giovedì, settembre 22, 2022

Corriere della sera

 (

✏️ Giuseppe Sarcina) Aspre parole di condanna, ma, almeno per ora, gli Stati Uniti non scoprono le carte. Joe Biden ha commentato con durezza le «minacce nucleari rivolte all’Europa da Vladimir Putin, un uomo senza scrupoli che vuole negare all’Ucraina il diritto di esistere». Ha liquidato come «una farsa» i referendum per annettere i territori occupati. Ma non ha detto se il blocco occidentale dovrà mettere in campo altre contromisure. Il presidente americano è intervenuto ieri all’Assemblea generale dell’Onu. Ha parlato per quasi mezz’ora, sfondando il limite dei 15 minuti e concludendo tra gli applausi quasi generali.
Del resto, come ha sottolineato lo stesso Biden, il 2 marzo 2022, 141 Paesi su 193 hanno votato la mozione per censurare l’invasione dell’Ucraina. Il leader Usa è ripartito da qui, rivolgendosi anche ai 35 Stati, tra i quali Cina, India e Sudafrica, che allora si astennero: «La Russia, un membro permanente del Consiglio di Sicurezza, ha occupato con la forza uno Stato sovrano, violando i principi fondamentali fissati nella Carta delle Nazioni Unite» 👉 l'articolo completo sul Corriere (📷 Afp)

Nessun commento: