domenica, giugno 12, 2022

Carlo Soricelli

 "La cacciatrice di stelle" questa scultura la donai a Margherita Hack che inaugurò una mia mostra oltre vent'anni fa in una scuola di Borgo Panigale, il quartiere di Bologna dove sono cresciuto. Oggi questa grande italiana compirebbe cento anni. Quello che colpiva era la sua modestia, il suo vestire trasandato, il suo volto senza un filo di trucco e i suoi capelli bianchi, e il suo forte accento toscano. mi aspettavo una donna imponente, grande come la sua fama. Ma quello che colpiva di più era la sua attenzione per gli ultimi, per i lavoratori e i disiredati. Motivo di grande orgoglio per me quella mostra: si faceva spiegare i quadri.

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