martedì, maggio 19, 2020

La commissione Infrastrutture e Mobilità ha affrontato oggi con il direttore d’esercizio del trasporto su gomma dell’Anm, Fabrizio Cicala, il problema della carenza e/o assenza di autobus nelle zone periferiche, problema storico in alcune realtà, peggiorato dall’emergenza sanitaria e dalle regole del distanziamento sociale. Una situazione che sicuramente peggiorerà con l’effettiva partenza della Fase 2 il prossimo lunedì, ha spiegato il presidente Simeone. Alla riunione ha partecipato il vicesindaco Enrico Panini.

Prima di entrare nell’argomento, la commissione ha ascoltato dall’ingegner Cicala, reduce da un sopralluogo presso il deposito di Via Nazionale delle Puglie, e dal vicesindaco Panini un aggiornamento sulla situazione della pulizia dei bus che ieri e stamattina ha determinato il blocco di alcune linee per la protesta degli autisti. L’emergenza è rientrata, ha assicurato l’ingegner Cicala, che ha anche spiegato che le operazioni di igienizzazione e sanificazione alle quali vengono sottoposti i mezzi sono comunque presidiate da personale interno dell’azienda e certificate giorno per giorno dalla ditta che se ne occupa. Anche il problema del passaggio di cantiere tra la Samir e la nuova ditta (Coopservice), che aveva determinato nelle scorse settimane agitazioni tra i dipendenti, è stato risolto, ha assicurato Panini, con l’accordo delle organizzazioni sindacali in Prefettura. Nel corso della riunione, che poi ha dovuto lasciare per altri impegni, il vicesindaco ha anche spiegato che nel servizio di trasporto pubblico locale il vero limite è costituito dalle misure di distanziamento sociale imposte dall’emergenza sanitaria; un problema per tutte le città, che potranno assicurare il trasporto pubblico, a queste condizioni, solo con un consistente aiuto da parte dello Stato.

I consiglieri che hanno sollecitato la riunione e che hanno esposto la situazione di grave discriminazione che si trovano a vivere gli abitanti di alcune periferie urbane, soprattutto a Nord e ad Est della città. Il dibattito è stato l’occasione anche per fare alcune valutazioni di carattere generale sul servizio Anm e sulle difficoltà, che saranno crescenti nelle prossime settimane, di garantire il servizio in città. Napoli

È  di fatto annullata l’intermodalità nella Municipalità 8, ha detto il consigliere Matteo Brambilla (Movimento 5 Stelle), e il trasporto pubblico, inesistente, è di fatto sostituito da “mezzi alternativi” che con 1 o 2 euro trasportano i passeggeri dalla e verso la metro di Chiaiano. Il tema del trasporto pubblico, inoltre, non può essere affrontato se non in relazione al tema della viabilità: strade chiuse o parzialmente interdette nei prossimi giorni faranno aumentare il traffico già sostenuto di questi giorni, soprattutto nella zona ospedaliera.

A tutte queste questioni ha risposto il direttore dell’esercizio su gomma di Anm, Cicala, premettendo che sul problema specifico del trasporto su gomma nelle zone periferiche al momento le soluzioni possono solo essere prefigurate, ma non realizzate; Anm sta utilizzando tutte le proprie risorse: operai della manutenzione, addetti ai controlli (tra poco si aggiungeranno anche gli ausiliari del traffico per disciplinare le file alle fermate), autisti (ai 700 autisti Anm si aggiungono 120 interinali). Nella situazione data, attivare una linea in un quartiere significa sottrarla a un altro. Mezzi nei depositi ce ne sono, ma sono tutte vetture vecchie, risalenti al 1997, che non possono che essere vendute o rottamate. Nelle condizioni di viabilità favorevoli fino a oggi, le linee che servono la periferia hanno ridotto i tempi di percorrenza, ma alla ripresa effettiva bisognerà fare i conti con il fatto che non potranno trasportare più di 20/25 persone. Nella zona Nord sicuramente c’è stato un contraccolpo dovuto al fatto che i mezzi Ctp non effettuano più servizio urbano, e per il futuro va in ogni caso riprogrammato il servizio perché proprio nelle zone periferiche – che andrebbero chiamate residenziali, più propriamente – è aumentato il numero degli abitanti: servono nuovi autisti e nuovi mezzi.

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