mercoledì, dicembre 01, 2021

Tommaso Merlo

 Se Berlusconi diventerà Presidente della Repubblica la colpa principale sarà del Movimento 5 Stelle che lo ha rilegittimato governandoci assieme rimangiandosi il tabù. Berlusconi già saliva indegnamente al Quirinale per le consultazioni, ma perlomeno aveva la più numerosa forza parlamentare fermamente contro e che lo riteneva addirittura indegno di averci a che fare. Se il Movimento fosse rimasto coerente Berlusconi non avrebbe nemmeno provato a salire al Colle. Ma tra la miriade di tabù che il Movimento si è rimangiato nel giro di tre anni, c’è anche questo. Dal grido “fuori la mafia dallo stato” ad un governo assieme a Forza Italia. Per questo se Berlusconi si sta giocando la partita, la colpa principale è del Movimento 5 Stelle che ha contribuito alla sua riabilitazione politica. Non si capisce infatti il perché Berlusconi vada benissimo come collega di governo ma non sia degno di ambire al Quirinale. Berlusconi è molto più coerente dei suoi nemici o presunti tale. Da sempre vuole lavarsi la reputazione e la coscienza e congedarsi da grande “padre della patria” e la poltrona di Presidente della Repubblica sarebbe perfetta per i suoi scopi. I tifosi di Conte possono indignarsi fin che vogliono ripetendo le litanie che circolano da decenni su Berlusconi, lo sanno tutti fino alla noia chi sia il soggetto e cosa sia stato il berlusconismo. Ma se ce lo troviamo ancora tra i piedi la colpa è di chi ha ceduto, di chi si è rimangiato il tabù, di chi ci governa assieme facendo finta di nulla. Starnazzare adesso non serve a nulla. Conta la realtà politica e Berlusconi si conferma superiore a molti suoi nemici o presunti tali. Ormai per il Quirinale si contano i numeri in parlamento e vedremo come finirà. Sarebbe stato molto diverso se il Movimento avesse mantenuto la parola coi suoi elettori e le dovute distanze da Berlusconi. Oggi ci troveremmo con una credibile opposizione in parlamento contro questo obbrobrio e soprattutto il Movimento avrebbe potuto far leva sui cittadini, mobilitando anche le piazze se necessario in modo da scongiurare una umiliazione di tale portata storica. Ed invece il Movimento è rinchiuso nei palazzi e da anni ormai non lo vota più nessuno. Ormai esiste solo nei sondaggi e nelle speranze dei tifosi di Conte e sembra inarrestabile verso l’autodistruzione partitocratica. Viviamo una fase politica triste e deprimente e a ben vedere Berlusconi sarebbe un perfetto Presidente della Repubblica, coronerebbe gli ultimi decenni repubblicani ed incarnerebbe la deriva politica ma anche culturale di cui è vittima l’Italia dagli anni novanta e che persiste ancora oggi. Rappresenterebbe poi alla perfezione la qualità della politica nostrana ma di tutte le classi dirigenti in generale. Viviamo una fase politica davvero triste e deprimente. Ormai la speranza e la voglia di lottare per un paese migliore può nascere solo al di fuori di questo parlamento, al di fuori di questi ipocriti ed insulsi partiti. Può nascere solo nelle strade e nelle piazze, tra cittadini oggi delusi e disillusi che trovino la forza di credere ancora a se stessi e quindi alla democrazia e al cambiamento dopo che la volontà popolare è stata tradita per l’ennesima volta. E a ben vedere, per riaccendere gli entusiasmi e l’ansia di girare definitivamente pagina storica, Berlusconi sarebbe davvero un perfetto Presidente della Repubblica.


Tommaso Merlo

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