martedì, gennaio 18, 2022

Elio Lannutti

 “I lupi in monopattino di Wall Street” di Daniele Autieri e la collaborazione di Federico Marconi. La Helbiz ce l’ha fatta ed è divenuta la prima compagnia di sharing di monopattini quotata al Nasdaq di New York City. È il sogno fatto realtà di Salvatore Palella, il giovane imprenditore partito da Acireale e finito a Wall Street. Chi sono però i capitani coraggiosi che hanno reso possibile l’impresa, portando in Borsa un’azienda che nei primi nove mesi del 2021 registra una perdita di oltre 50 milioni di dollari a fronte di ricavi per appena 8 milioni? Proprio grazie a una serie di rapporti privilegiati, la Helbiz Italia ha ottenuto nel 2020 un prestito bancario di 5,5 milioni di euro garantito dal Fondo centrale di garanzia per le PMI. Nell’anno in cui l’intero gruppo mondiale Helbiz fatturava appena 4,4 milioni di euro, lo Stato italiano ha assicurato un prestito superiore al fatturato globale di una società controllata da una holding nel Delaware, di cui di fatto si sa poco o nulla dell’origine dei capitali e degli azionisti.

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