mercoledì, maggio 08, 2024

Prof. Orsini

 Ricoprire i partiti di soldi pubblici non risolverà il problema. Ai tempi della prima Repubblica, i partiti ricevevano tantissimi soldi pubblici e tantissime tangenti dalle imprese private. Il problema non è il tipo di finanziamento, ma il tipo di moralità dei partiti. Troppi politici italiani non hanno quel freno interiore, quel “poliziotto interno” di cui parlava Talcott Parsons nei suoi studi bellissimi sulla socializzazione, che impedisce all’individuo di rubare anche quando è nascosto all’opinione pubblica. Dove le telecamere non arrivano, dovrebbe arrivare la coscienza morale, il Super-Io: “Se prendo questi soldi, mi vergogno”. Quando questo meccanismo psicologico non scatta, la corruzione è sempre in agguato. I partiti hanno fallito la loro missione educativa? Sono in grado di educare ed, eventualmente, in che modo? Che tipo di educazione offrono? Questo sarebbe un interessante argomento di discussione.

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