sabato, febbraio 26, 2022

Elio Lannutti

 Commistione tra politica, affari, partecipate pubbliche: sempre più attuali i rimasugli di Vedrò, tink tank fondato da Letta nipote, ben foraggiato dalle imprese pubbliche e private, in primis Autostrade 


Atto n. 4-06667


Pubblicato il 25 febbraio 2022, nella seduta n. 409


LANNUTTI , BOTTO - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -

Premesso che, per quanto risulta agli interroganti:

l'8 febbraio 2022, in un comunicato stampa visibile sul proprio sito, Cassa depositi e prestiti, controllata per circa l'83 per cento da parte del Ministero dell'economia e delle finanze, ha annunciato l'investimento di "un miliardo di euro per offrire nuove opportunità di crescita e finanziamenti a oltre 100 PMI e Mid Cap europee colpite dagli effetti economici della pandemia. Questo è l'obiettivo del fondo Muzinich Diversified Loans Fund II in cui Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) si sono impegnati a investire complessivamente 150 milioni di euro (rispettivamente 100 milioni da CDP e 50 milioni dal FEI)". Secondo quanto riportato da fonti di stampa, l'operazione risalirebbe alla precedente gestione di CDP, quando l'amministratore delegato era Fabrizio Palermo, e confermata ora da Dario Scannapieco;

in un altro comunicato, datato 14 febbraio 2022, CDP ha informato che dal 1° marzo sarà assunto come nuovo direttore del settore business il cofondatore di Muzinich & co. Sgr, Massimo Di Carlo, che lascerà per questo nuovo incarico Illimity SGR, la banca fondata alla fine del 2018 da Corrado Passera. In altre parole, l'amministratore delegato di CDP Scannapieco ha deciso di assumere il fondatore della società in cui la CDP sta investendo 100 milioni di euro;

ai vertici di Muzinich & co., in qualità di global head of economics and capital market strategy, c'è Fabrizio Pagani, economista, in passato collaboratore dell'allora ministro Pier Carlo Padoan nei Governi Renzi e Gentiloni, oltre che notoriamente vicino all'attuale segretario del Partito democratico, di cui Pagani è stato consigliere senior quando questi era Presidente del Consiglio del ministri (2013-2014), capo di gabinetto quando era sottosegretario presso la Presidenza del Consiglio (2006-2008), sempre suo consigliere quando era Ministro per gli affari europei (1998-1999) e Ministro dell'industria e del commercio estero (1999-2001). Pagani, peraltro, da ottobre 2020 è visiting professor a "Sciences Po", l'istituto di studi politici con sede a Parigi, dove proprio il segretario dem ha insegnato prima di tornare in Italia;

sempre fonti giornalistiche informano che a breve Scannapieco si accingerebbe a firmare un'altra nomina in CDP, quella di Isabella Falautano, che andrà a lavorare nell'ambito della direzione comunicazione diretta da Marco Santarelli (ex addetto stampa di Scannapieco alla BEI), come responsabile della sostenibilità. Anche Falautano, come Di Carlo, arriva da Illimity SGR, dove era responsabile della comunicazione. Isabella Falautano è stata tra i promotori del network veDrò, il think tank fondato nel 2012 da Enrico Letta, associazione non più attiva;

a gennaio 2022 CDP ha venduto al fondo statunitense Permira la totalità della sua partecipazione in Kedrion, un'azienda toscana che produce emoderivati. Kedrion è stata fondata dalla famiglia Marcucci,

si chiede di sapere:

se corrisponda al vero che l'operazione Muzinich sia stata approvata nel marzo 2021, proprio mentre l'ex amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti si apprestava a essere sostituito dall'attuale Scannapieco;

se corrisponda al vero la circostanza, ad avviso degli interroganti quantomeno singolare, che Cassa depositi e prestiti abbia proceduto con un turn over ai suoi vertici con figure vicine all'attuale segretario dem;

quali iniziative di competenza il Governo intenda attuare al fine di rendere impermeabili agli appetiti dei partiti le aziende controllate dallo Stato.

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