mercoledì, luglio 29, 2020

Matteo Brambilla

Piano delle alienazioni del patrimonio comunale: nuovo confronto in commissione Bilancio

È proseguito oggi, in commissione Bilancio il confronto sulla dismissione del patrimonio immobiliare del Comune, con riferimento alla delibera 211 del 29 giugno 2020 di approvazione del Rendiconto della gestione finanziaria 2019. Sono intervenuti l’assessora al Patrimonio Alessandra Clemente e il Ragioniere generale Raffaele Grimaldi.

Matteo Brambilla (Movimento 5 Stelle) ha nuovamente ribadito che manca un inventario del patrimonio e dei beni dell’ente. In assenza di un inventario attendibile, non è possibile ipotizzare soluzioni alternative alla dismissione. C’è oltretutto una scarsa capacità di valorizzare l’esistente e di riscuotere il dovuto dagli alloggi comunali, e non è chiaro cosa significhi, per l’assessora al Patrimonio, coinvolgere il Consiglio comunale nella predisposizione del nuovo Piano delle Alienazioni e della Valorizzazione degli Immobili di proprietà comunale (Pavi). Mancano ancora risposte sul Real Albergo dei Poveri e sulle Terme di Agnano: non è chiaro, ad oggi, se siano ancora compresi nel Piano delle alienazioni.

Carmine Sgambati (Italia Viva), presidente della commissione Patrimonio, ha condiviso quanto affermato da Brambilla, che – ha dichiarato – rappresenta la fotografia dell’attuale situazione del patrimonio comunale.

L’assessora Clemente ha parlato di un complesso lavoro di squadra che sta progressivamente producendo risultati, nonostante la strada in salita. Il suo obiettivo è coinvolgere tutte le forze presenti in Consiglio comunale per redigere un Piano delle Alienazioni e della Valorizzazione degli Immobili che sia il frutto di questo confronto. Dismissione non significherà mai svendita del patrimonio, ha aggiunto l’assessora; piuttosto, si deve pensare a politiche di valorizzazione dei beni comunali attraverso accordi di gestione con altri soggetti. Il patrimonio comunale non deve essere considerato solo la garanzia del debito comunale ma una risorsa che l’Amministrazione può gestire in maniera virtuosa. Il fatto che sia inserito del Piano di alienazione, ha concluso, non deve pregiudicarne la valorizzazione.

Perplessità su questo aspetto sono state espresse da Brambilla, che ha specificato che fino a prova contraria un bene inserito nel Piano delle alienazioni deve essere venduto, salvo delibere di Giunta che dispongano diversamente. Per queste ragioni ne ha dedotto che sia l’Albergo dei Poveri che le Terme di Agnano, allo stato attuale, devono essere alienate e che non ci sono alternative alla dismissione degli immobili comunali, riservandosi di discutere in Aula altri aspetti di un bilancio che ha definito “diversamente vero”.

Il Ragioniere generale Raffaele Grimaldi ha contestato la definizione data dal consigliere Brambilla sul bilancio. Ha chiarito che si può discutere sul fatto che non sia stata rispettata la quota di ripiano per il 2019, ma ha specificato che il disavanzo per il 2019 ammonta a 81 milioni di euro e non a 150 milioni come affermato dal consigliere, che ha risposto che in Aula approfondirà questo punto.

UNA PICCOLA ANTICIPAZIONE DI QUELLO CHE AVVERRA' IN AULA NELLA DISCUSSIONE SUL RENDICONTO...
A PROPOSITO, STIA SERENO IL RAGIONIERE GENERALE,
QUI METTO LA PAGINA DOVE E' SCRITTO CHE IL DISAVANZO DA RECUPERARE 2019 ERA DI 150 MILIONI.
RIPETO E' SOLO L'ANTIPASTO.....
PER L'ASSESSORE, ANCORA NON HA CAPITO CHE QUELLO CHE SI METTE NEL PAVI (PIANO ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI) PER LEGGE SIGNIFICA CHE E' IN DISMISSIONE, PER FARE CASSA E PAGARE I DEBITI, INFATTI SI FA PRIMA DEL PREVISIONALE, PER METTERE I SOLDI A COPERTURA.... AH LA LEGGE, QUESTA SCONOSCIUTA...
SIAMO BELLI PRONTI PER RACCONTARVI DEL RENDICONTO 2019 DI DEMAGOGISTRIS...
FINALMENTE L'ULTIMO!!!!!

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