mercoledì, ottobre 18, 2023

Tommaso Merlo

 Dopo una notte di terrore e rabbia anche Betlemme si è svegliata sconvolta. Sciopero generale e si prevedono proteste e scontri. Le strade verso Gerusalemme sono tutte sbarrate con cumuli di pietre e terra, ma per adesso non mancano beni di prima necessità. Osservo dall’alto questa cittadina millenaria che si sveglia sotto un timido sole e penso che non vi sia in realtà alternativa alla pace. O troviamo il modo di convivere su questo pianeta o il destino dell’umanità è l’autodistruzione. È l’Europa ad insegnarlo al mondo, oltre due millenni di assurde guerre sanguinarie per capire che tutti insieme siamo tutti più sicuri, sereni e ricchi. Oltre due millenni perché non è questione di intelligenza, ma di consapevolezza, di evoluzione oltre certi deliri egoistici. Come l’attaccamento a brandelli di terra, a credenze, ad opinioni, ad illusori sogni di gloria materiale. Il Medio Oriente passa da una guerra all’altra da decenni, israeliani e palestinesi si stanno di fatto autodistruggendo. Gli estremisti che tengono le redini s’illudono che a furia di terrorizzare il nemico alla fine soccomberà. Ma violenza e odio non fanno altro che generarne di opposti ancora più veementi. È la storia di questi giorni, è la storia dell’umanità. Il dramma della Terra Santa non fa altro che ricordare al mondo i deliri egoistici di cui è ancora vittima e che se non evolviamo oltre, il nostro destino è l’autodistruzione.

Tommaso Merlo

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