune sarà rappresentato dall'assessore Luca Teglia: sarà una fondamentale occasione per dare alcune, cruciali risposte e chiarimenti sulla procedura in corso. Chiediamo di partecipare all'incontro, così da poter rappresentare al meglio le istanze del tessuto economico locale". Ferrara aggiunge che "l'iter avviato formalmente tra il 13 e il 20 agosto potrebbe portare, dal prossimo gennaio, la Società Porto Turistico di TALAMONE, i cui soci rappresentano solo il 20% degli attuali titolari delle 'licenze marittime' del molo toscano, a ricevere, in blocco, tutte le concessioni relative ai pontili; verrebbe così tagliata fuori la stragrande maggioranza di chi, oggi, opera nel porticciolo e gestisce, con soddisfazione dell'utenza, i 600 posti barca disponibili". Inoltre, all'incontro Unimpresa si aspetta che il Comune dia risposta alle due lettere ricevute a fine agosto con cui "venivano sollevati alcuni dubbi sulla gara e venivano chieste le ragioni che avevano spinto il Comune a modificare nettamente direzione rispetto al consolidato indirizzo politico" dato che "da quando è stata avviata la discussione sul rifacimento del porto, anni fa, infatti, sia il sindaco sia gli assessori interessati alla vicenda si erano sempre espressi, anche pubblicamente, affinché al progetto del nuovo porto TALAMONEse partecipassero tutti. Promessa che, invece è stata inspiegabilmente disattesa". (ANSA). 2024-09-16T10:24:00+02:00 COM-GUN 

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