mercoledì, febbraio 09, 2022

Elio Lannutti

 Prezzi carburanti, assestamenti verso l’alto. Li chiamano assestamenti i saccheggi continui 


ROMA, 9 FEBBRAIO 2022 - Assestamenti al rialzo sulla rete carburanti. Con le compagnie che lasciano oggi invariati i prezzi raccomandati, i prezzi praticati sul territorio risultano infatti in crescita per effetto degli interventi dei giorni scorsi. Quanto alle quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo, hanno chiuso ieri in forte discesa.


Venendo alla situazione nazionale più nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self sale a 1,826 euro/litro (ieri 1,823), con i diversi marchi compresi tra 1,819 e 1,844 euro/litro (no logo 1,804). Il prezzo medio praticato del diesel self va a 1,702 euro/litro (ieri 1,697) con le compagnie posizionate tra 1,698 e 1,714 euro/litro (no logo 1,687).


Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato cresce a 1,958 euro/litro (ieri 1,955) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,897 e 2,042 euro/litro (no logo 1,851). La media del diesel servito è a 1,838 euro/litro (ieri 1,834) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,777 e 1,907 euro/litro (no logo 1,734).


I prezzi praticati del Gpl vanno da 0,820 a 0,833 euro/litro (no logo 0,812). Infine, il prezzo medio del metano auto si posiziona tra 1,789 e 1,823 (no logo 1,748), con entrambi i valori in calo.

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