martedì, ottobre 18, 2022

Barbara Lezzi

 Si deve prendere atto, piaccia o no, che il Paese sarà guidato da coloro che disprezzano i poveri e che, come unica idea "rivoluzionaria" hanno l'abolizione del reddito di cittadinanza. Nel frattempo, la flat tax se la sono rimangiata, i soldi che arrivano sui conti delle imprese con un click l'hanno pure digerita.

Il bersaglio da aggredire sono gli ultimi. Per carità, le truffe sono da combattere. Sempre però, perché i prossimi governanti si guardano bene dal condannare la corruzione e le truffe su altri trasferimenti di denaro pubblico che la GDF ha quantificato in circa 34 miliardi in 5 anni. Di questo rapporto non se ne parla, ma i poveri si dovranno perseguire duramente e lasciarli abbandonati al loro destino, compresi i minori che sempre più ereditano l'indigenza. Solo questo dato dovrebbe indignare tutti invece ha acuito la persecuzione verso chi è rimasto indietro.
È la democrazia e la si deve rispettare ma questo non significherà mai, per me, smettere di dar voce a chi non ce la fa.
Ora aspettiamo le mirabolanti azioni riformatrici del governo che verrà che, per giunta, è pure convinto di avere infiniti giacimenti di gas a casa nostra per risolvere il problema del caro bollette. Bene, fingiamoci fiduciosi. Questo è il risultato del governo Draghi e di chi l'ha mantenuto per oltre un anno con 55 fiducie. Complimenti!

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