lunedì, marzo 20, 2023

Tommaso Merlo

 Noi non reagiamo a quello che ci succede, noi reagiamo a come percepiamo quello che ci succede. Reagiamo cioè non ai fatti, ma a come noi li interpretiamo. Se ad esempio qualcuno ci abbandona, ci arrabbiamo. Ma sovente senza sapere il vero perché quella persona ci ha abbandonato. Magari ha ottime ragioni. Eppure la nostra mente pesca subito l’opzione peggiore e scatena rabbia. Tutto questo succede per un’altra verità profonda. Noi sovente non reagiamo a quello che ci succede adesso, ma reagiamo a quello che ci è successo in passato. Si chiamano traumi. Ci arrabbiamo cioè con chi ci abbandona oggi perché magari nella nostra infanzia ci siamo sentiti abbandonati e per tutta la vita ci arrabbiamo ogni volta che qualcuno si allontana. Ma c’è un livello ancora più profondo. La vera ragione per cui ci arrabbiamo quando ci abbandonano, è in realtà l’insopportabile idea di ritenersi persone degne di essere abbandonate. Viviamo magari tutta la vita per cercare di evitare l’abbandono e quando non ci riusciamo ci arrabbiamo. Siamo noi i veri e unici responsabili di come ci sentiamo. Verità profonde ma anche un cambio di prospettiva salvifico. Perché assumendoci la piena responsabilità della nostra vita, non siamo più vittime del passato o di chissà chi e ci rimbocchiamo le maniche per cambiare. Cercando soluzioni dentro di noi invece che là fuori. Verità profonde ma che questo mondo ignora. Perché a certe profondità ci si ritrova soli, perché nessuno ci insegna quello che davvero conta, perché reprimere tutto o scaricare le proprie frustrazioni sugli altri è considerata normalità, perché fuggire è molto più facile. Con qualche dipendenza tossica, con qualche delirio egoistico o dando vigliaccamente colpa a chissà chi. Le ferite non sono altro che grandi opportunità di crescita. E più sono profonde, più imponente sarà la nostra spinta evolutiva quando guariremo. La medicina ultima è riconnettersi con se stessi, con la propria amorevole essenza di essere umani che esiste al di là degli inganni della mente. È là, nella nostra essenza di anime, che ci attendono le profonde e salvifiche verità.

Tommaso Merlo


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