venerdì, maggio 17, 2024

Prof Orsini

 Pagina Alessandro Orsini 


"La querelle della querela. In queste ore, sto ricevendo una grandissima solidarietà. Migliaia di messaggi e tantissime telefonate. Molti avvocati si sono offerti di difendermi gratuitamente. Tutto ciò che posso dirvi è che vado avanti così da due anni e so che questo è soltanto l’inizio. Corriere della Sera, la Repubblica, la Stampa, il Giornale, Open, il Riformista, tornano ad assaltarmi. 

Ho nemici potentissimi e un grande prezzo da pagare per la mia libertà di critica in Italia in difesa dei diritti umani. La campagna d’odio che ho dovuto fronteggiare in questi due anni è niente rispetto a quello che mi aspetta. I miei potentissimi nemici stanno soltanto aspettando il momento più propizio per saltarmi addosso e chiudermi la bocca. Non a caso, la loro richiesta da due anni è sempre la stessa, oggi nuovamente reiterata: chiudere tutti i miei social, espellermi dalle televisioni, dalle radio, dai quotidiani e dall’università con un licenziamento. 

Vivo sotto assedio; non ho più una vita normale da molto tempo. Eppure, questo assalto ininterrotto mi ha lasciato imperturbato. Israele è uno Stato terrorista, responsabile di un genocidio a Gaza. Israele ha massacrato 14.000 bambini palestinesi con le pallottole di Biden, il più grande criminale del mondo che arma la mano assassina di Netanyahu. Essere un soldato israeliano oggi è la più grande vergogna del mondo. Non abbiate paura, lottate per un mondo migliore. La cultura come strumento di liberazione da ogni forma di oppressione".

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