venerdì, marzo 31, 2023

Tommaso Merlo

 Una repubblica moderna dovrebbe essere basata sul benessere, non “sul lavoro”. Ma benessere vero e cioè non misurato in soldi e roba, ma in come si sentono i cittadini. Nel loro livello di soddisfazione e serenità, nella qualità della loro vita. In Occidente di roba se ne produce fin troppa e il lavoro sta diventando superfluo. Quel poco di lavoro che rimane più che donare dignità esaspera perché anche psicologicamente usurante e malpagato. Le persone vengono spronate a spendere dalla mattina alla sera ma quelle che hanno soldi da buttare son poche e devono fare sacrifici per qualche futile giocattolo. Eppure la menzogna egoliberista regge perché all’ego non basta mai e crede di trovare benessere nei negozi invece che dentro. Oggi produciamo abbastanza affinché tutti abbiamo una vita dignitosa e lavorino di meno. Così da avere tempo ed energie anche per godersi davvero il proprio fugace passaggio sul pianeta. Il problema è la grottesca distribuzione delle risorse. Singoli individui posseggono più di paesi interi. Hanno talmente tanti soldi che non riusciranno mai a spenderli mentre gran parte del pianeta lotta per sopravvivere. Follia egoliberista. La crescita economica non è affatto infinita, in compenso è stupida. Perché porta solo all’autodistruzione. Delle singole persone come del pianeta. Stiamo consumando le risorse di tutti per produrre beni di lusso per pochi. Stiamo consumando risorse essenziali per soddisfare bisogni superflui. Un suicidio. Mentre gli esseri umani tirano avanti a dipendenze e depressioni, il pianeta sta diventando una discarica a cielo aperto. In molti lo stanno capendo ma cambiare non è facile. Siamo tutti sotto il ricatto dei mercati. Se cerchi di uscire dalle logiche egoliberiste il casinò finanziario globale ti specula contro. Comanda la finanza. Comandano i soldi. Naturale epilogo della follia egoliberista. Già, una repubblica moderna dovrebbe essere basata sul vero benessere, non sul lavoro. In compenso che il “potere appartiene al popolo” ha ancora senso. Altrimenti succede che voti e alla fine non cambia mai nulla perché il vero potere è altrove. È anche per questo che in Occidente non vota più nessuno. L’ondata populista è passata ma ne arriveranno altre. Turbolenze che continueranno finché non si raggiungerà un paradigma più intelligente. Un paradigma in grado di donare vero benessere ai cittadini e di prevenire l’autodistruzione planetaria.

Tommaso Merlo

Nessun commento: