martedì, ottobre 17, 2023

Tommaso Merlo

 Stanotte ha piovuto a Betlemme e i bambini vanno a scuola. Molti sono alla loro prima guerra e chissà quanti scapperanno dalla Terra Santa. Del resto in decenni non si è trovata nessuna soluzione. Per i bambini palestinesi ma anche quelli israeliani. Tra le pietre bagnate penso a come la politica attragga ovunque il peggio di una società, non il meglio. Perché offre potere, prestigio, visibilità e denaro. Tutta droga per l’ego degli sfegatati e che dà pure dipendenza. In Occidente come qui in Terra Santa. Per emergere i politici speculano sugli istinti peggiori e una volta al potere li aizzano per restare in sella. Sfegatati privi di umiltà ed onestà intellettuale che quando falliscono, invece di ammettere i loro errori insistono. Perché cambiare idea e chiedere scusa è debolezza, non forza. Perché correggere la rotta è una sconfitta personale che prevale sempre sulla vittoria collettiva. Ego. In Occidente come qui in Terra Santa. Gli sfegatati hanno una visione parziale della realtà, una visione miope e faziosa e vedono gli oppositori come nemici invece che una risorsa democratica. In Occidente come in Palestina e in Israele dove vi sono tante persone che vorrebbero semplicemente una vita normale. Vi sono associazioni che lavorano per la pace e il dialogo e vi sono proposte politiche ragionevoli. Da entrambe le parti del muro. Ma vengono ignorate ed emarginate dagli sfegatati locali come da quelli internazionali. Il tutto mentre i bambini di Betlemme vanno a scuola. In decenni non si è trovata una soluzione e chissà quanti scapperanno dalla Terra Santa. 

Tommaso Merlo

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